Servizio Imprese
DOCUMENTI per la sicurezza da tenere in AZIENDA
Alert - Infortuni sul lavoro |
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In questa pagina vengo trattate alcune dinamiche di infortuni gravi o mortali che si presentano in modo ripetitivo nel nostro territorio. Pur prendendo lo spunto da singoli eventi, non vengono trattate le cause di infortuni specifici ma si generalizza il problema e si indicano le principali misure di prevenzione e protezione. |
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Ribaltamenti PLE ed escavatori durante discesa / salita da camion | ![]() |
P.M.P. Lavorazione lapidei
MATERIALI SEMINARIO Piano mirato macchine 04/11/2020 - relazioni presentate:
- 1 - INTRODUZIONE Roberto Agnesi
- 2 - APERTURA - FINALITA DEL PMP Beatrice Terraneo
- 3 - SCELTA ACQUISTO MACCHINE Andrea Barison
- 4 - VALUTAZIONE RISCHI - CHECK LIST Giancarlo Perego
- 5 - RISCHIO RESIDUO Lorenzo Dell' Acqua
- 6 - MANUTENZIONE Mirko Danzè
- 7 - CONCLUSIONI - TEMPISTICHE Beatrice Terraneo7 - CONCLUSIONI - TEMPISTICHE Beatrice Terraneo
Regole di comportamento dei Coordinatori della Sicurezza nei cantieri edili
Linee guida sulle regole essenziali di comportamento dei Coordinatori della Sicurezza nei cantieri edili.
GUIDA ALL’APPLICAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO n. 81/08 NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI.
Visto il testo Unico Sicurezza D.L.vo 9 aprile 2008, n°81, entrato in vigore il 15 maggio 2008, l’ATS della Brianza si è fatta promotrice di predisporre un “testo di riferimento” per l’attività dei Coordinatori per la Sicurezza in Progettazione ed Esecuzione nei cantieri temporanei o mobili di cui al Titolo IV Capo I del medesimo decreto, chiedendo la partecipazione degli Ordini e Collegi e dei CPT.
La partecipazione alla stesura di questo documento è stata condivisa da:
- Ordine Ingegneri della provincia di Lecco
- Ordine Ingegneri della provincia di Monza e della Brianza
- Ordine Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Lecco
- Ordine Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Monza e della Brianza
- Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Lecco
- Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Monza e della Brianza
- CPT/ESPE Lecco
- CPT Milano, Lodi, Monza e Brianza
Il seguente “strumento di lavoro” è stato elaborato e redatto per suggerire al Professionista che assume l’incarico di Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione e in fase di Esecuzione (in acronimo CSP e CSE), nuove modalità operative e comportamentali alle quali potrà fare riferimento per espletare più efficacemente la propria prestazione.
I CSP e CSE che adotteranno questi strumenti di governo della sicurezza del cantiere, saranno in grado di promuovere il coordinamento esprimendo la propria politica di prevenzione dei rischi nelle due fasi che ne caratterizzano l’incarico: durante la redazione del PSC nella fase di progettazione, e successivamente in esecuzione durante la realizzazione delle opere, attraverso attività finalizzate a mantenere bassi gli indici di infortunio e gravità.
Questo nuovo strumento, il cui utilizzo è consigliato ma non vincolante, è il risultato di uno studio delle applicazioni di “buone prassi” adottate in cantieri di diversa tipologia costruttiva, dimensione e durata.
Il testo non sostituisce i dettami della norma in vigore, ma ne interpreta i contenuti “pesandoli” su risultati pratici, derivati dall’analisi di processi produttivi coordinati con procedure di processo.
Il Coordinatore, potrà valutare e constatare che l’applicazione dei dette procedure, come strumento moderno e di condivisione con i soggetti attori del cantiere, può rappresentare un’opportunità per i professionisti più appassionati e attenti, di gestire con autorevolezza ed efficacia i processi di prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro, come i cantieri, facendo proprio uno “stile” di coordinamento.
L’adozione del “testo di supporto“ può essere, quindi, un valido strumento operativo che orienta i Coordinatori a rendere più efficace la propria attività di coordinamento ottemperando ai dispositivi normativi.
Scarica i documenti in PDF:
- Procedura di processo CSP (Rev.gennaio 2018)
- Procedura di processo CSE (Rev. gennaio 2018 )
- Schede Autovalutazione Coordinatori Gennaio 2018 Finale.pdf
Si rammenta inoltre che In Regione Lombardia, è OBBLIGATORIA DA GENNAIO 2010 LA TRASMISSIONE ON-LINE DELLE NOTIFICHE PRELIMINARI DI APERTURA CANTIERE.
Sono già disponibili il sito e le modalità di accesso - Scarica il documento informativo in pdf
Sottocategorie
Allevamenti e Zootecnica
- Richiesta di macellazione a domicilio di suini e ovi-caprini
- Buone pratiche nella produzione e negli allevamenti
- Scambi ed esportazioni di alimenti di origine animale
- Applicazione D.Lgs. 194/08
- Allevamenti di animali da reddito - Vidimazioni, autenticazioni, trascrizioni di esiti
- Rilascio di nulla-osta per fiere, mostre di animali, spettacoli itineranti
- Registrazione di attività che prevedono la detenzione di animali da reddito -bovini, ovicaprini, suini, equidi, avicoli - (SCIA)
- Trasporto di animali per finalità commerciali
- Certificato attestante il controllo sanitario di animali (diversi dagli animali d\'affezione) destinati alla movimentazione nazionale e/o alla spedizione in paesi comunitari o extracomunitari o spediti da tali paesi e sotto osservazione
- Nulla osta per rilascio autorizzazione sanitaria per vendita animali di affezione
- Nulla osta per strutture detenzione degli animali d\'affezione (L.r. 33/2009)
- Autorizzazione alla detenzione di scorte di medicinali veterinari presso gli allevamenti di animali le cui carni o prodotti sono destinati all’alimentazione umana ( animali DPA) e presso gli allevamenti di animali non DPA
- Autorizzazione sanitaria per detenere scorte di medicinali veterinari nelle strutture di cura degli animali e al di fuori delle strutture di cura ai fini dell’ attività zooiatrica
- Riconoscimento comunitario per gli operatori del settore dei mangimi
- Riconoscimento comunitario per gli stabilimenti i che trasformano, trattano, immagazzinano e commercializzano Sottoprodotti di Origine Animale (SOA) e/o Prodotti Derivati (PD) in ambito Nazionale C
Apparecchiature e impiantistica
Le statistiche confermano che l’uso di attrezzature di lavoro ovvero di impianti elettrici è causa di infortuni anche di grave entità.
(infortuni Regione Lombardia ).
E’ noto che le cause del fenomeno infortunistico sono molteplici e coinvolgono in varia misura ed interazione aspetti strutturali e tecnici, organizzativi e procedurali, di informazione e formazione, individuali e sanitari.
Questa ATS ritiene che la Prevenzione di rischi non si espleti solo attraverso i controlli ispettivi ma anche attraverso azioni di informazione e promozione delle buone prassi.
Per converso, la molteplicità di norme concernenti la sicurezza sul lavoro e la parcellizzazione delle informazioni connesse a tale materia non rendono facile il compito alle imprese.
Allo scopo, nel rigoroso rispetto di quanto disposto dall’art. 10 D.lgs. n. 81/2008, il Servizio Impiantistica e della Sicurezza (SIS) ha attivato un servizio finalizzato a fornire informazioni in materia di sicurezza relativamente agli aspetti connessi all’uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro ovvero impianti soggetti al regime delle verifiche periodiche (apparecchi di sollevamento, PLE, attrezzature in pressione, impianti termici, impianti elettrici e ascensori) .
Il servizio fornito deve essere inteso come strumento a disposizione degli “stakeholders della sicurezza” (imprese, lavoratori, RSPP, RLS, ecc.) per ottenere gratuitamente indicazioni direttamente dall’organo di vigilanza e permettere loro di minimizzare i costi di transazione connessi alla ricerca di informazioni finalizzate all’ottemperanza degli obblighi di legge e alla riduzione degli infortuni.
Approfondimenti sui rischi lavorativi specifici: Piani Mirati di Prevenzione, FAQ e informazioni
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Contiene dati, statistiche e studi epidemiologici su infortuni sul lavoro e malattie professiional |
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Dati di attività della UOC Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
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Materiali, documenti e slide dei PIANI MIRATI di Prevenzione in Corso o Conclusi |
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Comitato Territoriale Coordinamento Attività del COMITATO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO |
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Progetto che ha lo scopo di intervenire “per priorità di danno” sulle cause degli infortuni mortali e sui traumi maggiori; comprende analisi dei fattori di rischio e indicazioni di prevenzione inderogabili |
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Documenti prodotti per l’assistenza alle aziende, risposte alle domande più frequenti in tema di sicurezza sul lavoro |
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News, eventi e Iscrizione mailing list Comunicazione su eventi connessi alla prevenzione nei luoghi di lavoro e attività di formazione.
(per restare informati in modo selettivo sui temi di proprio interesse) |
Imprese alimentari, alimenti e bevande
Dipartimento Veterinario
- Segnalazioni di inconvenienti igienici su alimenti di origine animale acquistati o ritrovati in vendita (prodotti scaduti, presenza di corpi estranei, alimenti in cattivo stato di conservazione)
- Informazioni per l’apertura di un’attività commerciale di produzione, vendita e/o trasporto di alimenti di origine animale (salumi, latte e derivati,formaggi, carne, uova, miele, prodotti della pesca) (SCIA)
- Nuova registrazione attività nel settore alimentare - origine animale
- Richiesta di macellazione a domicilio di suini e ovi-caprini
- Scambi ed esportazioni di alimenti di origine animale
- Richiesta di iscrizione nelle liste degli stabilimenti autorizzati all’esportazioni di alimenti di origine animale
- Richiesta di riconoscimento per produzione di alimenti di origine animale con Paesi dell’U.E.
Pubblicazioni e documenti scaricabili
Dipartimento Igiene e prevenzione sanitaria - Igiene Alimenti e Nutrizione
- MOCA - Materiali ed oggetti destinati a venire a contatto con alimenti. decreto Legislativo 10 febbraio 2017
- Finanziamento dell’ attività di controllo ufficiale -Decreto Legislativo 194/08
- Riconoscimento delle imprese alimentari come previsto dal Reg. Ce 852/04 (Rilascio o modifica)
- Certificato per l’ esportazione di bevande e alimenti di origine non animale
- Manuale di buone pratiche di igiene per le microimprese alimentari
- Segnalazione di allerte alimentari
- Attività di registrazione conseguente a presentazione di SCIA ai SUAP comunali per imprese di lavorazione,deposito,trasporto, vendita,somministrazione, anche in forma ambulante, di alimenti e bevande comprese fiere, mercati e pubbliche manifestazioni
Strutture Sanitarie e Sociosanitarie
AUTORIZZAZIONI
- Farmacie e deposito farmaci
- Dichiarazione inizio attività strutture sanitarie
- Autorizzazione per strutture sanitarie
- Studi professionali
- Trasporto sanitario
- Autorizzazione all'esercizio delle strutture sociosanitarie
- ASAN - Autorizzazione e Accreditamento Strutture Sanitarie
ACCREDITAMENTO
- Autorizzazione all’esercizio e accreditamento delle Strutture Sanitarie
- Accreditamento delle Strutture Sociosanitarie
VIGILANZA E CONTROLLO
MODULISTICA PER STRUTTURE SOCIOSANITARIE
ISTANZE
- Modello RICHIESTA ACCREDITAMENTO udo sociosanitarie
- Modello RICHIESTA ENTE UNICO udo sociosanitarie
- Modello RICHIESTA MODIFICA ENTE UNICO udo sociosanitarie
- Modello SCIA CONTESTUALE udo sociosanitarie
- Modello SCIA udo sociosanitarie
- Modello VOLTURA ACCREDITAMENTO udo sociosanitarie
AUTODICHIARAZIONI PER STRUTTURE SOCIOSANITARIE (DGR 2569/2014)