News Online
Patente di abilitazione all’impiego dei gas tossici - sessione primaverile
Lunedì, 28 Aprile 2025

Il Direttore Sanitario comunica che le prove della sessione primaverile per il conseguimento...

Prosegui...

2 maggio, chiusura al pubblico degli uffici
Lunedì, 28 Aprile 2025

Si informa che il 2 maggio gli uffici di ATS Brianza saranno chiusi al pubblico .   

Prosegui...

Soggetti autorizzati per effettuare l'attività di certificazione diagnostica di DSA
Mercoledì, 23 Aprile 2025

E' stato pubblicato l'avviso per la presentazione delle domande di nuove equipe DSA o...

Prosegui...

IMAGEVerifica Periodica Impianti di Riscaldamento
Lunedì, 21 Aprile 2025

Per gli impianti condominiali centralizzati aventi P > 35 kW e per gli impianti aventi P >116...

Prosegui...

IMAGEGiornata Internazionale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro 2025
Lunedì, 21 Aprile 2025

Il 28 aprile 2025 si celebra la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul...

Prosegui...

Servizio Imprese

Ricorso avverso il giudizio del medico competente (Art. 41 D.L.gs 81/08) – Espressione di giudizio di idoneità al lavoro su richiesta del datore di lavoro (Art. 5 comma 3 Legge 300/70)

1. Ricorso avverso il giudizio del medico competente (art. 41, comma 9, D.Lgs. 81/08)

L’art. 41 del D.Lgs. 81/08 disciplina le modalità di effettuazione della sorveglianza sanitaria da parte del medico competente, in particolare:

Al comma 9 prevede che “avverso il giudizio del medico competente è ammesso ricorso, entro 30 giorni dalla data di comunicazione del giudizio medesimo, all’organo di vigilanza territorialmente competente che dispone, dopo eventuali ulteriori accertamenti, la conferma, la modifica o la revoca del giudizio stesso”

Qualora il lavoratore o il datore di lavoro non si ritengano soddisfatti del giudizio rilasciato dal medico competente possono entro trenta giorni dalla data di comunicazione dello stesso, presentare ricorso alla ATS di competenza, sulla base della sede dell’azienda in cui si svolge l’attività lavorativa.

- Fino all’eventuale revoca o modifica espressa dal Collegio Medico della SC Prevenzione Sicurezza Ambienti Lavoro, il giudizio del medico competente mantiene la sua validità;

- Il giudizio del medico competente e la relativa facoltà di ricorso riguardano l'idoneità specifica del lavoratore ad eseguire mansioni per le quali, a norma delle disposizioni vigenti, è previsto un obbligo di sorveglianza sanitaria preventiva e periodica.

2. Espressione di giudizio di idoneità al lavoro su richiesta del datore di lavoro (art. 5 comma 3 Legge 300/70)

L’art. 5 della Legge 300/70 disciplina gli accertamenti sanitari, in particolare:

Al comma 3 prevede che “il datore di lavoro ha la facoltà di far controllare l’idoneità fisica del lavoratore da parte di enti pubblici ed istituti specializzati di diritto pubblico”.

3. Come presentare richiesta

Le richieste di cui ai paragrafi 1. e 2. possono essere presentate dal lavoratore e/o datore di lavoro alla SC Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro tramite mail pec al seguente indirizzo:

-       Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

oppure recandosi di persona presso una delle sedi indicate, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00:

-       Per la provincia di Monza Brianza: sede di Desio, via Novara, 3 (riferimento sig.ra Panessidi Antonina (0362.304871)

-       Per la provincia di Lecco: sede di Lecco, via F. Filzi, 12 (riferimento sig.ra Castelli Sara – tel. 0341.281249)

in alternativa la stessa richiesta può essere presentata anche a strutture specialistiche pubbliche ed a istituti specializzati di Diritto Pubblico.

In calce, si riporta relativa modulistica.

4. Costo per l'utente

Le richieste ex art. 41 D.Lgs. 81/08 ed ex art. 5 Legge 300/70, sono richieste a pagamento in quanto rilasciate nell’interesse di privati e il versamento è a carico del richiedente.

Ø  Art. 41, comma 9 D.Lgs. 81/08: la somma da versare è pari a €71,07 (settantuno,07) di cui € 58,25 per prestazione corrispondente alla voce 10 del tariffario in vigore “Visita anche in sede collegiale a seguito di ricorso avverso il giudizio del medico competente” (art. 41 D.Lgs 81/08) più €12,82 per importo IVA al 22%.

Ø  Art. 5 Legge 300/70: la somma da versare è pari a €228,84 (duecentoventotto,84) di cui € 187,57 per prestazione corrispondente alla voce 11 del tariffario in vigore “Giudizio idoneità fisica alla mansione” (art. 5, comma 3 - Legge 300/70) più €41,27 per importo IVA al 22%.

I costi sono dettagliati nel “TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI E DEGLI INTERVENTI RICHIESTI DA TERZI NEL PROPRIO INTERESSE, EROGATI DAL DIPARTIMENTO DI IGIENE E PREVENZIONE SANITARIA. AGGIORNAMENTO BIENNALE DELLE TARIFFE STABILITE CON D.G.R. N. XI/2698 DEL 23/12/2019. ANNO 2024”

Il pagamento deve essere effettuato tramite ­PagoPA

5. Modalità di accesso

Le convocazioni per le visite medico collegiali sono fissate il più rapidamente possibile e comunque entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta (fatta salva l’interruzione dei termini per richiesta documenti). La data viene stabilita dal Presidente del Collegio Medico o suo delegato, in accordo con gli altri componenti della Commissione.

Qualora la Commissione dovesse richiedere ulteriori accertamenti, gli stessi devono essere prodotti entro 90 giorni, decorsi i quali, verrà trasmessa al richiedente l’archiviazione della pratica.

Gli interessati possono ricevere le informazioni che li riguardano, relativamente al procedimento in corso, contattando le segreterie degli uffici competenti:

-       Per la provincia di Monza Brianza: sede di Desio, via Novara, 3 (riferimento sig.ra Panessidi Antonina (0362.304871)

-       Per la provincia di Lecco: sede di Lecco, via F. Filzi, 12 (riferimento sig.ra Castelli Sara – tel. 0341.281249)

6. Nome del responsabile del procedimento

Responsabile del procedimento è il Direttore di SC Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro

7.  Nome del soggetto a cui è attribuito in caso di inerzia il potere sostitutivo

In caso di inerzia, il potere sostitutivo è attribuito al Direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria della ATS Brianza:

 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  Telefono segreteria: 0362 304872-3-6-7

Indirizzo posta elettronica certificata: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

8. Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale

La tutela amministrativa e giurisdizionale è garantita da:

- Legge 241/1990 “nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i

- Codice di comportamento dei dipendenti della Pubblica Amministrazione (DPR 62/2013)

- Legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”

- D.Lgs 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e s.m.i

 

ATTI E DOCUMENTI DA ALLEGARE

Commissioni di vigilanza sui pubblici spettacoli

1. Descrizione del procedimento

I luoghi deputati ad accogliere spettacoli pubblici sono soggetti a licenza rilasciata dall’autorità di pubblica sicurezza (Prefetto per l’ambito provinciale, Sindaco per l’ambito comunale).

A tal fine sono istituite la Commissione Comunale di Vigilanza (CCV) e la Commissione Provinciale di Vigilanza (CPV) rispettivamente presso il Comune e presso la Prefettura.

La SC Igiene e Sanità Pubblica partecipa quale componente alle Commissioni, effettuando, per quanto di propria competenza, la valutazione della documentazione allegata alla richiesta inoltrata presso il Comune o la Prefettura ed espletando attività di verifica, mediante sopralluogo, della sussistenza dei requisiti igienico - sanitari delle strutture e delle attrezzature allestite.

2. Uffici Competenti CPV: SC Igiene e Sanità Pubblica 

MODALITA' DI ACCESSO

Nulla deve essere presentato alla SC  Igiene e Sanità Pubblica in quanto la partecipazione alle commissioni è richiesta direttamente dal Comune o dalla Prefettura che trasmette la documentazione presentata dai richiedenti a tutti gli Enti coinvolti nel procedimento amministrativo per le eventuali verifiche di competenza.

3. Nome del responsabile del procedimento

Il responsabile della gestione del procedimento CCV è individuato nel Direttore della SC Igiene e Sanità Pubblica per le attività la cui vigilanza compete alla sua SC.

Il responsabile della gestione del procedimento CPV è individuato nel Direttore della SC Igiene e Sanità Pubblica

4. Modalità di accesso

Nulla deve essere presentato alla SC di Igiene e Sanità Pubblica in quanto la partecipazione alle commissioni è richiesta direttamente dal Comune o dalla Prefettura che trasmette la documentazione presentata dai richiedenti a tutti gli Enti coinvolti nel procedimento amministrativo per le eventuali verifiche di competenza.

5. Termine massimo per la conclusione dell'Iter

Date preventivamente fissate dal Comune o Prefettura di riferimento.

6.  Soggetto a cui è attribuito in caso di inerzia il potere sostitutivo

Direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria

MODALITÀ: invio di una e-mail all'indirizzo di posta elettronica

Si richiede di evidenziare:

1) Nome e Cognome 2) numero di telefono 3) e-mail 4) oggetto della richiesta 5) nominativi delle persone della SC Igiene e Sanità Pubblica eventualmente già contattate per informazioni 6) Tempo trascorso per la mancata risposta alla precedente richiesta.


Tutti i servizi della ATS BRIANZA dedicati alle Imprese, Aziende e Attività

  • Dove e quando vengono erogati

 

 

Questa sezione del sito è dedicata alle Imprese. L’obiettivo è fornire alle Aziende un servizio accessibile, comprensibile, di immediata lettura con tutte le informazioni necessarie per orientarsi tra le diverse prestazioni/attività che l’ATS BRIANZA effettua per le imprese.

Le prestazioni disponibili sono state riclassificate per essere più facilmente rintracciabili. Nel menù a sinistra trovate le voci che raggruppano le prestazioni/attività rese dall’ATS BRIANZA. Cliccando sulla singola voce comparirà un menù a tendina con l’elenco delle prestazioni/attività connesse a quella voce. Cliccando sulla singola prestazione si potranno trovare, per ciascuna prestazione:

  • una scheda informativa con tutte le indicazioni necessarie per poter ricevere la prestazione, la descrizione, il costo, le modalità di accesso alla prestazione con l’indicazione dei servizi (sedi e orari) che le erogano;
  • la modulistica da presentare per ottenere la prestazione.

 

 

Salva

Salva

Salva

Salva

Sottocategorie

 

 

 

 

Le statistiche confermano che l’uso di attrezzature di lavoro ovvero di impianti elettrici è causa di infortuni anche di grave entità.

(infortuni Regione Lombardia ).

E’ noto che le cause del fenomeno infortunistico sono molteplici e coinvolgono in varia misura ed interazione aspetti strutturali e tecnici, organizzativi e procedurali, di informazione e formazione, individuali e sanitari.

Questa ATS ritiene che la Prevenzione di rischi non si espleti solo attraverso i controlli ispettivi  ma anche attraverso azioni di informazione e promozione delle buone prassi.

Per converso, la molteplicità di norme concernenti la sicurezza sul lavoro e la parcellizzazione delle informazioni connesse a tale materia non rendono facile il compito alle imprese.

Allo scopo, nel rigoroso rispetto di quanto disposto dall’art. 10 D.lgs. n. 81/2008, il Servizio Impiantistica e della Sicurezza (SIS)  ha attivato un servizio finalizzato a fornire informazioni in materia di sicurezza relativamente agli aspetti connessi all’uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro ovvero impianti soggetti al regime delle verifiche periodiche (apparecchi di sollevamento, PLE, attrezzature in pressione, impianti termici, impianti elettrici e ascensori) .

Il servizio fornito deve essere inteso come strumento a disposizione degli “stakeholders della sicurezza” (imprese, lavoratori, RSPP, RLS, ecc.) per ottenere gratuitamente indicazioni direttamente dall’organo di vigilanza e permettere loro di minimizzare i costi di transazione connessi alla ricerca di informazioni finalizzate all’ottemperanza degli obblighi di legge e alla riduzione degli infortuni.

 


dati 1

Dati casistiche &statistiche

Contiene dati, statistiche e studi epidemiologici

su infortuni sul lavoro e malattie professiional

   
   rendicontazione1      

         Rendicontazione

Dati di attività della

SC Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro  

        

   
 piani mirati1

Piani mirati di prevenzione

Materiali, documenti e slide dei PIANI MIRATI

di Prevenzione in Corso o Conclusi 

   
 COORDINAMENTO1

 Comitato Territoriale Coordinamento

Attività del

COMITATO TERRITORIALE

DI COORDINAMENTO
ex art. 7 del DLgs 81/08

   
 PRIMO

  Primo, non morire

Progetto che ha lo scopo di intervenire

“per priorità di danno” sulle cause degli infortuni mortali e

sui traumi maggiori; comprende analisi dei fattori di rischio e

indicazioni di prevenzione inderogabili

   
faq1

Documenti, Faq, Assistenza

Documenti prodotti per l’assistenza alle aziende,

risposte alle domande più frequenti in tema di sicurezza sul lavoro 

   

mailing1


                                                                 

News, eventi e Iscrizione mailing list

Comunicazione su eventi connessi alla prevenzione

nei luoghi di lavoro e attività di formazione.


ISCRIZIONE ALLE MAILING LIST

(per restare informati in modo selettivo sui temi di proprio interesse)



 

 

 

 

 

 

 

 


Salva

Salva

Salva