News Online
26 aprile chiusura sedi
Martedì, 23 Aprile 2024

Si informa che nella giornata del 26 aprile connessa alla festività del 25...

Prosegui...

IMAGEGiornata internazionale della salute e sicurezza sul lavoro - 28 aprile
Martedì, 23 Aprile 2024

Giornata internazionale della salute e sicurezza sul lavoro - 28 aprile   ATS Brianza ha...

Prosegui...

IMAGEFSE - opposizione al caricamento dei dati e dei documenti
Venerdì, 19 Aprile 2024

Il Fascicolo Sanitario Elettronico è lo strumento che il Servizio Sanitario...

Prosegui...

IMAGESettimana mondiale delle Vaccinazioni
Giovedì, 18 Aprile 2024

Settimana mondiale delle Vaccinazioni   Dal 24 al 30 aprile si celebra la "Settimana...

Prosegui...

Dipartimenti

Animali all'estero - Rilascio di documenti per l’espatrio di animali al seguito dei viaggiatori

 
1.  Descrizione del procedimento

Il Regolamento della Comunità Europea n. 576/2013 e n. 577/2013, prevede che coloro che intendono recarsi all’estero portando con sé animali di proprietà (cani, gatti e altre specie d’affezione), devono munirsi del passaporto per cani gatti e furetti e/o del certificato internazionale di espatrio per le altre specie animali d’affezione.

Il rilascio del passaporto viene effettuato solo su appuntamento, previa verifica della seguente documentazione inviata via mail agli indirizzi  delle sedi territoriali competenti indicati a questa pagina  Sedi Territoriali Veterinaria (ats-brianza.it) come da indicazioni riportate al punto 4.:

- attestazione di avvenuto pagamento della prestazione, secondo le modalità indicate al punto 9.;
- fotocopia carta d’identità del proprietario;
- certificato d’iscrizione del cane/gatto/furetto all’Anagrafe Animali d'Affezione della Lombardia, attestante l’identificazione dell’animale mediante microchip. Il passaporto può essere rilasciato anche per un cane identificato con tatuaggio, purchè ben leggibile ed applicato all’animale prima del 01/07/2011;
- Certificato attestante l'avvenuta lettura del microchip da parte di medico veterinario

L'attestazione di avvenuta vaccinazione antirabbica (per cane/gatto/furetto) effettuata da almeno 21 giorni e da non più di 12 mesi. La vaccinazione antirabbica deve essere fatta sul cane di età superiore alle 12 settimane (3 mesi). Cani di età inferiore alle 12 settimane non possono essere portati all’estero è un requisito per la movimentazione degli animali domestici verso paesi della Comunità Europea e Paesi terzi.

Ci sono però alcuni Paesi che hanno concesso una deroga a questo e permettono l’ingresso di animali di età inferiore alle 12 settimane e senza vaccinazione antirabbica. Al momento tali Paesi sono: Austria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Croazia, Lituania, Lussemburgo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Svizzera. In questi casi deve essere compilata l’autodichiarazione prevista dal Reg. UE 577/2013.
La validità della vaccinazione è stabilita dalla Ditta produttrice a seconda del tipo di vaccino (esempio Rabisin e Nobivac validità 3 anni). Si ricorda che la validità del passaporto è subordinata al richiamo del vaccino, effettuato prima della scadenza della precedente vaccinazione. Pertanto se il richiamo viene effettuato dopo la scadenza della precedente vaccinazione, il passaporto è valido per l’espatrio solo dopo che saranno trascorsi 21 giorni dall’ultima vaccinazione.
Si specifica che una vaccinazione antirabbica praticata all’animale prima della sua identificazione ed iscrizione all’anagrafe degli animali da affezione regionale,  non ha alcuna validità.
Nel caso in cui un animale dovesse essere portato in un Paese Terzo e poi rientrare in Italia, è richiesta la titolazione degli anticorpi per la rabbia. L’animale, dopo 30 giorni dalla vaccinazione antirabbica deve essere cioè sottoposto a prelievo di sangue presso un veterinario libero professionista, per  la titolazione anticorpale. L’esito del prelievo (>0,5UI/ml) deve essere registrato alla sezione VI del passaporto ad opera di un Veterinario libero professionista o da un Veterinario Ufficiale dell’ATS/ASL qui in Italia.
Nel caso in cui il prelievo per la titolazione anticorpale fosse effettuato nel Paese Terzo, è necessario verificare che il laboratorio di analisi sia riconosciuto dall’UE. Inoltre il rientro in Italia è consentito dopo 3 mesi dall’effettuazione del prelievo.
In deroga a quanto sopra descritto vi sono alcuni Paesi Terzi, che hanno fornito garanzie sanitarie per i cui ai sensi dell’art. 13 del Reg. UE 576/2013 e dell’ allegato II parte I e II del Reg. (UE) n. 1219/2014, è consentito il rientro in Italia senza aver effettuato la titolazione anticorpale.
Se l’animale viene condotto in un Paese Terzo è inoltre obbligatorio l’esame clinico, da riportare alla sezione X del passaporto, sulla base del certificato di buona salute redatto dal veterinario libero professionista. Una copia del certificato è mantenuto agli atti presso gli uffici veterinari dell’ATS.
Se l’animale viene condotto in uno dei seguenti Paesi: Finlandia, Regno Unito, Irlanda e Malta, oltre alla vaccinazione antirabbica effettuata da almeno 21 giorni (se prima vaccinazione), deve essere sottoposto a trattamento contro l’echinococco effettuato entro un periodo non superiore a 120 ore (5 giorni) e non inferiore a 24 ore prima della data prevista di entrata in tale Stato membro o in una sua parte (Reg. UE n. 1152/2011 e s.m.i.).
Nel caso di destinazione verso Paesi Terzi, il proprietario dell'animale è bene che si informi presso l’Ambasciata, di ulteriori certificazioni sanitarie previste dal paese di destinazione.
Un passaporto rilasciato prima dell’effettuazione della vaccinazione antirabbica acquisisce validità all’effettuazione della vaccinazione antirabbica ed alla sua validità temporale (21 giorni  e massimo 1 anno o 3 anni a seconda del vaccino).
Un passaporto rilasciato prima dei 21 giorni dall’effettuazione della vaccinazione antirabbica, riporterà alla sezione V la data di  vaccinazione, la data di inizio validità e la data termine validità.
ATTENZIONE: il passaporto è rilasciato solo al proprietario dell’animale che risulta dal certificato di iscrizione nell’anagrafe regionale o da suo delegato, in possesso di delega formale e copia di documento d’identità del proprietario.


2.  Unità organizzative responsabili dell'istruttoria

DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
SC Igiene Urbana Veterinaria e prevenzione del randagismo - SIUV 
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di SIUV

Per conoscere orari e contatti della sede più vicina ? Cliccare QUI  selezionando il comune di appartenenza

3. Ufficio del procedimento

DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
SC Igiene Urbana Veterinaria e prevenzione del randagismo - SIUV 

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile del Servizio IUV

4. Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni

Il rilascio del passaporto è solo su appuntamento e non occorre portare con sé l'animale.
Il proprietario/detentore invia la richiesta agli indirizzi indicati a questa pagina  Sedi Territoriali Veterinaria (ats-brianza.it) allegando la documentazione sopra indicata (vedi punto 1). Nel testo della mail, il richiedente deve indicare il proprio Comune di residenza, un recapito telefonico e la destinazione per cui richiede il passaporto. Il personale amministrativo, competente per territorio a seconda della residenza del proprietario, prende in carico la richiesta, verificando la validità della documentazione presentata e in caso di riscontro di non conformità o documentazione mancante, comunica al richiedente la documentazione da regolarizzare. A seguito di presentazione di documentazione regolare, il personale amministrativo comunica al proprietario la data e ora in cui recarsi all’Ufficio Veterinario competente, per il ritiro del passaporto.

5.  Termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione

Le richieste sono assolte, previo pagamento nelle modalità sotto indicate, al massimo entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta.

6. Procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione
Per questo procedimento non è possibile utilizzare la dichiarazione sostitutiva di certificazione


7.  Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale

Avverso il provvedimento conclusivo del procedimento è ammesso, con il patrocinio di un legale incaricato, ricorso al TAR per la Regione Lombardia, entro il termine di 60 giorni dalla data di notificazione del provvedimento, ai sensi dell’art. 29 e ss. del codice del processo amministrativo (D.L.gs. n.104/2010). In alternativa è ammesso ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data ai sensi del d.P.R. n. 1199/1971.

8. Link di accesso al servizio on line
Per usufruire del servizio è necessario inviare una mail all’indirizzo sopra indicato

9.  Modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari

La prestazione è a pagamento secondo le tariffe stabilite dal tariffario regionale in vigore (codice versamento A36) ed è pari a € 20,40.
Il versamento dei diritti sanitari dovrà essere effettuato:

PAGO PA: come pagare

 

10.  Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di Servizio, limitatamente alle attività localizzate nell’area territoriale di sua competenza. L’esercizio del potere sostitutivo può essere richiesto qualora entro i termini di legge non sia stato adottato il provvedimento amministrativo, laddove non vige la regola del silenzio/assenso, con richiesta motivata indirizzata al Direttore del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale.


11. Atti e documenti da allegare all'istanza e modulistica necessaria

12.  Uffici ai quali rivolgersi per informazioni

SC Igiene Urbana Veterinaria e prevenzione del randagismo - SIUV 

 

 

DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO, DI CONTROLLO E DEGLI AFFARI GENERALI E LEGALI

Ultimo aggiornamento: 17/07/2023

Sede Dipartimentale con competenza sull’Area Territoriale di Monza : Viale Elvezia, 2 – 20900 Monza - Telefono 039 2384215 

Sede Dipartimentale con competenza sull’Area Territoriale di Lecco: Corso Carlo Alberto 120 -23900 Lecco - Telefono: 0341 482261

Direttore: Dr.ssa Raffaella Clelia Borra

 Il Dipartimento garantisce la correttezza formale dei processi decisionali, assicura il buon andamento sotto l’aspetto tecnico amministrativo delle strutture aziendali attraverso il supporto logistico ed operativo, garantisce l’idoneo sviluppo professionale delle risorse umane, assicura l’equilibrio economico-finanziario nella gestione del bilancio, sostiene in posizione di “fornitore” le attività amministrative svolte dai diversi Dipartimenti aziendali a livello centrale e decentrato attraverso l’integrazione dei processi e delle funzioni in un’ottica di semplificazione. Il Dipartimento supporta la Direzione Strategica affinché l’azione amministrativa sia retta sul rispetto dei principi di legalità, efficacia, efficienza, economicità e trasparenza.

Il Dipartimento Amministrativo, di Controllo e degli Affari Generali e Legali è strutturato in 4 SC:

 

 

 

 

 

 

 

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE, ACCREDITAMENTO, ACQUISTO DELLE PRESTAZIONI SANITARIE E SOCIOSANITARIE (PAAPSS)

 


Direttore: 

Sede  : Viale Elvezia 2 – 20900 Monza - Telefono:  039.23841

 

Il Dipartimento PAAPSS ha carattere gestionale e svolge le funzioni di programmazione, acquisto e controllo delle prestazioni sanitarie e socio sanitarie dell'ATS. Dipende direttamente dalla Direzione Generale e si interfaccia con la Direzione Strategica e con gli altri Dipartimenti dell’ATS. Ha rapporti con la Regione Lombardia e le sue articolazioni, con l’Agenzia di controllo del servizio sociosanitario lombardo, con le altre ATS lombarde, con gli Enti erogatori di prestazioni sanitarie, sociosanitarie e sociali, con le Autorità e le Forze dell’Ordine.


Funzioni principali del Dipartimento PAAPSS: 

  • Svolgimento delle funzioni strategiche e trasversali correlate alla programmazione definita dalla Regione relativamente al territorio di propria competenza, al fine di assicurare, con il concorso di tutti i soggetti erogatori accreditati, i LEA ed eventuali livelli aggiuntivi definiti dalla Regione.
  • Assicurazione delle funzioni strategiche e trasversali legate alla programmazione, all’accreditamento, alla negoziazione e all’acquisto delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie.
  • Effettuazione delle funzioni di controllo sugli erogatori sanitari e sociosanitari pubblici e privati anche secondo le indicazioni fornite dalla Agenzia di controllo del sistema sociosanitario lombardo.


Al Dipartimento PAAPSS afferiscono le seguenti Strutture:

          Vigilanza e controllo strutture sociosanitarie
          Vigilanza e controllo strutture sociali e sperimentazioni

          Controllo qualità e appropriatezza prestazioni di ricovero sanitario
          Accreditamento e vigilanza strutture sanitarie
          Controllo appropriatezza e equità di accesso a prestazioni ambulatoriali e governo dei Tempi d'Attesa

         Negoziazione flussi e pagamenti erogatori sanitari
         Negoziazione flussi e pagamenti erogatori sociosanitari

 

 pubblicazioniedocumenti Pubblicazioni e documenti del
Dipartimento Programmazione, Accreditamento, Acquisto Delle Prestazioni Sanitarie E Sociosanitarie (PAAPSS)
in primo piano

Linee guida 
Dipartimento Programmazione, Accreditamento, Acquisto Delle Prestazioni Sanitarie E Sociosanitarie (PAAPSS)

RIFERIMENTI NORMATIVI

Normativa
Dipartimento Programmazione, Accreditamento, Acquisto Delle Prestazioni Sanitarie E Sociosanitarie (PAAPSS)  

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 20/03/2024

 

 

Dipartimento Programmazione per l'integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali (PIPSS)

Direttore: Dott. Fabio Muscionico

Sede Area Territoriale di Monza : viale Elvezia, 2 - 20900 Monza - Telefono: 039/2384820

Sede Area Territoriale di Lecco: Corso Carlo Alberto, 120 - 23900 Lecco - Telefono: 0341/482379

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Il Dipartimento della Programmazione per l’Integrazione delle prestazioni sociosanitarie con quelle sociali (PIPSS), in dipendenza gerarchica dal Direttore Sociosanitario ed in rapporto funzionale con gli altri Dipartimenti di ATS, ha tra le proprie funzioni principali il raccordo tra il sistema sanitario, sociosanitario e sociale: ciò implica un lavoro di rete che permetta di rispondere in maniera appropriata ai bisogni del cittadino, assicurando l’omogeneità su tutto il territorio. La rete dei servizi è composta, oltre cha da ATS, dalle ASST del territorio, dalle unità d’offerta sanitarie, sociosanitarie e sociali, dagli enti del territorio, dai Comuni e dal Terzo settore.

Le funzioni principali attribuite al Dipartimento Programmazione per l'integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali (PIPSS) sono le seguenti:

  • Gestione di dati utili alla programmazione territoriale, compresa la banca dati delle fragilità.
  • Raccordo tra il sistema sanitario, sociosanitario nel suo complesso ed il sistema sociale.
  • Istituzione e coordinamento di organismi e/o tavoli di governance su aree tematiche specifiche al fine di promuovere il benessere della persona, della famiglia e della comunità.
  • Gestione e monitoraggio delle misure di supporto alla famiglia e ai suoi componenti fragili
  • Coordinamento e monitoraggio delle progettualità innovative nell’ambito dell’offerta dei servizi per l’integrazione tra le reti
  • Governo della presa in carico e dei percorsi assistenziali.
  • Coordinamento delle azioni richieste per il Potenziamento della Rete Territoriale e PNRR.

Inoltre, tra le funzioni del Dipartimento PIPSS, è ricompresa:

  • Gestione organizzativa e partecipazione alla Cabina di Regia
  • Predisposizione e monitoraggio del bilancio socioassistenziale, assolvimento del debito informativo relativo alla Spesa Sociale dei Comuni, assegnazione dei fondi sociali di competenza degli Ambiti territoriali e relative progettualità specifiche e di settore.
  • Gestione di fondi e contributi
  • Gestione e coordinamento dei rapporti e delle relazioni con il Terzo Settore

 

Il Dipartimento della Programmazione per l’Integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali è strutturato in  3 Strutture Complesse:

 

 

 pubblicazioniedocumenti Pubblicazioni e documenti del
Dipartimento della Programmazione per l’Integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali
in primo piano

Linee guida 

Dipartimento della Programmazione per l’Integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali
RIFERIMENTI NORMATIVI

Normativa

Dipartimento della Programmazione per l’Integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali