Piani Mirati di Prevenzione

piani mirati attivi

                

 

piani mirati CONCLUSI      

Piani Mirati Attivi   Piani Mirati Conclusi

I Piani Mirati di Prevenzione sono una nuova metodologia di azione che cerca di coniugare l'attività di promozione di buone prassi con l'attività di vigilanza propria dei Servizi di Prevenzione.


Il piano può essere attivato a seguito di eventi sentinella (es. un grave infortunio avvenuto in un comparto), per promuovere l'adesione a Linee Guida Regionali, Buone Prassi o l'applicazione di nuove normative.

Le Fasi:

  • individuazione di alcuni punti critici (es. situazioni alla base delle dinamiche degli infortuni gravi avvenuti nel comparto) rappresentativi dei principali rischi di un comparto lavorativo e delle relative misure da adottare, concrete e realizzabili, possibilmente in condivisione con le associazioni di categoria e con gli attori dei sistemi di prevenzione aziendali;
  • azione di promozione con lettera, seminario pubblico, uso del sito Web ATS per la messa in rete delle indicazioni tecniche sulle buone prassi;
  • richiesta alle aziende di auto valutarsi su quei temi mediante compilazione di una scheda specifica da restituire all'ATS;
  • vigilanza sugli inadempienti ed in un campione statisticamente rappresentativo delle restanti aziende.

L'obiettivo:
innalzare gradualmente, ma in un intero comparto, nel suo complesso, il livello di prevenzione e sicurezza, evitando le disparità (di controllo e di tutela) insite nella attività tradizionale di vigilanza che, seppur guidata ed orientata da corretti criteri di programmazione, rischia di toccare solo alcuni, lasciando altri esenti dal controllo (vigilanza a macchia di leopardo).

Scarica la Relazione sui Piani Mirati di Prevenzione in corso per il 2012

Se vuoi rimanere informato sui temi di sicurezza sul lavoro e ricevere comunicazioni mirate sulle nuove iniziative ATS, iscriviti qui sotto

LA SC PSAL - Prevenzione Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) mette a disposizione dei soggetti coinvolti nella prevenzione nei luoghi di lavoro un servizio di invio di comunicazioni sui temi che possono essere di comune interesse per ciascuna categoria attraverso l’iscrizione facoltativa ad una delle mailing list sotto descritte.

Sarà sempre possibile revocare la propria iscrizione inviando una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L’iscrizione è possibile anche per chi opera fuori dal territorio di competenza della ATS Brianza.

Le informazioni diffuse con e-mail potranno riguardare: nuovi adempimenti introdotti dalle norme, diffusione di documenti prodotti da ATS su rischi lavorativi, indicazioni operative per accedere alle prestazioni PSAL, organizzazione di eventi, convegni, corsi di formazione, sviluppo delle attività dei Piani Mirati di Prevenzione e delle azioni di vigilanza.

E’ possibile iscriversi a entrambe le mailing list, compilando per ciascuna iscrizione le informazioni richieste.

                   

       

       Sei una persona GIURIDICA?

  • Aziende (iscrizione dell’azienda come organizzazione)
  • Consulenti del lavoro e commercialisti
  • Lavoratori e Cittadini (utilizzabile da chiunque)
  • Associazioni datoriali, Organizzazioni sindacali, Organismi paritetici, Associazioni di professionisti e medici competenti
  • Enti formatori
  • Ordini professionali          

     

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       Sei una persona FISICA?                                      

  • Datore di Lavoro o RSPP interno o dirigente o preposto (riservato al datore di lavoro o suo delegato, dirigenti di azienda, RSPP interni all’azienda).
  • RSPP esterni, CSE e CSP, consulenti tecnici, formatori (riservato a RSPP esterni all’azienda e consulenti tecnici delle aziende).
  • RLS, RLST e rappresentanti sindacali nelle aziende
  • Medici Competenti
  • Consulenti del lavoro e commercialisti
  • Lavoratori e Cittadini (utilizzabile da chiunque)

 

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Sottocategorie

 

 

 

 

Le statistiche confermano che l’uso di attrezzature di lavoro ovvero di impianti elettrici è causa di infortuni anche di grave entità.

(infortuni Regione Lombardia ).

E’ noto che le cause del fenomeno infortunistico sono molteplici e coinvolgono in varia misura ed interazione aspetti strutturali e tecnici, organizzativi e procedurali, di informazione e formazione, individuali e sanitari.

Questa ATS ritiene che la Prevenzione di rischi non si espleti solo attraverso i controlli ispettivi  ma anche attraverso azioni di informazione e promozione delle buone prassi.

Per converso, la molteplicità di norme concernenti la sicurezza sul lavoro e la parcellizzazione delle informazioni connesse a tale materia non rendono facile il compito alle imprese.

Allo scopo, nel rigoroso rispetto di quanto disposto dall’art. 10 D.lgs. n. 81/2008, il Servizio Impiantistica e della Sicurezza (SIS)  ha attivato un servizio finalizzato a fornire informazioni in materia di sicurezza relativamente agli aspetti connessi all’uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro ovvero impianti soggetti al regime delle verifiche periodiche (apparecchi di sollevamento, PLE, attrezzature in pressione, impianti termici, impianti elettrici e ascensori) .

Il servizio fornito deve essere inteso come strumento a disposizione degli “stakeholders della sicurezza” (imprese, lavoratori, RSPP, RLS, ecc.) per ottenere gratuitamente indicazioni direttamente dall’organo di vigilanza e permettere loro di minimizzare i costi di transazione connessi alla ricerca di informazioni finalizzate all’ottemperanza degli obblighi di legge e alla riduzione degli infortuni.

 


dati 1

Dati casistiche &statistiche

Contiene dati, statistiche e studi epidemiologici

su infortuni sul lavoro e malattie professiional

   
   rendicontazione1      

         Rendicontazione

Dati di attività della

SC Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro  

        

   
 piani mirati1

Piani mirati di prevenzione

Materiali, documenti e slide dei PIANI MIRATI

di Prevenzione in Corso o Conclusi 

   
 COORDINAMENTO1

 Comitato Territoriale Coordinamento

Attività del

COMITATO TERRITORIALE

DI COORDINAMENTO
ex art. 7 del DLgs 81/08

   
 PRIMO

  Primo, non morire

Progetto che ha lo scopo di intervenire

“per priorità di danno” sulle cause degli infortuni mortali e

sui traumi maggiori; comprende analisi dei fattori di rischio e

indicazioni di prevenzione inderogabili

   
faq1

Documenti, Faq, Assistenza

Documenti prodotti per l’assistenza alle aziende,

risposte alle domande più frequenti in tema di sicurezza sul lavoro 

   

mailing1


                                                                 

News, eventi e Iscrizione mailing list

Comunicazione su eventi connessi alla prevenzione

nei luoghi di lavoro e attività di formazione.


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