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Sociale

Sostegno abitativo per separati o divorziati, in particolare con figli minori - contributi per abitazione

Ultimo aggiornamento: 20/07/2023

Regione Lombardia, con il Decreto n. 3167 del 10/03/2020, ad oggetto “Approvazione, ai sensi della D.G.R 2469/19, degli avvisi pubblici a favore dei coniugi separati o divorziati in condizioni di disagio economico per l’implementazione degli interventi di sostegno abitativo e per la promozione di azioni di mediazione familiare L.R. 24/06/14 n.18”,  promuove interventi di sostegno abitativo, a favore di coniugi separati, in particolare con figli minori, attraverso l’erogazione di contributi economici per l’abbattimento del canone annuo di locazione, in immobili adibiti a propria abitazione

Si tratta di una misura di sostegno abitativo ai genitori separati, attraverso l’erogazione di contributi economici, sul canone annuo di locazione, in immobili adibiti a propria abitazione e/o per l’emergenza abitativa. 

Chi può presentare domanda:

Possono presentare domanda i coniugi con stato civile di separato/divorziato per i quali la separazione è avvenuta nei due anni che precedono la data di presentazione della domanda.

1 - con ISEE in corso di validità inferiore o uguale a € 30.000,00

a  - A seguito dei provvedimenti relativi all’emergenza per il contenimento del Covid-19, possono essere accolte domande con la dichiarazione da parte del destinatario del beneficio, di richiesta dell’ISEE agli Uffici preposti. Il documento dovrà essere allegato entro tre mesi dalla data di presentazione della domanda.  L’erogazione della prima trance di contributo potrà avvenire solo a seguito di presentazione dell’ISEE inferiore o uguale a € 30.000

I- residenti in Lombardia da 5 anni;

II - che non abbiano riportato condanne con sentenze passate in giudicato per i reati contro la persona, tra cui gli atti persecutori di cui al decreto – legge 23.02.2009, n.38, nonché per i delitti di cui agli art. 570 e 572 del c.p.;

III - intestatari di un contratto di locazione regolarmente registrato o di un contratto provvisorio per emergenza abitativa (es. residence, housing o altra tipologia di alloggio).

b - Il destinatario della misura può beneficiare di un contributo economico, per la durata di un anno dalla data di approvazione della domanda.

Con decreto n. 3649 del 14/03/2023 sono stati modificati ulteriori criteri di accesso alla misura, in attuazione della D.G.R. n. 7356 del 2022:

  1. Soggetti destinatari: il requisito relativo “all’essere genitori” prevede l’equiparazione tra i figli, come previsto dalla Legge n. 219/2012 “Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali” minori o, nel caso in cui i figli siano maggiorenni, solo se questi ultimi risultano in carico ai genitori, disabili minori o maggiorenni in carico ai genitori;
  2. è stato eliminato il punto relativo alla “Deroga parziale” di cui all’allegato A della D.G.R. n. 2469/2019: pertanto la verifica del requisito ISEE sarà sempre contestuale alla presentazione della domanda;
  3. il contratto di locazione deve essere intestato o co-intestato al richiedente.

"Il Decreto 3649/23 di Regione Lombardia prevede inoltre che l’avviso rimarrà aperto oltre il termine del 15 marzo 2023 e fino ad esaurimento delle risorse, al fine di garantire continuità ed efficacia alla misura e consentire ai soggetti destinatari della stessa, la possibilità di presentare la domanda senza soluzione di continuità dello strumento informatico".

A quanto ammonta il contributo?

L’ammontare del contributo concesso, a fondo perduto, è pari al 40% della spesa sostenuta:

-          fino ad un massimo di € 2.500,00 nel caso di canone calmierato/concordato;

-          sino ad un massimo di € 3.500,00 per l’emergenza abitativa o nel caso di canone a prezzo di mercato;

La quota spettante sarà suddivisa in due tranche di erogazione, suddivise in acconto e saldo. Il saldo potrà essere erogato entro l’anno di durata del beneficio e solo a seguito di richiesta, con autocertificazione della permanenza nell’abitazione indicata.

Il destinatario della potrà presentare domanda di contributo per accedere alla presente misura per due annualità.

La domanda di sostegno può essere presentata per:

  • emergenza abitativa ( presso residence, housing, ecc)
  • abbattimento del canone di locazione dell’immobile adibito a propria abitazione;
  • ambedue le tipologie di intervento di cui sopra

c - In caso di genitore separato o divorziato, che si trova incondizione di grave marginalità, dovrà autocertificarlo in sede di presentazione della domanda.  In questi casi, dovrà essere definito un progetto personalizzato per la persona a cura degli operatori territoriali di riferimento (Comuni, ASST, Enti…) con la firma di un patto di corresponsabilità e la compilazione del progetto al fine di garantire l‘accesso al contributo.

Per tale situazioni, a seguito della definizione del progetto personalizzato e del patto di corresponsabilità, il contributo per l’emergenza abitativa o per l’abbattimento del canone di locazione potrà essere riconosciuto fino a due anni (invece che per la durata di un anno), oltre a un contributo aggiuntivo annuo fino a € 1.000,00 (anch’esso della durata massima di 2 anni).

Dove e come presentare la domanda? 

L’avviso sarà aperto sino ad esaurimento delle risorse, al fine di garantire continuità ed efficacia della misura.

Prima di presentare la domanda il richiedente deve:

- registrarsi (fase di registrazione) al fine del rilascio delle credenziali di accesso al Sistema Informativo Bandi Online (ciò non è richiesto per chi si è già registrato nel Sistema Informativo);

- provvedere all‘inserimento delle informazioni richieste (fase di profilazione) sul predetto sito (ciò non è richiesto per chi ha già avuto modo, in precedenza, di fornire tali dati, salvo la necessità dei loro aggiornamento utilizzando le credenziali precedentemente assegnate);

- attendere la validazione prima di procedere alla presentazione della domanda; i tempi di validazione potranno richiedere, a seconda della modalità di registrazione e profilazione utilizzata, fino a 16 ore lavorative.

La verifica dell’aggiornamento e della correttezza dei dati presenti sul profilo all’interno del Sistema Informativo è ad esclusiva cura e responsabilità del soggetto richiedente stesso.

Le domande devono essere presentate previa registrazione/autenticazione in Bandi online, in alternativa attraverso:

-          SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale: è un codice personale che consente di accedere da qualsiasi dispositivo e di essere riconosciuto da tutti i portali della Pubblica Amministrazione. Per richiedere ed ottenere il codice SPID: https://spid.gov.it/richiedi-spid

-          CNS - Carta Nazionale dei Servizi/CRS – Carta Regionale dei servizi

-          Username e password rilasciate in fase di registrazione

Sul portale regionale, i richiedenti possono anche presentare la domanda firmata in originale cartaceo e allegare il file on line, dopo aver effettuato la scansione corredata dal documento di identità in corso di validità.

Al termine della compilazione on line della domanda di partecipazione, il soggetto richiedente dovrà provvedere ad allegare alla domanda la documentazione di cui al Punto C) dell’Avviso

L’avviso, qui pubblicato è corredato dagli allegati:

I destinatari in possesso dei requisiti possono presentare domanda (Allegato A1), compreso di dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell’art. 46 del DPR n. 445 del 28.01.2000 (Allegato A4), esclusivamente online sulla piattaforma Bandi online all’indirizzo www.bandi.servizirl.it

 

I destinatari in possesso dei requisiti possono presentare domanda (Allegato A1), compreso di dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell’ art. 46 del DPR n. 445 del 28.01.2000 (Allegato A4) ,esclusivamente online sulla piattaformaBandi  onlineall’indirizzo www.bandi.servizirl.it

Si forniscono di seguito i link al sito di Regione Lombardia:

Normativa di riferimento

Informazioni ed assistenza:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Chiara Melesi  Tel. 0341.482387  e - mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00

 

Iniziative di contrasto alla violenza di genere

Il 10 novembre 2015, con delibera n. X/894, il Consiglio regionale ha adottato il del Piano quadriennale regionale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne 2015/2018 come strumento di programmazione.

USCIRE DALLA VIOLENZA E’ POSSIBILE

Esiste una rete di servizi in Lombardia per accompagnare la donna durante tutti i passi necessari ad uscire dalla situazione di violenza e ritrovare la propria autonomia.

Obiettivi principali delle Reti sono la promozione e il miglioramento del coordinamento inter-istituzionale, al fine di favorire il riconoscimento, l’accoglienza e il sostegno delle donne vittime di violenza familiare, mettendo in rete tutte le risorse, strutture e professionalità disponibili sul territorio.

ATS Brianza è partner e sostiene le Reti Antiviolenza di Monza e Lecco, in linea con le azioni del Piano Regionale Antiviolenza, per perseguire due importanti obiettivi sul territorio:

  • prevenire il fenomeno della violenza maschile contro le donne e favorirne l’emersione;
  • accogliere, sostenere, proteggere le donne che hanno subito violenza e accompagnarle all’autonomia.

Il Centro Antiviolenza è il luogo dove ci si può rivolgere, in forma gratuita e nel rispetto massimo dell’anonimato, per trovare:

  • ascolto e accoglienza
  • assistenza psicologica
  • assistenza legale
  • messa in protezione e ospitalità
  • servizi di orientamento al lavoro e all’autonomia abitativa
  • supporto anche ai figli minori

LINK UTILI

http://www.ambitodimonza.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx

http://www.lecco.lc-card.it/resources/docinf/N13c1eb4150a1870e58c/N13c1eb4150a1870e58c/Allegato_A_progetto_rete_antiviolenza_-_scheda_di_sintesi.pdf

www.nonseidasola.regione.lombardia.it

Tel. 1522 Numero nazionale di pubblica utilità Antiviolenza e Stalking - 24h su 24

Dove poter chiedere aiuto - Centri Antiviolenza Territorio ATS della Brianza

Le donne che subiscono maltrattamenti, persecuzioni e molestie in famiglia possono rivolgersi ai Centri Antiviolenza, dove è presente personale qualificato in grado di fornire informazioni, supporto e consulenza

 

Centri antiviolenza provincia di Lecco

Centri antiviolenza provincia Monza Brianza

Decreto n. 2167 del 01.03.2017: Modalità attuative per l’attivazione di nuove reti territoriali interistituzionali antiviolenza e di nuovi centri antiviolenza all’interno delle reti già attive mediante la sottoscrizione di accordi di collaborazione finali

 Determinazioni conseguenti alla DGR n. X/6079 del 29.12.2016 finalizzate a incrementare il numero di sedi di centri antiviolenza e case rifugio o a adeguare i requisiti strutturali di quelle già esistenti

Deliberazione ATS della Brianza n. 118 del 28.02.2017 “Determinazioni conseguenti alla DGR n. X/6079 del 29.12.2016 finalizzate a incrementare il numero di sedi di centri antiviolenza e case rifugio o a adeguare i requisiti strutturali di quelle già esistenti”

1.Descrizione del procedimento

La Regione Lombardia, tenuto conto di quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale, intende promuovere e sostenere interventi finalizzati ad incrementare il numero di centri antiviolenza, case rifugio e altre strutture residenziali o adeguare quelle già esistenti ai requisiti strutturali così come previsti dall’Intesa Stato-Regioni del 27 novembre 2014 e dalle d. c .r. n. X/894 del 10 novembre 2015 «Piano quadriennale regionale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne 2015/2018» .

L’iniziativa regionale è finalizzata a sostenere interventi riguardanti le seguenti tipologie:

  • Tipologia A: Adeguamento strutturale di unità abitative (appartamenti di civile abitazione) o locali destinati a sedi centrali o distaccate di Centri antiviolenza.
  • Tipologia B: Adeguamento strutturale di unità abitative (appartamenti di civile abitazione) o locali, in strutture di comunità, destinati all’accoglienza e protezione di donne vittime di violenza che potranno essere finalizzate alle seguenti tipologie di ospitalità, così come previste dalla d.c.r. X/894 (Strutture di accoglienza per il pronto intervento, Case rifugio ad alta protezione ad indirizzo segreto, Case rifugio che non prevedono indirizzo segreto,Case verso la semi-autonomia o autonomia delle donne vittime di violenza per il consolidamento del percorso di autonomia e il reinserimento sociale ed economico).

Possono presentare la domanda:

-          tutti i Comuni che aderiscono a una Rete territoriale interistituzionale antiviolenza (come definita dalla d.c.r. n. X/894 del 10 novembre 2015), attivata con appositi protocolli e il cui Comune capofila ha sottoscritto con la Regione Lombardia accordi di collaborazione ai sensi dell’art. 15, l. 241/90.

-          tutti i comuni che aderiscono a una Rete territoriale interistituzionale antiviolenza (come definita dalla d.c.r. n. X/894 del 10 novembre 2015), il cui comune capofila ha presentato domanda per la sottoscrizione di un accordo di collaborazione ai sensi della d.g.r. n. 5878 del 28/11/2016.

-          tutti i soggetti non profit aderenti alle Reti territoriali interistituzionale coordinate da un comune capofila che ha sottoscritto con la Regione Lombardia accordi di collaborazione ai sensi dell’art. 15, l. 241/90 e che gestiscono Centri antiviolenza e/o Case rifugio aventi le caratteristiche previste dalla normativa nazionale e regionale in vigore.

Ogni soggetto interessato potrà presentare una o più domande sia per la tipologia A che per la tipologia B.

Si allegano:

PROROGA TERMINI DI PRESENTAZIONE BANDO dgr. 6079

Con la Deliberazione N. 6767 del 22/06/2017, al fine di consentire un’ampia partecipazione, Regione Lombardia proroga i termini di presentazione dei progetti per l’attivazione di nuove reti e centri antiviolenza (DGR 5878 del 28/11/16) e per l’adeguamento di requisiti strutturali di centri antiviolenza e case rifugio (DGR 6079 del 29/12/16) e ridefinisce di conseguenza i termini temporali contenuti nell’ Allegato A) delle sopracitate DGR 5878/16 e 6079/16 relativi alle fasi di istruttoria, erogazione risorse etc.

 

Nuove tempistiche:

-   entro le h 12.00 del 29/09/17: presentazione delle domande;

-   entro il 30/11/2017: trasmissione alla Regione da parte di ATS di riferimento dell’ elenco dei progetti pervenuti;

-   entro il 28/02/2018: definizione della graduatoria dei progetti ammessi a contributo in ciascuna ATS di riferimento;

-   entro il 31/03/2018: i beneficiari del contributo dovranno inviare la dichiarazione di accettazione del contributo assegnato e di impegno alla realizzazione dell’intervento finanziato e sottoscrivere la convenzione con Regione Lombardia e l’ATS di riferimento;

-   entro 120 giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie, i beneficiari del contributo dovranno inviare all’ ATS di riferimento la documentazione già prevista al capitolo “Tempistica” dell’ Allegato A) di cui alla DGR 6079/16.

Per informazioni:

Dr.ssa Clara Camerin e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0341/482395 - 039/2384976

Felicita Burini e-mail: felicita. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0341/482398

 

Si allegano:

PROROGA TERMINI DI PRESENTAZIONE BANDO dgr. 6079

-          Bando ATS della Brianza;

-          Allegato 1 - Domanda di contributo;

-          Allegato 2 - Relazione Tecnico Illustrativa;

-          Allegato 3 - Dichiarazione Sostitutiva di atto di notorietà (per gli Enti Pubblici);

-          Allegato 4 - Dichiarazione Sostitutiva di atto di notorietà (per gli Enti Privati);

 Allegato 5 - Schema di Convenzione

SCHEDA INFORMATIVA BANDO DGR 6079

 

 2.   Unità organizzative responsabili dell'istruttoria

DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE PER L’INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE CON QUELLE SOCIALI

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è il Direttore di Dipartimento PIPSS

3. Ufficio del procedimento

DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE PER L’INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE CON QUELLE SOCIALI

UOC Fragilità e Cronicità

UOS Servizi Territoriali
Responsabile del Servizio: Dr.ssa Paola Passoni
Viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/2384078

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è la dr.ssa Paola Passoni

4.   Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso

Per informazioni:

Dr.ssa Paola Passoni e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 039/2384078

Dr.ssa Clara Camerin e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel.0341/482395 039/2384976

Dr.ssa Felicita Burini e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0341/482398


5.   Termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione

L’ATS Brianza garantisce la conclusione del procedimento entro il termini previsti dalla normativa di riferimento.

6.   Procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione

Non previsto


7.  Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale

L’ATS Brianza garantisce idonei strumenti di tutela sia amministrativa che giurisdizionale nel rispetto della normativa vigente.

Ai sensi della normativa vigente, atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati ai sensi dell’art. 12 della l. n. 241/1990, di importo superiore a mille euro sono pubblicati sul sito ATS sezione “Amministrazione trasparente” ( https://www.ats-brianza.it/it/amministrazione-trasparente.html).

 

8.  Link di accesso al servizio on line
Non previsto

9.  Modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari:

La domanda non deve essere perfezionata con il pagamento dell’imposta di bollo in quanto esente ai sensi dall’Allegato B del D.P.R. n. 642/1972.

 

10.  Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo

Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile della UOS Servizi Territoriali, dr.ssa Paola Passoni, limitatamente alle attività localizzate nell’area territoriale di sua competenza. L’esercizio del potere sostitutivo può essere richiesto qualora entro i termini di legge non sia stato adottato il provvedimento amministrativo, laddove non vige la regola del silenzio/assenso, con richiesta motivata indirizzata al Direttore del Dipartimento della Programmazione per l’Integrazione delle prestazioni sociosanitarie con quelle sociali.

 

11.  Atti e documenti da allegare all'istanza e modulistica necessaria:

Per i documenti si rimanda al punto 1.


12.  Uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso con indicazione degli indirizzi, recapiti telefonici e caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze

Dipartimento PIPSS dell’ATS della Brianza

dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00

Dr.ssa Paola Passoni e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 039/2384078

Dr.ssa Clara Camerin e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel.0341/482395-039/2384976

Dr.ssa Felicita Burini e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0341/482398