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SERVIZI SANITARI E SOCIOSANITARI

PROMOZIONE DELLA SALUTE E PREVENZIONE NELLA RETE DIPENDENZE

cuore

L’equipe di promozione della salute, in collaborazione con l’associazione METODI, ha proposto un percorso di formazione sul campo rivolto a tutti gli stake-holder del territorio che si occupano di Dipendenze e aggancio precoce in previsione della costituzione di una rete dipendenze stabile che possa mantenere relazioni fluide tra servizi e progetti.

Il percorso, denominato DISUGUAGLIANZE DI SALUTE, vede la partecipazione delle ASST, del terzo settore, dei comuni, e ha l’obiettivo di

 

 

 

 

  • Condividere buone pratiche e sviluppo di progetti integrati nella promozione della salute attraverso: • la conoscenza dei progetti nell’area delle dipendenze
  • la condivisione delle esperienze
  • l’aumento delle competenze degli operatori nella progettazione di interventi

Di seguito il programma della formazione e la mappa dei partecipanti:

 

PROMOZIONE DELLA SALUTE CON I CONSULTORI FAMILIARI

simbolo

La promozione della salute in ATS Brianza ha una lunga tradizione, fatta di progetti, azioni, convegni dedicati all’empowerment dei cittadini sui diversi temi legati al benessere e alla salute. La scuola con i suoi ragazzi, gli insegnanti, le famiglie è stata al centro di un lungo dibattito che tuttora prosegue attraverso la Rete di Scuole che Promuovono Salute, una rete che vede come valore aggiunto la condivisione di pensieri, azioni, progetti di provata efficacia, condivisione di buone pratiche e che riscopre il valore della solidarietà tra scuole come “atto di salute”. È questa la filosofia che caratterizza anche il processo che ATS ha messo in campo per la stesura di questo manuale che vuole definire “un buon modo” di fare educazione all’affettività e alla sessualità. Il percorso, iniziato nel 2019, ha visto la collaborazione attiva dei Consultori Familiari delle 3 ASST (Monza, Brianza, Lecco), dei Consultori accreditati, dei rappresentanti del mondo scolastico e delle associazioni genitori, accompagnati dagli operatori ATS di promozione della salute. Insieme sono partiti dallo studio della letteratura scientifica, dei documenti OMS, dei programmi regionali, per declinare teoria e azioni secondo i compiti evolutivi dei bambini e degli adolescenti. Collaborando tra loro hanno declinato le unità dei programmi, hanno definito la formazione rivolta agli insegnanti, ai genitori, agli studenti.

 

LIKE: Un modello per l’educazione all’affettività e sessualità per la scuola

like

Il manuale vuole essere una guida per tutti coloro che operano nella scuola e con i genitori su questi temi che, come è ampiamente descritto nelle pagine successive, è centrale nella crescita dei bambini e delle bambine e cruciale nella vita dei preadolescenti e degli adolescenti costituendo un diritto (il diritto ad essere informati ed educati) per le nuove generazioni. Il manuale è introdotto da una corposa parte teorica utile per dare fondamento alle tecniche descritte e per evidenziare la letteratura scientifica da cui la proposta è stata dedotta. Segue la descrizione della formazione docenti, genitori e studenti sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria di primo grado. Per la scuola secondaria di secondo grado il gruppo di lavoro è ancora all’opera. In appendice gli strumenti utili: il progetto, le proposte di attivazione, questionari ecc. utili all’operatore per realizzare gli interventi.

Manuale LIKE

 

a cura di Equipe promozione salute
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per informazioni Dolores Rizzi e Lidia Frattallone
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INVECCHIAMENTO ATTIVO E IN BUONA SALUTE IN ATS BRIANZA: -

             vecchiIl progetto “Invecchiamento attivo e in buona salute in ATS Brianza-prevenzione delle cronicità” ha quale obiettivo primario quello di promuovere azioni volte a migliorare lo stato di salute del cittadino, in particolar modo dei cronici, attraverso l’incremento della pratica motoria e l’adozione di corretti di stili di vita, favorendo altresì la creazione di forti sinergie tra i diversi attori presenti sul territorio (MMG-Palestre-Gruppi di Cammino-Associazionismo di settore) in un’ottica comune di responsabilità sociale ed equità.

Il progetto prevede che il MMG svolga attività di counselling motivazionale breve per favorire l’adozione dei corretti stili di vita e in particolare indirizzi l’assistito cronico a praticare attività fisica adattata o esercizio fisico adattato attraverso i Gruppi di cammino o le palestre dove è possibile svolgere tali attività (ovvero nelle Palestre che promuovono la salute).

Il progetto si inserisce tra le diverse progettualità di Governo clinico finalizzate alla promozione dei corretti stili di vita per la prevenzione delle cronicità.

Referente dott.ssa Chiarino Resp.SC Igiene Alimenti e Nutrizione Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

ALIMENTA GLI ANNI

insalata

La popolazione anziana, di età superiore ai 64 anni, residente nel territorio dell’ATS Brianza rappresenta il 22,7% della popolazione totale residente di cui circa il 11,6% rappresentata da ultra-settantacinquenni. L’indice di vecchiaia è più alto nel distretto di Lecco rispetto a quelli di Vimercate e Monza.  Nel territorio dell’ATS Brianza sono presenti 92 strutture per anziani, di cui 59 RSA, per un totale di 5392 posti letto, e 33 CDI. I dati di letteratura evidenziano che il 5-10% degli anziani che vivono a casa si trovano in condizioni di malnutrizione, la percentuale sale al 25-50% degli anziani istituzionalizzati ed addirittura ad oltre il 50% degli anziani ospedalizzati.

Molti degli anziani che vivono a casa sono assistiti da badanti, spesso stranieri e senza una specifica formazione sia in campo alimentare che assistenziale, cosa che, associata spesso a condizioni di salute e psico-sociali non ottimali, contribuisce ad aumentare il pericolo di malnutrizione. Un’alimentazione corretta, adatta alle peculiarità dell’anziano, è fondamentale per il mantenimento di uno stato nutrizionale soddisfacente e, quindi, un miglior controllo di eventuali patologie croniche.

 

Referente dott.ssa Chiarino Resp.SC Igiene Alimenti e Nutrizione Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

IN RETE PER LA SALUTE

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Il progetto mira a sviluppare accordi nei diversi ambiti ove è possibile promuovere azioni di sensibilizzazione sui fattori di rischio comportamentali nella fase di presa in carico individuale di pazienti cronici o a rischio, intercettando in ambito sanitario (MMG e ambulatori specialistici) i 2 sottosistemi di popolazione :

-          soggetti con presenza di fattori di rischio (sovrappeso,sedentarietà, tabagismo, ecc.)

-          soggetti con presenza di fattori di rischio e cronicità in fase iniziale

con l’intento di:

  • proporre un miglioramento delle conoscenze dei fattori di rischio comportamentali e favorire competenze per il loro superamento avvalendosi delle reti di offerta territoriali (Gruppi di cammino, Interaziendale disassuefazione tabagica, Alimenti in salute).
  • stimolare la disponibilità al cambiamento dei soggetti secondo tecniche di couselling motivazionale e migliorare la health literacy attraverso campagne di educazione sanitaria mirate al target.

Documento di indirizzo per l’elaborazione di pasti per pazienti affetti da Covid-19

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Materiali

Progetto: "Invecchiamento attivo e in buona salute in ATS Brianza: prevenzione delle cronicità" vetrofaniapalestrenoanno

 poster progetto

 

CONVIVENZA TRA CANI E BAMBINI

convivenza

La convivenza fra cani e bambini è una preziosa opportunità. Gli animali possono diventare i compagni di giochi ma non perdono mai le loro caratteristiche di diversità e abituano il bambino a un rapporto e a una comunicazione soprattutto corporei (carezza, contatto, olfatto, calore, movimento).

I bambini sono vittime frequenti di morsicature dal cane di un parente o di un amico, più di rado di estranei. La finalità è quella di evidenziare gli indiscussi aspetti positivi della interazione cane-bambino a beneficio soprattutto di quest’ultimo, ma anche i rischi di questa convivenza, marginalmente di tipo infettivo o infestivo, ma soprattutto riferibili ad aggressioni con lesioni da morsicatura, come purtroppo le notizie di stampa spesso evidenziano, quando non è stata gestita correttamente la interazione bambino-cane, anche per scarsa capacità del proprietario a leggere il comportamento del proprio animale e a prevenirne comportamenti aggressivi, causati spesso da stress, ansia, irritazione, predazione.

L’ obiettivo è rendere possibile la libera convivenza.

E’ fondamentale che i bambini abbiano informazioni corrette su questi animali: la conoscenza è sempre lo strumento primario poiché le uniche che ricevono sono quelle dai film o dai cartoon ei genitori non sempre sono in grado di fungere da docenti.

Eccellenti progetti coordinati da medici veterinari comportamentisti, in collaborazione con gli insegnanti provvedono a creare le basi per la relazione.

Fra gli obiettivi:

  • Apprezzare la realtà naturale ed etologica in un mondo sempre più virtuale
  • Imparare a comunicare senza spaventare né pretendere troppo
  • Imparare che esistono modi giusti e sbagliati di relazionarsi
  • Imparare le regole e i linguaggi non verbali
  • Le necessità di accudimento e cura stimolano la responsabilizzazione

 

Referente: Dr. Diego Perego - Servizio Igiene Urbana Veterinaria - SIUV

Tel: 0362/304801 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

PER SENTIERI

per sentieri

“Per sentieri” promuove l'attività motoria nella forma del camminare e nei relativi esercizi di preparazione e defaticamento; facilita l’aumento delle competenze di tipo organizzativo per la preparazione alle uscite; favorisce la consapevolezza che progetti complessi possono essere realizzati grazie all’aiuto di altri e alla dimensione del gruppo e con percorsi caratterizzati da una successione di tappe intermedie.

Il progetto mira a tutelare la salute della popolazione afferente ai servizi di cura per le dipendenze attraverso la promozione di stili di vita che riportino l’attenzione al proprio corpo e alle sue potenzialità. E' un'occasione di lavoro sull'unità psicofisica della persona, la avvicina ai temi dell'ambiente e del rispetto della natura, passando dalla conoscenza dei propri limiti corporei, del piacere, della bellezza, del gusto, dell'arte … con uno sguardo anche verso le bellezze storiche.

Referente: Deborah Falsarella -email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Equipe Promozione della Salute Prevenzione