Servizi per i Cittadini
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Indirizzi e i recapiti telefonici di SER.D (SER.T e NOA) e degli SMI:
ASST MONZA
Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze
Servizio Dipendenze (SERD)
Servizio per le tossicodipendenze (SerT) Via Solferino 16, Monza
Tel 039 233 2758 - Fax 039 233 2755
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il servizio è aperto al pubblico nei seguenti orari:
lunedì 8.30 -13.00 e 14.00 -15.00
martedì - mercoledì - giovedì - venerdì 8.30 -13.00 e 14.00 -15.30
SerT Casa circondariale Via San Quirico 10, Monza
Tel 039 233 7501-02-03-04-05
NOA di Monza Via Solferino 16, Monza
Tel 039 233 6661
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Il servizio è aperto al pubblico nei seguenti orari:
da lunedì a venerdì 8.30 -13.00 e 14.00 -16.00
Centro Antifumo, presso NOA Monza Via Solferino 16, Monza
Tel 039 233 6661
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Si accede al servizio su prescrizione del medico di famiglia o dello specialista, e solo previo appuntamento. E' prevista la compartecipazione alla spesa da parte del cittadino.
ASST BRIANZA
Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze
UOC Psichiatria
Unità Operativa Semplice Alcologia e Nuove Dipendenze
Sede di SEREGNO - via Bellini, 1 - 20831 Seregno
Tel. 0362 228300 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Il servizio è aperto al pubblico nei seguenti orari:
lunedì - mercoledì – venerdì 8.30 – 13.00
martedì 8.30-13.00 e 14.00 -16.00
giovedì: 8.30 - 9.30 e 14.00-16.00
Sede di VIMERCATE - via Ronchi, 6 - 20871 Vimercate
Tel. 039 6657661 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Il servizio è aperto al pubblico nei seguenti orari:
Da Lunedì a giovedì: 8.30 – 12.30 e 14.00 – 16.30
Venerdì: 8.30 – 12.30 e 14.00 – 15.30.
Unità Operativa Semplice Tossicodipendenze
Sede: SER.T CARATE BRIANZA
Via Mosè Bianchi 9, 20841 Carate Brianza
Tel. 0362 807550 - Fax 0362 984728
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Il servizio è aperto al pubblico nei seguenti orari:
lunedì – martedì – giovedì – venerdì 8.20 – 13.00 e 14.00 – 16.00
Mercoledì 8.20 – 13.00
SERD Limbiate Via Monte Grappa, 40 - 20812 Limbiate
Tel. 039 2334933
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Il servizio è aperto al pubblico nei seguenti orari:
Lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì 8.30 – 13.00 e 14.00 – 15.30
Martedì: 8.30-13.00 e 14.00-15.00
Trattamento territoriale del tabagismo può essere effettuato presso le due sedi attive all’interno dell’Unità Operativa Alcologia e Nuove Dipendenze
Sede: VIMERCATE - via Luigi Ronchi, 6
Sede: SEREGNO - via Vincenzo Bellini, 1
Si accede su prenotazione telefonica. Non è necessaria l’impegnativa del medico di medicina generale.
E’ prevista una compartecipazione alla spesa da parte del cittadino.
Ulteriori informazioni possono essere fornite telefonicamente.
CONTATTI: Vimercate Tel. 039 6657661 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Seregno Tel. 0362 228300 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ASST LECCO
Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze
UOC RETE DIPENDENZE
SER.T. LECCO- MERATE
Sede di Lecco - Corso Promessi Sposi 1, 23900 Lecco
Tel. 0341 482920 - Fax 0341 482921
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Orari di apertura:
da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 16.30 orario continuato
Sabato 8.00-11.00
Sede di Merate - Via Santa Maria di Loreto 80, 23807 Merate
Tel. 039 9908991 - Fax 039 9909795
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Orari di apertura:
da lunedì a venerdì 8.00 – 16.00 orario continuato
Punto Ascolto di Bellano Via Carlo Alberto, 23 23822 Bellano
Tel. 0341 811036 Fax 0341 810329
Orari apertura
Giovedì 8.30 - 16.00 orario continuato
Lunedì e mercoledì su appuntamento
NOA (Nucleo Operativo Alcologia) LECCO-MERATE
Sede di Lecco - Via G. Tubi 43, 23900 Lecco
Tel. 0341 253880 - Fax 0341 482921
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Orari di apertura:
da lunedì a venerdì: 8.30 – 13.00 e 14.00 - 17.00
Sede di Merate - Via Santa Maria di Loreto 80, 23807 Merate
Tel. 039 9908991 - Fax 039 9909795
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Orari: da lunedì a venerdì: 8.00 – 16.00 orario continuato
Centro Antifumo ASST Lecco - Via Santa Maria di Loreto 80, 23807 Merate
Tel. 039 9908991
L’accesso avviene su appuntamento telefonico o presentandosi direttamente alla sede sopracitata. Le prestazioni sono soggette a pagamento
SMI (SERVIZIO MULTIDISCIPLINARE INTEGRATO)
SMI AURORA – MEDA Corso della Resistenza 7, 20821 Meda (MB)
Tel. 0362 74495
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Orari di apertura:
Lunedì, martedì, giovedì, venerdì 11.30 - 19.30
mercoledì 9.30 - 15.30
http://www.fondazioneeris.it/it/fondazione/i-centri-di-cura/aurora
SMI BROLETTO – LECCO Corso Matteotti 5/C, 23900 Lecco
Tel. 0341 353619- Fax 0341287432
Reperibilità telefonica al di fuori degli orari di Servizio Cell. 338 8490424
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Orari di apertura:
da lunedì a venerdì 12.00 - 20.00
sabato su appuntamento
Fascia oraria dedicata ai minori (tutti i giorni su appuntamento) 10.00 - 14.00
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Screening per la prevenzione del tumore della cervice uterina
Perché è utile fare prevenzione?
E’ utile fare prevenzione perché il tumore della cervice uterina è una delle malattie in cui è possibile
effettuare una diagnosi precoce mediante l’adesione alla:
- chiamata attiva della popolazione femminile di età tra i 25-29 anni, non vaccinata per HPV (con
almeno due dosi entro i 15 anni) per Pap test, con richiamo a cadenza triennale; - chiamata attiva per le vaccinate (con almeno due dosi entro i 15 anni) al primo test di screening
con HPV - DNA test a 30 anni; - chiamata attiva della popolazione femminile di età tra i 30-64 anni per HPV-DNA test, con
richiamo a cadenza quinquennale; - offerta attiva della vaccinazione anti-HPV alle 25enni che entrano nella fascia di età.
Per informazioni e per l’accesso agli ambulatori vaccinali presso le ASST del territorio consultare i siti:
- https://www.asst-monza.it/vaccinazioni
- https://www.asst-lecco.it/dipartimenti-sociosanitari-e-servizi-territoriali/vaccinazioni/
- https://www.asst-brianza.it/web/index.php/schede/scheda/8
Descrizione del procedimento
Cosa sono il Pap test e il test HPV-Dna?
Il Pap test consiste in una raccolta di cellule dal collo dell’utero con una spatola e uno spazzolino; questo
materiale viene poi analizzato al microscopio. Il prelievo per il Pap test è semplice, non doloroso e dura
pochi minuti. Il test HPV-DNA è un esame simile al Pap test: il materiale prelevato con la stessa modalità
del Pap test viene esaminato in un laboratorio per la ricerca del Papilloma Virus umano (HPV). Anche in
questo caso il prelievo è semplice, non doloroso e dura pochi minuti.
Cosa succede dopo l’effettuazione del test?
PAP TEST:
- se il Pap test è normale, cioè non sono evidenziate modificazioni cellulari, la lettera con l’esito
del test sarà inviata a casa tramite posta e la donna verrà nuovamente invitata trascorsi tre anni; - se il Pap test è anormale, cioè evidenzia modificazioni cellulari, sullo stesso prelievo verrà
effettuato un ulteriore test: l’HPV-DNA (come test di triage) e nel caso in cui quest’ultimo desse
esito positivo, la donna verrà invitata telefonicamente e con lettera raccomandata ad effettuare una
HPV-DNA TEST:
- se il test HPV-DNA è negativo, la lettera con l’esito del test sarà inviata a casa tramite posta e la donna
verrà nuovamente invitata trascorsi cinque anni fino ai 64 anni di età; - se il test HPV-DNA è positivo, sullo stesso prelievo verrà effettuato un ulteriore test: il Pap test
(come test di triage). Se il Pap test è negativo, inviteremo la donna dopo un anno a ripetere il test HPV-
Se il Pap test è positivo, la donna verrà invitata telefonicamente e con lettera raccomandata ad
effettuare una colposcopia. - In caso di test inadeguato, la donna verrà nuovamente invitata a ripetere il test.
E se è necessario fare la colposcopia?
La colposcopia è un controllo simile alla visita ginecologica e non è doloroso. La colposcopia permette
di esaminare il collo dell’utero a forte ingrandimento:
- se risulterà normale non si avrà bisogno di altri accertamenti;
- se evidenzierà alterazioni saranno consigliati gli approfondimenti o i trattamenti più opportuni
per la donna e i relativi controlli periodici. In tal caso, si sottolinea l’importanza di rispettare la
periodicità consigliata per i controlli.
Per le residenti nel territorio della provincia di Lecco
l’approfondimento colposcopico verrà effettuato presso:
• la Ginecologia dell’ASST di Lecco H. Alessandro Manzoni
Per le residenti nel territorio della provincia di Monza e Brianza
l’approfondimento colposcopico verrà effettuato presso:
• la Ginecologia dell’ ASST di Monza H. San Gerardo
- la Ginecologia dell’ASST di Brianza H. Desio
- la Ginecologia dell’ASST di Brianza H. Carate
- la Ginecologia dell’ASST di Brianza H. Vimercate
Efficacia e limiti
Lo screening con il test HPV-DNA e con il Pap test può essere in grado di individuare, anche in assenza
di disturbi, eventuali lesioni pre-tumorali e tumorali del collo dell’utero. I test di screening sono molto
efficaci, ma possono non individuare il 100% dei tumori. Inoltre, i test di screening non possono
individuare altre malattie ginecologiche.
E’ importante
Nel caso in cui la donna fosse stata sottoposta a isterectomia (asportazione totale dell’utero), consigliamo di
consultare il proprio ginecologo/medico di fiducia che potrà indicare il percorso più appropriato.
Accesso gratuito con invito e senza impegnativa del Medico di Medicina Generale.
Uffici Competenti
SS Governo dell'Attività Vaccinale e Screening:
- Sede ATS di Lecco, Corso C. Alberto, 120 – 23900 Lecco
- Sede ATS di Desio, Via Novara, 3 – 20832 Desio
Nome del responsabile del procedimento
ll responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di Struttura Semplice Governo dell'Attività Vaccinale e Screening cui perviene la richiesta.
Per informazioni
SS Governo dell'Attività Vaccinale e Screening:
1) sede di Desio numero verde 800 504610 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30;
2) sede di Lecco numeri telefonici: 0341/482291-482522-482274-482426-482208 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30;
3) indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nome del soggetto a cui è attribuito in caso di inerzia il potere sostitutivo
Il Responsabile della Struttura Complessa Medicina Preventiva nelle Comunità
Per approfondimenti si suggerisce di consultare il sito: www.gisci.it
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SISTEMA DELL’OFFERTA DEI SERVIZI PER L’AUTISMO
Regione Lombardia con DGR n. XI/5415 del 25 ottobre 2021 ha approvato il primo Piano Operativo Regionale Autismo (P.O.A.), un documento articolato che pone la persona con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) e la sua famiglia al centro di ogni riflessione e decisione lungo l’intero arco della vita, fissando precisi obiettivi e azioni da realizzare su tutto il territorio regionale.
Finalità principale del Piano è la realizzazione di una rete integrata e interdisciplinare, che faciliti l’individuazione precoce delle persone a rischio di ASD, favorendo l’attivazione del percorso diagnostico in tempi rapidi e certi e che garantisca in modo sostenibile la cura, l’abilitazione e riabilitazione della persona, in base a priorità specifiche e intensità differenziate per fasce d’età e profili di funzionamento.
Il Piano prevede pertanto lo sviluppo di un sistema che garantisca in ogni territorio:
la diagnosi precoce, attraverso screening mirato da parte dei pediatri di libera scelta e invio in fast track per il percorso di valutazione presso la UONPIA (Unità di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) territoriale di riferimento;
la continuità della presa in carico con particolare attenzione alla fase di transizione dall’età evolutiva all’età adulta, attraverso la costituzione di équipe funzionali integrate per la transizione, di equipe funzionali per l’età adulta e di equipe specialistiche psichiatriche per le persone con ASD in tutti i Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze (DSMD) delle ASST/IRCCS.
La prima fase attuativa del Piano ha visto l’attivazione, all’interno di tutte le UONPIA, di un Nucleo Funzionale Autismo (NFA), équipe multidisciplinare funzionale di operatori con formazione e competenze specifiche in tema di autismo, che ha il compito di coordinare e sostenere le diverse attività presenti nella UONPIA per i minori con disturbi dello spettro autistico e di svolgere un ruolo di snodo nelle azioni da realizzare sia a livello clinico che organizzativo. L’équipe svolge anche funzione di supporto per il servizio di appartenenza, di volano per la formazione permanente e la continua trasmissione di competenze aggiornate a operatori e contesti di vita oltre che di promozione di azioni di informazione/sensibilizzazione nei confronti di altri operatori, familiari e cittadinanza, e partecipa alla rete regionale dei NFA.
Attore fondamentale, nell’assicurare l’individuazione precoce di rischio di disturbo del neurosviluppo, è il Pediatra di Famiglia che, nel corso dei controlli periodici, osserva attivamente le modalità di funzionamento del bambino. In caso di presenza di rischio di disturbo dello spettro autistico il Pediatra attiva, tramite piattaforma dedicata, la UONPIA di riferimento territoriale ed il Nucleo Funzionale Autismo (NFA), dando inizio al percorso diagnostico di base.
Nel territorio di ATS della Brianza sono stati attivati i seguenti NFA:
ASST/IRCCS |
SEDE NFA |
ASST LECCO |
UONPIA di Lecco |
ASST MONZA |
UONPIA di Monza |
ASST BRIANZA |
UONPIA di Cesano Maderno |
IRCSS MEDEA |
UONPIA di Bosisio Parini |
Per la persona adulta il Piano evidenzia l’importanza fondamentale della valutazione dei domini di qualità della vita per la definizione di un progetto coerente con il benessere della persona, le sue preferenze ed aspettative: il “progetto di vita” considera, infatti, l’insieme coordinato degli obiettivi e dei modi per raggiungerli, al fine di garantire un percorso di vita unitario e non frammentato.
Sarà pertanto avviata la costituzione di un’equipe funzionale integrata per la fase di transizione e per l’età adulta, che prevede il coinvolgimento di tutti i servizi e gli attori che partecipano al progetto di vita della persona, unitamente alla costituzione di un’equipe funzionale specialistica psichiatrica all’interno del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze di ogni ASST/IRCCS.
Nell’ottica di favorire una più puntuale diffusione e maggiore accessibilità alle informazioni specifiche relative al sistema di risposta per i disturbi dello spettro autistico, il Piano ha previsto tra i diversi obiettivi la costituzione di una banca dati per il cittadino e le istituzioni, completa di tutte le realtà attive nei singoli territori di Regione per la diagnosi e la presa in carico delle persone con autismo dedicata a tutte le fasce d’età.
La presente sezione ha lo scopo di aiutare ad orientarsi nella rete dei servizi per la diagnosi, la presa in carico, i trattamenti e le opportunità di sostegni per la Persona con Autismo nelle diverse fasi di vita nel territorio di ATS della Brianza.
In questa sezione è possibile consultare:
- Il Piano Operativo Regionale Autismo, nella sua versione integrale.
- La Mappatura Nazionale Autismopubblicata dall’Osservatorio Nazionale Autismo dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Si tratta di una banca dati per il cittadino e le istituzioni sui servizi e sulle strutture pubbliche e private accreditate e contrattualizzate, disponibili per la diagnosi e la presa in carico in tutte le età della vita, dedicati completamente o in parte alla diagnosi e presa in carico delle persone con disturbi dello spettro autistico. Tale banca dati è stata attivata attraverso la collaborazione permanente tra l’Osservatorio Nazionale Autismo e le Regioni e Province autonome per la predisposizione di una mappatura dei servizi regionali e provinciali.
- La Scheda della rete dei servizi. Si tratta di una ricognizione che integra la Mappatura già avviata dall’Osservatorio Nazionale Autismo, realizzata da ATS Brianza che consente di prendere visione dell’offerta dei servizi che operano, sia esclusivamente che in parte, in favore delle persone con autismo e delle loro famiglie sul territorio di competenza.
Tale scheda contiene informazioni relative a unità d’offerta/servizi mappati unitamente ad una legenda (in ordine alfabetico) che definisce e specifica gli acronimi utilizzati per le diverse tipologie di unità d’offerta/servizi.
La scheda pubblicata riporta tutte le unità d’offerta/servizi della rete sanitaria, sociosanitaria e sociale autorizzate dal sistema pubblico, comprese le realtà sperimentali sociosanitarie, attivate ai sensi della DGR n.392/13-Case Management, che da anni operano sul territorio attraverso convenzioni con l’ATS per la promozione di interventi in favore di persone con autismo.
- La Scheda rete degli altri servizi/interventi/attività. Si tratta di una mappatura realizzata da ATS che consente di prendere visione delle attività presenti sul territorio per la promozione di iniziative/ interventi a supporto della vita delle persone con autismo e delle loro famiglie, in tutte le fasce d’età. Si tratta di un insieme di attività molto diversificate tra loro sia in termini di contenuto che di modalità di realizzazione. Per tale motivo si è ritenuto opportuno impostare la rappresentazione delle diverse realtà partendo dalle finalità delle stesse, identificando cinque macro-aree:
- Aggregazione e socializzazione
· Sostegni in favore delle famiglie
· Percorsi di accompagnamento all’autonomia
· Formazione e accompagnamento al lavoro
· Gruppi di sostegno alla famiglia e alla persona anche nella forma di auto aiuto
Queste attività sono promosse da diverse tipologie di Enti/Associazioni che, al di fuori della rete ordinaria dei servizi, sviluppano iniziative in favore delle persone con ASD e delle loro famiglie. Il criterio utilizzato per inserire le diverse iniziative nella mappatura è il riconoscimento a livello pubblico o l’evidenza di collaborazioni e/o partenariati con i soggetti del sistema pubblico territoriale dell’attività promossa dall’Ente/Associazione, questo per rispondere ai criteri di trasparenza e rintracciabilità delle fonti informative utilizzate.
Tale scheda è accompagnata da una legenda che per le singole macro-aree specifica l’obbiettivo delle azioni e degli interventi promossi da parte degli enti e delle associazioni coinvolte.
La presente mappatura, realizzata con modalità uniformi su tutti i territori di Regione, verrà regolarmente aggiornata in allineamento con lo sviluppo della fase attuativa del Piano Operativo Autismo.
Le schede delle altre ATS possono essere consultate sul sito di Regione Lombardia.
Di seguito i link per:
- Osservatorio Nazionale Autismo ISS
- Misura B1, voucher sociosanitario e sperimentazione voucher autismo (voucher ASD B1)
Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare :
UOC FRAGILITA’ e CRONICITA’ Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Dott.ssa Maria Ambrisi tel. 039 2384052
- Dott.ssa Alessia Ferrario tel.039 2384962
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L’istituzione dell’OBBLIGO della segnalazione da parte dei sanitari all’autorità sanitaria competente dei casi sospetti o confermati di malattie infettiva e contagiosa risale al 1934, con l’emanazione del Testo Unico delle Leggi Sanitarie.
A livello nazionale in data 7/3/2022 è stato approvato il Decreto Ministeriale «Revisione del sistema di segnalazione delle malattie infettive (PREMAL)», normativa di riferimento del Nuovo Sistema di Sorveglianza di Regione Lombardia, supportato a livello informatico dal nuovo applicativo regionale Sistema Informativo Malattie Infettive (SMI)
Il nuovo sistema supporta tutto il processo di sorveglianza delle malattie infettive a partire dalle segnalazioni dei medici fino alla trasmissione dei dati verso il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità
Le funzioni dell’applicativo SMI per l’Inserimento e successiva trasmissione di una segnalazione di malattia infettiva sono utilizzabili dai seguenti profili:
- Medici di Medicina Generale (MMG)
- Pediatri di Libera Scelta (PLS)
- Medici Ospedalieri
- Medici di Continuità Assistenziale (MCA)
- Medici delle Strutture Socio-Sanitari
- Medico Competente
- Infermiere che opera nell’ambito dei servizi sanitari dell’aderente, solo se delegato da un medico della struttura.
L’accesso all’applicativo SMI-Segnalazioni da parte degli operatori sopra elencati può avvenire solo se gli stessi sono stati registrati come operatori SISS.
Gli operatori in possesso di Carta Operatore SISS sono già registrati.
Gli operatori non registrati devono richiedere all’ATS di competenza l’abilitazione per l’accesso con la modalità “senza Carta Operatore”.
In allegato la richiesta da compilare e trasmettere, completa del documento richiesto, a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Video dimostrativo al link https://www.dropbox.com/s/ph1elw64ox9m8f4/VIDEO_DC-SMI%2301_V01.mp4?dl=0
Sottocategorie
Anziani
Anziani
La Struttura Semplice, Servizi Area Anziani, all’interno del Dipartimento Programmazione per l'integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali (PIPSS), svolge attività di:
- raccordo con le ASST/Enti Erogatori accreditati/ Ambiti territoriali, per gli adempimenti relativi alla realizzazione di quanto previsto dalle diverse Misure Innovative (RSA Aperta, Residenzialità Assistita per Anziani, Residenzialità Assistita Religiosi) promosse da Regione Lombardia in favore delle persone anziane fragili e delle loro famiglie, al fine di supportare le attività di cura e assistenza per ritardare il più possibile l’istituzionalizzazione e consentire la permanenza al domicilio dell'anziano,
- definizione di progettualità e interventi per la presa in carico di soggetti anziani, condizioni clinico assistenziali complesse, demenze, stati vegetativi
- collaborazione con Associazioni di Volontariato e del Terzo Settore che fungono da supporto alle fasce sociali più deboli, come quelle degli anziani, soprattutto in situazione di fragilità, integrandosi con gli interventi istituzionali.
Accreditamento delle Strutture Sanitarie
sezione Accreditamento delle Strutture Sanitarie
Amministratore di sostegno
Ultimo aggiornamento: 06/06/2023
Nome
Amministratore di sostegno
Categoria
Persone con disabilità, anziani, persone con importanti fragilità
Descrizione
L’Amministrazione di Sostegno è un istituto per la tutela delle persone fragili introdotto con la legge 9 gennaio 2004, n.6.
L’Amministratore di Sostegno viene nominato per accompagnare, assistere, rappresentare e proteggere una persona (chiamata beneficiario) che manca in tutto o in parte di autonomia nel compimento di determinati atti. E’ legato al beneficiario da vincoli di solidarietà e fiducia.
Chi può fare l’Amministratore di Sostegno?
• una persona designata dal beneficiario o dal genitore
• un familiare
• un volontario o un professionista ritenuto idoneo dal Giudice Tutelare
• il legale rappresentante (o un suo delegato) di un’associazione, di una fondazione, di un’organizzazione di volontariato
• l’amministratore dell’Ente locale
• l’operatore socio-sanitario che non abbia in cura o in carico il beneficiario.
Chi può presentare il ricorso per la nomina?
La domanda (ricorso), da depositarsi in Tribunale per la nomina dell’Amministratore di Sostegno, può essere presentata da:
• beneficiario stesso
• coniuge
• persona stabilmente convivente
• parenti entro il quarto grado (figli, genitori, fratelli, nonni, zii, cugini)
• affini entro il secondo grado (suoceri, generi, nuore, cognati)
• operatori di servizi socio-sanitari
• tutore o curatore
• Pubblico Ministero
Chi sceglie l’Amministratore di Sostegno?
L’Amministratore di Sostegno è scelto dal Giudice Tutelare che tiene conto esclusivamente della tutela e degli interessi del beneficiario.
Il suo nominativo può essere segnalato dal beneficiario o dalle persone che presentano ricorso.
Quali atti compie l’Amministratore di Sostegno?
L’Amministratore di Sostegno compie gli atti che sono specificati nel decreto di nomina e che possono riguardare:
• la cura del beneficiario (sostegno nella gestione di attività ordinarie; scelta e gestione di collaboratori familiari; proposta e scelta della collocazione abitativa in struttura residenziale; consenso informato)
• la gestione del suo patrimonio (es. riscossione della pensione, pagamento dell’affitto, di tasse e bollette per utenze, gestione dei risparmi)
• il rendiconto annuale al Giudice Tutelare.
L’Amministratore di Sostegno può agire in nome e per conto del beneficiario o supportarlo nelle scelte che può compiere, tenendo conto dei suoi desideri, delle sue aspirazioni e delle sue possibilità, operando sulla base di un vincolo di fiducia che lo lega allo stesso.
L’Amministratore di Sostegno deve:
• conoscere e comprendere le aspirazioni, i bisogni, e le esigenze del beneficiario
• evitare atti o scelte che possono rivelarsi dannosi al beneficiario
• agire con diligenza e cura
• informare il beneficiario sugli atti da compiere, confrontarsi con lui e, in caso di disaccordo, informarne il Giudice
• mantenere un rapporto di collaborazione con i Servizi coinvolti.
Quanto dura la carica di Amministratore di Sostegno?
Se è un familiare, non ci sono limiti di durata del suo incarico.
Se non è un familiare, la durata del suo incarico può essere precisata nel decreto di nomina e comunque non vi è obbligo di prosecuzione oltre i dieci anni.
L’Amministratore di Sostegno può essere esonerato dall’ufficio, anche su sua richiesta, per amministrazione eccessivamente gravosa e può essere sostituito con altro amministratore. Può essere rimosso o sospeso dall’ufficio se sia stato negligente o inadeguato nell’adempimento dei compiti o abbia abusato dei suoi poteri.
La legge non prevede un compenso economico per le prestazioni svolte dall'Amministratore di Sostegno.
Per informazioni:
Per gli Ambiti Territoriali di Monza e Vimercate si rimanda al seguente link:
www.tribunale.monza.giustizia.it, cliccare : “servizi per il cittadino”; quindi cliccare “sportelli territoriali per la volontaria giurisdizione”
Per l’ Ambito Territoriale di Lecco si rimanda al seguente link:
www.tribunale.lecco.it, cliccare “uffici e cancelleria”; quindi cliccare “ volontaria giurisdizione”
Oppure, rivolgersi a: Ufficio di Protezione Giuridica - Area Lecco e Merate via Tubi 43 - 23900 Lecco
Tel. 0341253831 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Assistenza Sanitaria
Le attività principali del Servizio di Assistenza Sanitaria Primaria riguardano la medicina convenzionata, la scelta del medico di medicina generale e del pediatra di famiglia, il rilascio delle tessere di esenzione per patologia o per malattie rare previste dalla legislazione, le certificazioni necessarie per la prescizione di particolari farmaci (piano terapeutico)
Si invitano tutti gli utenti a contattare telefonicamente l’ufficio al numero 0341/482280 nei seguenti giorni e orari:
lunedi’, martedi’ e giovedi’ dalle 9.30 alle 12.00, oppure tramite email all’indirizzo:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L’ufficio se possibile evaderà le richieste attraverso la posta elettronica.
Conciliazione
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- Avviso interventi di conciliazione e welfare aziendale di cui alla DGR 5755/21 (D.d.u.o 4683/22) Ultimo aggiornamento: 06/06/2023
Conciliazione famiglia-lavoro
Nell’attuale scenario sociale e sociosanitario Regione Lombardia ritiene imprescindibile collocare al centro delle proprie politiche la persona e la famiglia, la Giunta Regionale, in continuità con la Delibera X/1081/2013, ha approvato la DGR 2398 del 11.11.2019 ad oggetto “POLITICHE DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA CON I TEMPI LAVORATIVI: APPROVAZIONE LINEE GUIDA PER LA DEFINIZIONE DEI PIANI TERRITORIALI 2020-2023
1.Descrizione del procedimento
Cos’è la conciliazione vita-lavoro?
La conciliazione vita-lavoro è un variegato sistema d’interventi rivolti ai cittadini di Regione Lombardia per aiutare le persone e le famiglie a coniugare le esigenze della vita lavorativa con quelle della vita privata. La conciliazione vita privata-vita professionale è indirizzata ai lavoratori e si concretizza attraverso la collaborazione tra persone, famiglie, enti no profit e istituzioni pubbliche, sistema impresa e parti sociali.
Come si attua?
Regione Lombardia per l’attuazione delle politiche di conciliazione segue una visione fortemente relazionale. Infatti, in collaborazione con le ATS, ha sostenuto e sostiene l’attivazione di Reti Territoriali a cui hanno aderito soggetti appartenenti a mondi diversi (socio-assistenziale ed economico). Ciò ha permesso di valorizzare la dimensione territoriale più vicina alle esigenze delle famiglie e delle imprese con la possibilità di progettare interventi in base alla valutazione delle specifiche necessità locali e mediante il coinvolgimento nella programmazione di una molteplicità di attori economici e sociali.
Tramite la Rete Territoriale, Regione Lombardia, intende sostenere la costruzione e lo sviluppo di un coerente sistema di politiche e di azioni integrative volte a favorire i seguenti obiettivi:
- Potenziare il benessere della comunità e la competitività del sistema economico territoriale;
- Migliorare il benessere all’interno del nucleo famigliare, con particolare riferimento alla condivisione dei compiti di cura e ad un migliore bilanciamento dei tempi della famiglia con quelli lavorativi;
- Sostenere la libera partecipazione al mercato del lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici gravati da compiti di cura dei familiari;
- Facilitare la diffusione di buone pratiche e della cultura in tema di conciliazione, delle politiche dei tempi, del secondo welfare, della valorizzazione del personale, della organizzazione del lavoro;
- Favorire la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Nel territorio dell’ ATS della Brianza attualmente al 15.07.2020 la Rete Territoriale Unificata conta circa 120 enti.
Per informazioni rivolgersi agli operatori del Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 ai seguenti numeri telefonici:
Clara Camerin Tel. 0341/482395
Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Inoltre, è possibile consultare la pagina Facebook dell’ATS della Brianza e la pagina Instagram conciliazione_ats_brian
Qui l'elenco dei soggetti rete conciliazione
Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
2. Unità organizzative responsabili dell'istruttoria
DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE PER L’INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE CON QUELLE SOCIALI
Viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/23841
Corso Carlo Alberto, 120 – 23900 Lecco – Telefono: 0341/482395
3. Ufficio del procedimento
SC Famiglia e Fragilità - SS Servizi per la Famiglia (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/2384
4. Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso
Per avere informazioni rivolgersi agli operatori del Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 ai seguenti numeri telefonici:
Clara Camerin Tel. 0341/482395
Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Inoltre, è possibile consultare la pagina Facebook dell’ATS della Brianza e la pagina Instagram conciliazione _ats_brianza.
5. Termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione
L’ATS Brianza garantisce la conclusione dei procedimenti relativi alla conciliazione vita-lavoro entro il 31/05/2023, termine previsto dalla normativa di riferimento.
6. Procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione
Non previsto
7. Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
L’ATS Brianza garantisce idonei strumenti di tutela sia amministrativa che giurisdizionale nel rispetto della normativa vigente.
Ai sensi della normativa vigente, atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati ai sensi dell’art. 12 della l. n. 241/1990, di importo superiore a mille euro sono pubblicati sul sito ATS sezione “Amministrazione trasparente” ( https://www.ats-brianza.it/it/amministrazione-trasparente.html).
8. Link di accesso al servizio on line
Non previsto
9. Modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari:
Non previsto
10. Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile della SC Famiglia e Fragilità - SS Servizi per la Famiglia (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) , limitatamente alle attività localizzate nell’area territoriale di sua competenza. L’esercizio del potere sostitutivo può essere richiesto qualora entro i termini di legge non sia stato adottato il provvedimento amministrativo, laddove non vige la regola del silenzio/assenso, con richiesta motivata indirizzata al Direttore del Dipartimento della Programmazione per l’Integrazione delle prestazioni sociosanitarie con quelle sociali.
12. Uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso con indicazione degli indirizzi, recapiti telefonici e caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze
Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza
dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Clara Camerin 0341/482395
Oppure è possibile scrivere a casella di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cure domiciliari
Ultimo aggiornamento: 06/06/2023
Cure domiciliari
Le Cure Domiciliari, delle quali l’’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) rappresenta la modalità più diffusa, si colloca nella rete dei servizi sociosanitari e ha lo scopo di garantire alle persone in condizione di fragilità prestazioni sociosanitarie “integrate” e “a domicilio”, anche in contesti di residenzialità individuale/collettiva, alternativa alla propria casa, eletti dalla persona a dimora abituale.
Le prestazioni, declinate all’interno del piano di assistenza individuale, vengono erogate da personale qualificato ed in possesso degli specifici titoli professionali, e sono complementari e non sostitutive del caregiver familiare. Le prestazioni vengono fornite da professionisti sanitari ( es: medici, infermieri, operatori tecnici della riabilitazione quali fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, ecc.) ed operatori di supporto (ausiliare socio assistenziale, operatore sociosanitario ecc.) che vanno a sostenere e/o integrare l’attività di cura svolta dalla famiglia, ma che non si sostituisce alla stessa.
Esempi di interventi offerti: medicazioni, prelievi ematici, sostituzione di catetere vescicale, gestione accessi vascolari e stomie, trattamenti riabilitativi, cure palliative.
Le prestazioni sono erogate in forma integrata, con il supporto del medico di famiglia (medico di medicina generale o pediatra) e con l’ausilio dei servizi sociali dei comuni, previa valutazione multidimensionale.
L’ADI è rivolta, come definito dalla Regione, con decreto n. 6032/12, a persone in situazione di fragilità caratterizzate dalla presenza di:
- una situazione di non autosufficienza parziale o totale, di carattere temporaneo o definitivo;
- una condizione di non deambulabilità e di non trasportabilità presso presidi sanitari ambulatoriali in grado di rispondere ai bisogni della persona;
- una rete familiare e/o formale o informale di supporto;
- condizioni abitative che garantiscano la praticabilità dell’assistenza, acquisite anche a seguito di azioni necessarie per il superamento di eventuali fattori ostativi (esempio: abbattimento di barriere architettoniche).
Tra i destinatari dell’ADI sono comprese le persone nella fase terminale della vita, che necessitano di cure palliative domiciliari, non riconducibili alla tipologia di utenza assistibile mediante la cosiddetta ospedalizzazione domiciliare, ai sensi della DGR 24 aprile 2008, n. 7180 ed eventuali successive integrazioni.
MODALITÀ DI ACCESSO per le modalità di accesso si rimanda al link Monza o Lecco
Area fragilità e cure domiciliari – ASST DI M0NZA E VIMERCATE (EX ASL MONZA BRIANZA)
- Assistenza domiciliare - new.asstmonza (asst-monza.it)
- Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) della Brianza (asst-brianza.it)
Area fragilità e cure domiciliari – ASST DI LECCO
TERMINE MASSIMO IN GIORNI PER LA CONCLUSIONE
L’erogazione delle prestazioni avviene entro 72 ore fatto salve urgenze, su segnalazione del medico.
Disabili e Valutazione Fragilità
Disabili e Valutazione Fragilità
In questa pagina è possibile trovare i servizi dedicati ad una fascia di popolazione (i soggetti stessi e le loro famiglie) estremamente fragile che necessita di interventi e servizi specifici, non erogati per la totalità della popolazione.
Obiettivi principali dei servizi competenti sono la tutela della salute dei disabili attraverso la promozione di un sistema integrato di interventi con lo scopo di sviluppare al massimo le potenzialità residue, favorire l’integrazione sociale dei soggetti disabili e sostenere le famiglie e la tutela della salute degli anziani attraverso lo sviluppo di diversi percorsi assistenziali tra loro integrati che ritardino il più possibile l’istituzionalizzazione sostenendo ed aiutando le famiglie.
- Programma operativo regionale a favore di persone con gravissima disabilità e in condizione di non autosufficienza esercizio 2023: MISURA B1 e VOUCHER SOCIOSANITARIO e interventi a SOSTEGNO AL CAREGIVER FAMILIARE per persone con gravissima disabilità
- Percorso Assistenziale per le persone in stato vegetativo
- Misura “Residenzialità minori disabili gravissimi” (DGR n.1152/2019
DISABILITA' SENSORIALE
- Interventi di inclusione scolastica per le persone per le persone con disabilità sensoriale (L.R. N. 19/2007- Anno Scolastico-Educativo 2023/2024)
- Modalità di attivazione assistenza alla comunicazione 2022-2023
- Modalità di attivazione della sperimentazione nei nidi degli interventi rivolti alle persone con disabilità sensoriali 2022-2023
- Corso di formazione per Assistenti alla Comunicazione per il sostegno e l’inclusione di alunni con disabilità visiva e uditiv
DSA DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO - ALUNNO CON HANDICAP
- Alunno con handicap: accertamento ai fini dell’integrazione scolastica
- DSA - Disturbi Specifici dell’Apprendimento
- Legge Regionale 23/99 - per l'acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati i cui beneficiari sono le persone con disabilità residenti nel territorio dell’ATS della Brianza
DOPO DI NOI
Il percorso intende perseguire il miglior livello di autonomia per le persone disabili gravi (riconosciute ai sensi della Legge 104/1992), di età compresa tra i 18 e i 64 anni, prive del sostegno famigliare, all’interno del loro Progetto di Vita e in accordo con il Comune.
Dopo di noi vuole favorire una migliore gestione della vita quotidiana, attraverso interventi a domicilio e, laddove possibile, favorendo l’uscita della persona dal nucleo familiare di origine; a tale riguardo, possono essere sostenuti interventi per soluzioni alloggiative innovative e di mutuo aiuto tra le persone con disabilità.
Si prefigge inoltre di costruire e finanziare percorsi di accompagnamento alla de-istituzionalizzazione, favorendo la frequenza di servizi semi residenziali/diurni a carattere sociosanitario e sociale.
Si pone altresì come possibile sostegno della persona con disabilità e della sua famiglia in caso di eventi imprevisti, riferiti al caregiver, attraverso soluzioni abitative in emergenza.
Le persone con disabilità grave accedono alla misura Dopo di Noi solo dopo la valutazione multidimensionale di competenza dei servizi specialistici e a seguito di verifica dei requisiti di competenza dei servizi sociali comunali. Successivamente viene elaborato un Progetto Individuale per l’emancipazione della persona con disabilità dalla famiglia di origine o dalla vita presso servizi residenziali.
Per informazioni in merito alla misura, è possibile consultare il sito di Regione Lombardia - Lombardia Facile, scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure rivolgersi al proprio Comune di residenza.
Tutte le informazioni al seguente link
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Informazioni per persone con disabilità |
Rete dei servizi socio sanitari
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Servizio di video interpretariato in LIS |
Medico e Pediatra
Il medico ed il Pediatra di famiglia
Indicazioni a seguito di Coronavirus:
Per qualsiasi necessità inerente l' attività del proprio medico di medicina generale o pediatra (visita, prescrizioni, giorni di malattia...) l'accesso all'ambulatorio deve avvenire solo dopo contatto telefonico. Il medico, qualora lo ritenesse necessario, comunicherà all'assisitito le modalità di accesso (giorno e ora).
Anche per il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) è necessario il contatto telefonico prima di recarsi in ambulatorio.
Il medico di famiglia (medico di medicina generale) e il pediatra di famiglia sono figure centrali nel sistema sanitario regionale,sono capillarmente diffusi nel territorio e proprio per questo costituiscono il punto di primo contatto e quindi un riferimento per il cittadino.
Alla base della scelta del cittadino c’è un rapporto di fiducia: questo deriva dal fatto che il medico di medicina generale/il pediatra di famiglia sono il riferimento della famiglia e dell’assistito.
Attività assicurate dal medico di medicina generale
- Visite ambulatoriali, negli orari definiti e resi noti sul sito di ATS Brianza
- Visite domiciliari, anche all’interno di attività programmate . Di norma, se ritenuta appropriata la richiesta, il medico garantisce la visita domiciliare nel corso della giornata, se la richiesta perviene entro le ore dieci; se invece la richiesta perviene dopo le ore dieci, il medico garantisce la visita domiciliare entro le ore dodici del giorno successivo.
- Prescrizione di farmaci, secondo la normativa vigente . Le prescrizioni di farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale, fatte salve diverse disposizioni di legge, hanno validità di 1 mese, a partire dalla data del rilascio.
- Prescrizione di prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali o accertamenti di laboratorio, cure termali), secondo la normativa vigente.
Proposta di ricovero - Rilascio di certificazioni gratuite :
- certificazione ai fini dell’astensione dal lavoro per malattia;
- certificazione di malattia del bambino, ai fini dell'astensione dal lavoro del genitore;
- certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche in ambito scolastico e
solo per le fasi successive a quelle di Istituto e quindi per gli alunni selezionati. - Rilascio di certificazioni a pagamento :
- certificati di idoneità all'attività sportiva non agonistica o ludico-motoria
- certificati per la domanda di invalidità civile
- certificati ad uso assicurativo o medico-legale
- certificati di buona salute per scuole estive, campeggi, zone climatiche
- certificati di idoneità per soggiorni marini o montani
Tutti gli altri certificati non compresi fra quelli gratuiti.
Attività assicurate dal pediatra di famiglia
- Nei primi anni di vita, controlli periodici dello sviluppo fisico e psicomotorio (bilanci di salute) e test di screening per alcune patologie ed in determinate fasce d’età (deficit uditivi e visivi); in occasione dei bilanci di salute il pediatra affronta con la famiglia anche specifici argomenti di educazione sanitaria.
- Per alcune patologie, attivazione di un programma di sorveglianza ambulatoriale a cadenze definite.
- Prescrizione di farmaci, secondo la normativa vigente. Le prescrizioni di farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale, fatte salve diverse disposizioni di legge, hanno validità di 1 mese, a partire dalla data del rilascio.
- Prescrizione di prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali o accertamenti di laboratorio, cure termali), secondo la normativa vigente.
- Proposta di ricovero
- Rilascio di certificazioni gratuite :
- certificazione di malattia del bambino, ai fini dell'astensione dal lavoro del genitore;;
- certificazione di idoneità allo svolgimento di attività sportive non agonistiche in ambito scolastico e
solo per le fasi successive a quelle di Istituto e quindi per gli alunni selezionati. - Rilascio di certificazioni a pagamento :
- certificati di idoneità all'attività sportiva non agonistica o ludico-motoria
- certificati per la domanda di invalidità civile
- certificati ad uso assicurativo o medico-legale
- certificati di buona salute per scuole estive, campeggi, zone climatiche
- certificati di idoneità per soggiorni marini o montani
Tutti gli altri certificati non compresi fra quelli gratuiti.
I medici di medicina generale e i pediatri di famiglia possono effettuare altre prestazioni oltre a quelle sopra elencate, quali ad esempio le medicazioni, la rimozione di punti di sutura, alcune vaccinazioni, il tampone faringeo.
I medici di medicina generale e i pediatri di famiglia curano la tenuta e l’aggiornamento di una scheda sanitaria individuale dell’assistito, anche informatizzata, acquisendo il consenso dell’assistito e dei genitori in caso di minore, secondo quanto previsto dalla normativa per il trattamento dei dati.
E’ importante precisare che la prescrizione di prestazioni specialistiche può essere effettuata non solo dal medico di medicina generale e dal pediatra di famiglia, ma anche dal medico specialista che opera in una struttura pubblica (a livello ambulatoriale od ospedaliero), in un Istituto di ricovero a carattere scientifico, o in una struttura accreditata e contratto.
La prescrizione da parte del medico specialista è dovuta quando lo stesso reputi opportuno prescrivere ulteriori accertamenti o visite specialistiche o quando ravveda la necessità di seguire il paziente nel tempo, dando indicazioni sugli esami da effettuarsi prima della visita successiva.
La prescrizione da parte del medico specialista è dovuta anche al momento della dimissione per un ricovero, nel caso sia necessario effettuare ulteriori esami o visite programmate nel breve o medio periodo.
Certificazioni rilasciate dal medico
Scelta del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Famiglia
Tutti i cittadini residenti nei Comuni di ATS della Brianza hanno diritto ad avere, gratuitamente, l'assistenza sanitaria di base, prestata dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Famiglia .
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Dove si effettua la scelta del medico di medicina generale o del pediatra di famiglia :
1. presso uno degli sportelli dell’Ufficio Scelta e Revoca della Azienda Socio Sanitaria Territoriale competente ( qui le sedi ) . Il cittadino potrà iscriversi negli elenchi di uno dei medici disponibili per l’ambito territoriale di residenza, purché il medico scelto non abbia superato il “tetto” massimo di assistiti iscrivibili.
Per l’iscrizione allo sportello, è necessario presentarsi con :
autocertificazione di residenza
tessera sanitaria
in caso di scelta per i propri familiari o non familiari conviventi, presentarsi muniti di delega, tessera sanitaria del assistito e copia del documento d’identità.
in caso di neonato: codice fiscale e certificato di nascita, oppure dichiarazione sostitutiva.
2. on-line, con carta CRS-SISS sul sito https://www.fascicolosanitario.regione.lombardia.it/ .
Questa modalità è prevista solo per effettuare il cambio di scelta del medico
Regione Lombardia - Cambia il medico online
Elenco e indirizzi medici e pediatri ATS della Brianza
3. in tutte le farmacie
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La “scelta in deroga” al massimale del medico
Il figlio, il coniuge e il convivente dell’assistito già in carico ad un medico di medicina generale, purché anagraficamente facenti parte del medesimo nucleo familiare, possono effettuare la scelta a favore dello stesso medico, anche in deroga al massimale e alla quota individuale definiti per il numero degli assistiti iscrivibili con quel medico. Le scelte in deroga non possono superare, in nessun caso, il 5% del massimale individuale del medico (esempio: massimale 1500 quota massima raggiungibile 1575).
La scelta in deroga non è richiesta per il rinnovo dell'iscrizione agli iscritti a termine (ancorché scaduto).
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La“scelta in deroga “di medico di medicina generale o di pediatra di famiglia che operano in ambito territoriale diverso da quello di ATS Brianza
In alcuni casi è possibile l'iscrizione di un cittadino, residente nel territorio di ATS della Brianza, negli elenchi di un medico o di un pediatra che operano in un ambito territoriale diverso.
La domanda va presentata allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca della ASST competente, con la seguente documentazione:
- modulo "domanda di scelta in deroga medicina generale" o modulo "domanda di scelta in deroga pediatria"
- dichiarazione di accettazione da parte del medico
A seguito della valutazione della pratica, viene espresso parere favorevole o non favorevole all’iscrizione, di cui il cittadino riceve comunicazione al proprio domicilio o via e-mail.
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La nuova scelta in caso di cessazione dell’attività da parte del medico o del pediatra
In caso di cessazione dell’attività del medico o del pediatra (per pensionamento, trasferimento, decesso, altro) l’assistito riceve, al proprio domicilio, una comunicazione con indicazione a rivolgersi allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca, per l’iscrizione negli elenchi di altro medico, secondo le modalità descritte al paragrafo “Scelta del Medico di medicina Generale e del Pediatra di Famiglia”.
Nel caso in cui non vi siano medici con posti sufficienti per acquisire nuove scelte, nella comunicazione inviata al domicilio viene precisato all’assistito che un medico con incarico provvisorio garantirà l’assistenza, in attesa della nomina definitiva del nuovo medico. Gli assistiti potranno usufruire dell’assistenza del medico incaricato, senza operare nessuna scelta.
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La“scelta in deroga “di medico medicina generale o di pediatra di famiglia da parte di cittadini non residenti nell’ambito territoriale di ATS Brianza
L'iscrizione, negli elenchi di un medico o di un pediatra che operano nel territorio di ATS della Brianza, di un cittadino residente nel territorio di un’altra ATS di Regione Lombardia è possibile nelle seguenti situazioni:
- Continuità di cura per patologia cronica documentata e/o invalidità civile;
- Vicinanza e migliore viabilità per accedere all'ambulatorio del medico richiesto;
- Prosecuzione del rapporto fiduciario (solo per medico che operi in ambito territoriale limitrofo);
- Lavoro/ studio
La domanda va presentata allo sportello dell’Ufficio Scelta e Revoca della ASST competente, con la seguente documentazione:
- modulo "domanda di scelta in deroga medicina generale" o modulo "domanda di scelta in deroga pediatria"
- dichiarazione di accettazione da parte del medico
A seguito della valutazione della pratica, viene espresso parere favorevole o non favorevole all’iscrizione, del quale il cittadino riceve comunicazione al proprio domicilio, o via e-mail.
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Scelta e rinnovo del medico per i cittadini che dimorano abitualmente in una ASL/ATS diversa da quella di residenza
E’ possibile l’assegnazione temporanea di Medico di Medicina Generale oppure Pediatra in caso di domiciliazione per motivi di lavoro, studio, salute da indicare in modo dettagliato sul modulo apposito.
Se provenienti da altra regione è necessario allegare il documento di revoca rilasciato dalla ASL di assistenza.
Con iscrizione scaduta, potranno rinnovare l’iscrizione negli elenchi dello stesso medico, anche se il massimale è già stato raggiunto.
In questo caso, non è richiesta la pratica di scelta in deroga.
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Revoca del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Famiglia
L’assistito, o i genitori dell’assistito in caso di minore, possono revocare, in ogni momento, la scelta a suo tempo fatta, iscrivendosi negli elenchi di un altro medico di medicina generale o pediatra di famiglia.
Anche per la revoca e per la nuova iscrizione, è necessario presentarsi muniti della tessera sanitaria.
Invalidità civile
Invalidità civile
La domanda di invalidità civile e il certificato medico vanno presentati in forma telematica direttamente all'INPS
- 1. DEFINIZIONE
- 2. GRADO DI INVALIDITA’
- 3. TEMPI E MODALITA’ DI VISITA, ITER DI RICONOSCIMENTO
- 4. BENEFICI
Definizione di invalido civile
L’art.2 della Legge 30 marzo 1971, n. 118, definisce invalidi civili i cittadini affetti da minorazioni congenite o acquisite…, che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a un terzo o, se minori di diciotto anni, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età.
Ai soli fini dell’assistenza socio – sanitaria e della concessione dell’indennità di accompagnamento, sono considerati invalidi civili i soggetti ultrassessantacinquenni che si trovino nella situazione di difficoltà previste per i minorenni (art. 6 del decreto legislativo 23 novembre 1988, n. 509).Sono esclusi gli invalidi di guerra, gli invalidi del lavoro e gli invalidi per servizio, nonché i ciechi civili e i sordi, per i quali provvedono altre leggi.
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Grado di invalidità
Il grado di invalidità è determinato in base ad apposita Tabella approvata con Decreto del Ministro della Sanità 05 febbraio 1992.
La Legge considera diverse soglie di invalidità, in corrispondenza delle quali prevede diversi benefici.
La soglia minima è quella di un terzo, che, come si è detto, è richiesta per la qualifica di invalido civile.
Con tale grado di invalidità si ha diritto alle prestazioni protesiche e ortopediche.
La soglia del 46% è prevista per l’iscrizione nelle liste speciali per l’assunzione obbligatoria al lavoro.
La soglia del 67% consente il diritto all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.
Ai fini delle provvidenze economiche, invece, si richiede un grado di invalidità maggiore e cioè:
- di almeno il 74% per cento per il diritto all’assegno mensile in qualità di invalido parziale, fatti salvi i requisiti previsti dalla normativa (reddito …)
- del 100% per il diritto alla pensione di inabilità in qualità di invalido totale e, ove si tratti di soggetti non deambulanti e non autosufficienti, per il diritto all’indennità di accompagnamento
Sono esenti dalle visite di controllo i soggetti portatori di menomazioni o patologie stabilizzate o ingravescenti inclusi i soggetti affetti da sindrome da talidomide con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento o di comunicazione, ai sensi del DM 2 agosto 2007, fatti salvi i requisiti previsti dalla normativa (presenza agli atti di documentazione sanitaria rilasciata da struttura pubblica o privata accreditata)
Tempi e modalità di visita, iter di riconoscimento
A decorrere dal 1° gennaio 2010 le domande per il riconoscimento dell’invalidità civile, l’attestazione di persona portatrice di handicap, di cieco civile, di sordo e disabilità vanno presentate all’INPS esclusivamente in via telematica previa compilazione telematica del certificato medico introduttivo che attesti le infermità invalidanti.
Per l’avvio della pratica bisogna
- rivolgersi ad un medico certificatore (medici di base, specialisti ospedaleri, ecc...) che compilerà un certificato online, introduttivo alla domanda per il riconoscimento dello stato invalidante. Il Certificato medico ha una validità di 90 giorni.
- inoltrare la domanda online autonomamente o tramite gli Enti di Patronato o Associazioni di Categorie.
La data per l’effettuazione delle visite ordinarie sarà fissata entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda; qualora non fosse possibile fissare la visita entro l’arco temporale massimo, a causa di indisponibilità di date, verrà in seguito comunicato l’appuntamento tramite le modalità sopra riportate. L’accertamento dell’invalidità per i soggetti con patologia oncologica viene effettuata entro 15 giorni dalla domanda dell’interessato ai sensi della Legge 9 Marzo 2006 N.80, con rilascio di verbale provvisorio e diritto immediato dei relativi benefici derivanti.
Il cittadino può farsi assistere, durante la visita, dal suo medico di fiducia.
In caso di assenza alla visita, il cittadino verrà comunque nuovamente convocato. La mancata presentazione anche alla successiva visita sarà considerata a tutti gli effetti come una rinuncia alla domanda, con perdita di efficacia della stessa;
Le richieste di accertamento domiciliare devono essere inoltrate sempre per via telematica e opportunamente documentate dal medico certificatore, in quanto possono avvenire solo quando esiste l’obiettiva e motivata impossibilità al trasporto, cioè “quando il paziente sia nelle condizioni di subire danno alla salute o dolore intenso o disagio grave e prolungato per il trasporto dal domicilio fino alla sede ordinaria di riunione della Commissione Medica Integrata”. Al momento dell’accertamento domiciliare è importante che la malattia sofferta dall’interessato sia opportunamente documentata con certificazione sanitaria specialistica predisposta in fotocopia per il ritiro. Gli accertamenti domiciliari, approvati dalla Commissione, verranno effettuati in rapporto alle date di presentazione delle domande. il cittadino sarà informato della data e dell'ora stabilita per la visita domiciliare;
L’INPS trasmette, in tempo reale e in via telematica, le domande alle ASL.
La visita medica avverrà presso il Distretto socio – sanitario di appartenenza, da parte delle Commissioni mediche ASL, integrate da un medico dell’INPS quale componente effettivo.
La redazione del verbale informatico avviene contestualmente alla visita alla quale seguirà l’invio telematico del verbale all’INPS.
La validazione e la notifica del verbale è in carico all’INPS.
La fase concessoria nei casi di riconoscimento di un grado d’ invalidità civile uguale o superiore al 74% o di indennità di frequenza per minore non deambulante, cecità e sordità è in carico all’INPS.
Ogni cambio di residenza e/o domicilio con pratica in corso devono essere tempestivamente comunicate ad ASL (Distretto di riferimento) e INPS (numero verde 803164).
Nel caso di decesso (valutazione post mortem) del richiedente il riconoscimento dello status di invalido civile, cieco civile o di sordo, le Commissioni Mediche Integrate, possono su formale domanda degli eredi che dovrà essere presentata avvalendosi della modulistica INPS scaricabile dal sito INPS ( www.inps.it ) procedere all’accertamento sanitario in presenza di documentazione medica rilasciata da strutture pubbliche o convenzionate in data antecedente al decesso, comprovanti in modo certo l’esistenza dell’infermità e tali da consentire la formulazione di una esatta diagnosi e di un compiuto e motivato giudizio medico legale.
Per verifica stato della pratica , richiesta copia del verbale e ogni altra informazione è possibile:
- contattare il numero verde 803164, attivo 24 ore
- collegarsi al sito INPS: www.inps.it.
- Recarsi agli sportelli INPS il Lunedì-Mercoledì-Venerdì dalle 8,30 alle 12,30
Benefici per invalidi civili
ETA’ | PERCENTUALE MINIMA | BENEFICI ECONOMICI |
ESENZIONE TASSE SCOLASTICHE UNIVERSITA’ |
FORNITURE PROTESICHE AUSILI TECNICI |
COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO |
AGEVOLAZIONI UTILIZZO MEZZI PUBBLICI E PRIVATI |
ESENZIONE TICKET |
ULTRA 65 | Difficoltà lievi: 34% - 66% | NO | SI | ||||
Difficoltà medio-gravi: 67% - 99% | NO | SI | SI | ||||
Difficoltà gravi 100% | NO | SI | SI | SI | |||
Difficoltà gravi 100%: - con impossibilità a deambulare senza accompagnatore - con impossibilità di compiere gli atti della vita quotidiana |
Indennità di Accompagnamento | SI | SI | SI | |||
18 - 65 | 34% | NO | SI | NO | |||
46% | NO | SI | SI | NO | |||
67% | NO | SI | SI | SI | SI | ||
74% | Assegno mensile di assistenza | SI | SI | SI | SI | SI | |
100% Con impossibilità a deambulare senza accompagnatore |
Pensione di inabilità | SI | SI | SI | SI | SI | |
100% Con impossibilità di compiere gli atti della vita quotidiana |
Indennità di Accompagnamento |
SI | SI | SI | SI | SI | |
MINORI |
Con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età | Indennità mensile di frequenze |
SI | SI | SI | SI | |
Con impossibilità a deambulare senza accompagnatore | Indennità di Accompagnamento |
SI | SI | SI | SI | ||
Con impossibilità di compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita | Indennità di Accompagnamento | SI | SI | SI | SI | ||
Con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi | Tutte le età Pensione Indennità speciale |
SI | SI | SI | SI | ||
CIECHI | Assoluto | Dalla maggiore età Pensione Tutte le età |
SI | SI | SI | SI | |
SORDI | Età 18 – 65 Pensione Tutte le età Indennità di comunicazione |
SI | SI | SI | SI |
Per ogni ulteriore informazione è possibile consultare il sito INPS: www.inps.it e contattare il numero verde INPS 803164, attivo 24 ore.
ACCESSO DIRETTO A TUTTE LE INFORMAZIONI RELATIVE ALL'INVALIDITA' CIVILE - INPS
- ASSISTENZA e INVALIDITA' CIVILE
- ACCERTAMENTO SANITARIO
- INVALIDI CIVILI: BENEFICI ECONOMICI
- INVALIDI CIVILI: BENEFICI non ECONOMICI
- CIECHI: prestazioni economiche
- SORDI: prestazioni economiche
- ISTANZA POSTMORTEM (Mod. AP71)
Le sedi operative del Servizio sul territorio
Ticket
Il ticket ammonta:
• a 25 euro per la visita specialistica erogata in Pronto Soccorso, comprese eventuali altre prestazioni diagnostico-terapeutiche;
• a un massimo di 36 euro per ricetta per le prestazioni ambulatoriali a cui si una quota variabile per ricetta (da zero a 30 euro), proporzionale al valore delle prestazioni richieste (ogni ricetta non può contenere più di 8 prestazioni della stessa branca specialistica) ;
• a un massimo di 2 euro a confezione e di 4 euro a ricetta per i farmaci.
• a € 50 per ciclo di cura per l'assistenza termale, se non esente, oppure € 3,10 se esente parziale o nessuna quota se esente totale.
- NEW 13/01/2022 Informazioni per gli utenti che ricevono un verbale di accertamento per ticket sanitari non pagati
- Attività di controllo autocertificazioni errate per esenzione ticket
- Informazioni per i cittadini che hanno ricevuto un verbale di contestazione per l’utilizzo indebito di esenzione da reddito (E01 E05 E14 ) status (E02 e 12)
- Esenzioni per reddito e stato: le nuove modalità di rinnovo - 2022
- fascicolosanitario.regione.lombardia.it/esenzionifascicolosanitario.regione.lombardia.it/esenzioni
- Sportelli delle ASST
ESENZIONE DAL PAGAMENTO DEL TICKET
- Esenzioni per età e per reddito
- Esenzioni per patologia cronica
- Esenzioni per invalidità
- Le cure termali
Le Vaccinazioni
Ultimo aggiornamento: 06/06/2023
Le Vaccinazioni
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Le vaccinazioni vanno prenotate alle ASST del territorio
Campagna vaccinazione anticovid: https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/vaccinazionicovid
Per saperne di più:
Presa in carico del paziente fragile
IL PERCORSO DI PRESA IN CARICO: UNA NUOVA OPPORTUNITA' PER I PAZIENTI CRONICI
Un'opportunità in più per migliorare la qualità della vita
Dai primi mesi del 2018 sarà attivato, in Lombardia, un nuovo modello di presa in carico per i cittadini affetti da patologie croniche. Nel nuovo modello un medico gestore organizza tutti i servizi sanitari e sociosanitari per rispondere ai bisogni del singolo paziente, programmando prestazioni ed interventi di cura specifici, prescrivendo le cure farmacologiche più appropriate, alleggerendo così il paziente dalla responsabilità di prenotare visite ed esami. I pazienti cronici che lo desiderano, potranno aderire e godere di tutti questi benefici.
PERCHÈ SCEGLIERE IL NUOVO MODELLO DI PRESA IN CARICO?
Prendere in carico significa letteralmente "farsi carico dei problemi dell'altro". Con il nuovo modello, Regione Lombardia garantisce al cittadino affetto da patologie croniche un migliore accesso alle cure, un'assistenza sanitaria e sociosanitaria continuativa per fornire in questo modo una risposta semplice ad una complessa domanda di cure integrate.
CHI E' IL PAZIENTE CRONICO
Il cronico è un paziente che si trova nella condizione di dover convivere nel tempo con una o più patologie che, se ben controllate, permettono una buona qualità della vita. Le malattie croniche ad oggi più diffuse sono quelle cardio-cerebrovascolari, respiratorie, oncologiche, i disturbi neurologici e il diabete. Per una presa in carico efficace queste patologie richiedono un approccio clinico-assistenziale diverso dai tradizionali percorsi di cura.
LA SCELTA DEL MEDICO GESTORE
Nel nuovo modello di presa in carico, il cittadino sceglie il medico al quale affidare la cura della propria patologia, l'organizzazione e la gestione del relativo percorso terapeutico. Il medico gestore garantisce il coordinamento e l'integrazione tra i differenti livelli di cura e i vari attori del Sistema Sanitario e Sociosanitario Lombardo (Medici di Medicina Generale/Pediatri di Libera Scelta, Medici Specialisti, Strutture Sanitarie e Sociosanitarie pubbliche e private, Farmacie, Infermieri, ecc.).
IL PERCORSO PERSONALIZZATO
Il paziente ufficializza la scelta del proprio medico gestore, dichiarando la sua formale adesione al nuovo percorso di accompagnamento e stringendo unpatto di cura. In seguito il medico programma annualmente, insieme al paziente, tutti gli interventi sanitari e sociosanitari necessari per un miglior controllo della sua patologia, garantendo così cure più appropriate, controlli puntuali e periodici.
L'ORGANIZZAZIONE DI VISITE ED ESAMI
Il medico scelto dal paziente per l'accompagnamento nel nuovo percorso di presa in carico assicura la prenotazione di visite, esami ed altri servizi in coerenza con le necessità del paziente e con il suo programma di cura.
IL VALORE DELL'ACCOMPAGNAMENTO
Grazie alla presa in carico, il paziente è accompagnato nella gestione di tutti gli adempimenti burocratici collegati alla patologia. Il cittadino in questo modo viene sollevato, lungo l'intero percorso di cura, da stress e preoccupazioni legati alla gestione della propria cronicità, guadagnando così tempo e qualità di vita per sé e per i propri familiari.
PIÙ QUALITÀ DELLA VITA PIÙ PERSONALIZZAZIONE DELLE CURE PIÙ ACCOMPAGNAMENTO
MENO STRESS MENO FILE E ATTESE MENO DISAGI PER LE FAMIGLIE
per maggiori informazioni
o
tel. 800 638638
Pronto soccorso
Il Gruppo di Miglioramento degli Accessi al Pronto Soccorso coordinato dall’ATS della Brianza che riunisce gli enti facenti parte del sistema sanitario delle province di Lecco e Monza, si è costituito per affrontare il tema degli accessi al pronto soccorso, che evidenzia in tutta Italia problematiche varie e di forte impatto sui cittadini; per questo l’Agenzia di Tutela della Salute ha voluto creare uno strumento operativo che ha l'intenzione di analizzare, approfondire e determinare spunti per migliorare questo servizio.
Il tavolo ha coinvolto tutte le figure che svolgono un ruolo attivo nell’individuazione e attivazione di azioni migliorative, quindi parliamo di ATS Brianza, che appunto coordina il tutto, della rete ospedaliera con ASST Monza, ASST Vimercate, ASST Lecco, Istituto Zucchi, Policlinico di Monza e Fondazione MBBM, dei Medici di Medicina Generale e di Continuità Assistenziale, dell’Ordine dei Medici, AREU, di AGENAS e della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, dei Collegi e Ipasvi degli Infermieri di Lecco e Milano, Lodi e Monza Brianza, del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci e di Cittadinanzattiva quale portavoce dei cittadini.
Tempi di attesa pronto soccorso
Salute4baby
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LA RETE PEDIATRICA DELLE PROVINCIA DI MONZA BRIANZA E LECCO |
I percorsi di salute e malattia dei bambini coinvolgono, a partire dalla centralità della famiglia e del ruolo dei genitori, una pluralità di soggetti, non solo sanitari, che costituiscono sul territorio una potenziale rete in grado di sostenere la crescita del bambino e di fornire una risposta ai suoi problemi di salute.
Questo sito ha l'intento di:
-
permettere un rapido accesso a tutte le informazioni utili a genitori e professionisti per la gestione dei problemi di salute della età pediatrica;
- fornire informazioni utili ad orientare i genitori nell'utilizzo corretto di strutture e professionisti;
- facilitare l'accesso ai documenti di interesse, garantendone la correttezza, l'aggiornamento e la specificità per il territorio della ATS BRIANZA.