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Giovedì, 02 Maggio 2024

Giornata mondiale dell'igiene delle mani 2024 Il 5 maggio ricorre...

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Lunedì, 29 Aprile 2024

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Dipartimento veterinario e sicurezza degli alimenti di origine animale

Autorizzazione alla detenzione di scorte di medicinali veterinari presso gli allevamenti di animali le cui carni o prodotti sono destinati all’alimentazione umana ( animali DPA) e presso gli allevamenti di animali non DPA

1.Descrizione del procedimento

Il proprietario di animali DPA o non DPA, può essere autorizzato dalla ATS ( Dipartimento veterinario) a tenere adeguate scorte di medicinali veterinari purché sussistano valide motivazioni e purché della custodia e dell'utilizzazione delle stesse, ne sia responsabile un medico veterinario che ne garantisce l’uso prudente e consapevole e la corretta conservazione dei medicinali.

Il Veterinario responsabile può individuare uno o più medici veterinari quali sostituti ad operare in sua vece presso lo stesso allevamento.

Nei casi previsti, Il proprietario degli animali può delegare al momento della richiesta dell’autorizzazione o in seguito , il detentore dei propri animali alla gestione dei medicinali delle scorte.

2. Unità organizzative responsabili dell'istruttoria

DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
SC IAPZ igiene allevamenti e produzioni zootecniche
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile del SC IAPZ

3. Ufficio del procedimento

DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
SC IAPZ igiene allevamenti e produzioni zootecniche
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di SC IAPZ


4. Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso che li riguardino

Il proprietario degli animali sia DPA che non DPA, interessato ad ottenere l’autorizzazione alla detenzione di scorte di medicinali veterinari, inoltra istanza all’ATS Servizio Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche (SIAPZ) utilizzando il modello (ID 04125 ) compilato nelle parti di interesse ed allegando i documenti richiesti in particolare:

-       la dichiarazione assunzione responsabilità del veterinario responsabile scorte : modello (ID 04452)

-       la dichiarazione di accettazione quale sostituto del veterinario responsabile delle scorte: modello (ID 03232 ) qualora nominato

Il proprietario degli animali sia DPA che non DPA ,contestualmente alla domanda di autorizzazione, qualora non utilizzi il sistema informatico della ricetta elettronica ( VETINFO) ai fini della registrazione dei trattamenti effettuati agli animali nei casi contemplati dalla normativa , consegna il registro cartaceo dei trattamenti da sottoporre a numerazione e vidimazione dell’ATS.

L’ATS esegue un sopralluogo per verificare se l’allevamento ha i requisiti richiesti dal D.Lvo 193/2009 per la detenzione di scorte di medicinali veterinari

Qualora il sopralluogo dia esito favorevole, l’ATS provvede a rilasciare al proprietario degli animali DPA o non DPA, l’autorizzazione alla detenzione di scorte di medicinali veterinari e se consegnato, il registro dei trattamenti numerato e vidimato.

L’ATS contestualmente provvede ad aggiornare il sistema informativo della ricetta elettronica (VETINFO) con i nuovi dati.

5. Variazioni di informazioni contenute nella autorizzazione sanitaria

Nel caso intervengano le seguenti modifiche rispetto ai dati contenuti nell’autorizzazione alla detenzione di scorte di medicinali veterinari, nello specifico: variazione del veterinario responsabile della scorta, variazione del detentore degli animali delegato all’utilizzo dei medicinali della scorta, rinuncia all’autorizzazione alla detenzione di scorte di medicinali veterinari, cessazione dell’attività di allevamento;

il titolare dell’autorizzazione comunica all’ATS, SC Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche (SIAPZ) con il modello (ID 04455) le modifiche intervenute , chiedendo contestualmente l’aggiornamento dell’autorizzazione o la revoca della stessa nel caso di rinuncia o di cessazione di attività.

L’ATS SC IAPZ valutato con esito favorevole la documentazione presentata, provvederà, sulla base della comunicazione ricevuta, all’aggiornamento dell’autorizzazione con atto distinto o alla revoca della stessa.

Nel caso di variazione dell’eventuale veterinario sostituto del veterinario responsabile delle scorte, il veterinario sostituto subentrante, dovrà comunicare all’ATS SC IAPZ, di accettare l’incarico di sostituto   del veterinario responsabile delle scorte presso quel dato allevamento, trasmettendo il modello (ID 03232)

compilato correttamente e con gli allegati richiesti

L’ATS SC IAPZ provvederà a modificare nel sistema informativo della ricetta elettronica (VETINFO) le variazioni comunicate qualora necessario.

6. Termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione con l'adozione di un provvedimento espresso e ogni altro termine procedimentale rilevante

Il termine è fissato 90 giorni dall’invio della domanda, fatto salvo carenze o non conformità sia delle documentazioni inoltrate dal richiedente sia dei requisiti relativi all’impianto o all’attività che interrompono i termini per la conclusione del procedimento.

7. Procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione

Per questo procedimento non è possibile utilizzare la dichiarazione sostitutiva di certificazione

8.Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale

Avverso il provvedimento conclusivo del procedimento è ammesso, con il patrocinio di un legale incaricato, ricorso al TAR per la Regione Lombardia, entro il termine di 60 giorni dalla data di notificazione del provvedimento, ai sensi dell’art. 29 e ss. del codice del processo amministrativo (D.L.gs. n.104/2010). In alternativa è ammesso ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data ai sensi del d.P.R. n. 1199/1971.

9. LInk di accesso al servizio on line
Per usufruire del servizio è necessario recarsi presso gli uffici territoriali dell’ATS della Brianza

10. Modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari
E’ previsto il pagamento di una tariffa come indicato nel Tariffario dell’ATS della Brianza a mezzo bancomat presso gli uffici periferici del Servizio,oppure

PagoPA

11. Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di Servizio, limitatamente alle attività localizzate nell’area territoriale di sua competenza. L’esercizio del potere sostitutivo può essere richiesto qualora entro i termini di legge non sia stato adottato il provvedimento amministrativo, laddove non vige la regola del silenzio/assenso, con richiesta motivata indirizzata al Direttore del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale.


12. Atti e documenti da allegare all'istanza e modulistica necessaria

13. Uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso

Sc Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche

 

STRUTTURA COMPLESSA IGIENE URBANA VETERINARIA E PREVENZIONE DEL RANDAGISMO (SCIUV)

Responsabile: Dr. Perego Diego

Le funzioni di questo servizio sono le seguenti:

1.  interventi per la corretta convivenza dell’uomo con gli animali domestici, sinantropici e selvatici in ambito urbano;

2.  interventi a tutela degli animali di affezione e di prevenzione del randagismo previsti dalla normativa statale e regionale; organizzazione del servizio di cattura degli animali sul territorio; gestione dei canili sanitari e delle attività correlate

3.  le attività correlate alla gestione dell’anagrafe degli animali d’affezione, la lotta al randagismo, la prevenzione delle aggressioni provocate da animali e il controllo delle colonie feline presenti sul territorio.

4.  iniziative di formazione e informazione alla cittadinanza anche da svolgere anche in ambito scolastico;

5.  vigilanza sull’impiego degli animali utilizzati negli interventi assistiti con animali (pet-therapy).

6.  prevenzione delle aggressioni provocate da animali, problemi sanitari e di pubblica sicurezza correlati, rapporti con le autorità di Polizia;

7.  controllo delle colonie feline presenti sul territorio, organizzazione delle attività di sterilizzazione, rapporti con le Associazioni di volontariato nell’ambito protezionistico;

8.  attività di controllo negli inconvenienti igienico-sanitari causati da animali d’affezione;

9.  attività di promozione del corretto rapporto uomo-animale, ai fini della prevenzione di fatti indesiderabili, anche in collaborazione con gli Enti locali;

10. coordinamento nella raccolta dei debiti informativi regionali di questo settore;

11. coordinamento di progetti nell’ambito specifico.

 

PRESTAZIONI DEL SERVIZIO

 

Per conoscere orari e contatti della sede più vicina ? Cliccare QUI  selezionando il comune di appartenenza

Nella pagina principale [a questo link] è possibile reperire gli indirizzi mail istituzionali per comunicazioni ufficiali al servizio

Riferimenti Normativi attività del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli alimenti di origine animale

 

I servizi veterinari di ATS assicurano le seguenti specifiche funzioni così come previsto dall’art. 99, L.R. 33/2009 e SS.MM.II.:

A) sanità animale:

1. mantenimento dello stato di indennità degli allevamenti nei confronti delle malattie e prevenzione e controllo delle malattie infettive di interesse zoonosico e zootecnico negli animali d’allevamento e nella fauna selvatica;

Regolamento (UE) 429/2016 [

2. gestione delle anagrafi zootecniche, degli animali d’affezione e delle movimentazioni degli animali;

Reg (CE) 1760/2000 e s.m.i., Reg (CE) 1082/2003 e s.m.i., Decreto Legislativo 134/2022

3. gestione delle emergenze epidemiche e delle reti di epidemiosorveglianza;

Regolamento (UE) 429/2016 e regolamenti delegati 687/2020 e 689/2020

4. profilassi della rabbia e delle altre zoonosi e prevenzione e controllo della malattie infettive negli animali di affezione;

D.D.G.S. n.15742 del 29/12/2008, l.r. 33/09, DGR 2392-2019, DGR 2672-2019, DECRETO N. 14277 del 20/11/2020, Regolamento Regionale 2/2017, DDG 10401/2010; Direttiva 2003/99/Ce Del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 novembre 2003; Dlgs 4 aprile 2006, n. 191; Linee guida per il controllo del serbatoio canino della leishmaniosi viscerale zoonotica in Italia; Linee Guida relative alla movimentazione e registrazione nell’anagrafe degli animali d'affezione ai sensi dell’Accordo 24 gennaio 2013 tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, le province, i comuni e le comunità montane in materia di identificazione e registrazione degli animali d’affezione

B) Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale:

1. mantenimento delle condizioni di igiene per la sicurezza degli alimenti e delle produzioni di origine animale lungo tutte le filiere di competenza veterinaria;

Reg. (CE) 852 e 853 del 2004, Reg. (CE) 178/2002, Reg. (CE) 625/2017 e Reg. (CE) 1169/2011.

2. gestione delle anagrafi degli stabilimenti di produzione, trasformazione, deposito e commercializzazione di alimenti di origine animale;

D.Lgs 193/2007

3. gestione del sistema di allerta e interventi nei casi di malattie alimentari connesse al consumo di alimenti di origine animale;

Reg. (CE)n. 178/2002

4. gestione delle problematiche di natura sanitaria connesse con l’attività di importazione ed esportazione di prodotti di origine animale;

Variabile a seconda degli accordi con i paesi di importazione ed esprotazione

5. verifica del rispetto della normativa sul benessere animale negli stabilimenti di macellazione e promozione dello stordimento animale anche per la macellazione rituale;

Reg. (CE) n.1099/2009 e Reg. (CE )n. 627/2019. Per gli stessi stabilimenti valgono le normative di cui sopra legate ai sistemi di verifica, traciabilità, rintracciabilità e autocrollo richiamate sopra

C)  Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche:

1. applicazione puntuale e omogenea delle misure di controllo sull’utilizzo del farmaco veterinario, sull’alimentazione animale, sul benessere e sulla riproduzione degli animali;

Reg. (CE) n. 6/2019

2. controllo sugli impianti per la raccolta, il trattamento e l’eliminazione dei sottoprodotti di origine animale e sulle strutture sanitarie;

Reg. (CE) n. 1069/2009 e ss.mm.ii.

3. controllo delle condizioni igieniche degli allevamenti e degli animali produttori di alimenti destinati all’uomo;

D.Lgs. 146/2001

4. gestione delle anagrafi degli stabilimenti nel settore dei mangimi, dei sottoprodotti di origine animale e delle strutture della riproduzione;

Mangimi: Reg. (CE) n. 193/2005 e Reg. (CE) n. 767/2009

Mangimi medicati: Reg. (CE) n. 4/2019

5. controllo sulla filiera del latte e sulla sperimentazione animale.

Latte: Reg. (CE) n. 852 e 853/2004

Sperimentazione animale: D.Lgs. n. 26/2014

D) Igiene urbana veterinaria, prevenzione del randagismo, tutela degli animali di affezione e interventi assistiti con animali:

1. interventi per la corretta convivenza dell’uomo con gli animali domestici, sinantropici e selvatici in ambito urbano, nel rispetto della normativa statale (202);

2. interventi a tutela degli animali di affezione e di prevenzione del randagismo previsti dalla normativa statale e regionale;

3. iniziative di formazione e informazione da svolgere anche in ambito scolastico; d) vigilanza sull’impiego degli animali utilizzati negli interventi assistiti con animali (pet-therapy).

Per queste tre funzioni si fa riferimento come segue:

Legge Regionale n. 33/2009 ss.mm.ii.

Regolamento Regionale Lombardia n. 2/2008

Linee guida movimentazione e registrazione animali d’affezione

Accordo Stato-Regioni sulla movimentazione degli animali d’affezione

Legge 281/1991: legge quadro in matria di animali d’affezione e prevenzione randagismo.

 

 

I testi integrali delle normative citate sono consultabili su