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Autorizzazione alla vendita diretta di medicinali veterinari
1. Descrizione del procedimento
La vendita diretta di medicinali veterinari e' effettuata soltanto da farmacisti in farmacia, dietro presentazione di ricetta medico-veterinaria, se prevista come obbligatoria.
In deroga, ai sensi dell’art 70 del D.lvo 193/2006 s.m.i., i titolari di autorizzazione al commercio all'ingrosso di medicinali veterinari e i fabbricanti di premiscele per alimenti
medicamentosi, a condizione che la vendita avvenga sotto la responsabilità di persona abilitata all'esercizio della professione di farmacista, possono essere autorizzati alla vendita diretta, rispettivamente di medicinali veterinari nelle varie tipologie e di premiscele per alimenti medicamentosi ai titolari degli impianti di cui all'articolo 65 del D.lvo 193/2006.
Le premiscele per alimenti medicamentosi possono essere vendute direttamente solo ai titolari di impianti di allevamento autorizzati alla fabbricazione di mangimi medicati ai sensi del D.lvo 3 marzo 1993, n. 90, e nella quantità prescritta strettamente necessaria per il trattamento o la terapia.
I titolari di autorizzazione al commercio all'ingrosso, alle stesse condizioni, possono essere altresì autorizzati alla vendita diretta di medicinali veterinari in confezioni destinate esclusivamente ad animali da compagnia, nonché di medicinali veterinari senza obbligo di ricetta medico-veterinaria.
2. Unità organizzative responsabili dell'istruttoria
DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
SC IAPZ igiene allevamenti e produzioni zootecniche
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile del Servizio IAPZ
3. Ufficio del procedimento
DIPARTIMENTO VETERINARIO E SICUREZZA ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
SC IAPZ igiene allevamenti e produzioni zootecniche
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile del Servizio IAPZ
4. Modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso che li riguardino
L’operatore interessato ad ottenere l’autorizzazione alla vendita diretta di medicinali veterinari inoltra istanza alla ATS Servizio Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche (SIAPZ),utilizzando il modello ID 03244
L’istanza deve essere presentata in originale presso le segreterie delle sedi di SC IAPZ .
L’istanza deve essere compilata in tutte le sue parti e corredata dai seguenti allegati:
a - una planimetria dei locali in scala 1:100 corredata da una relazione descrittiva degli stessi e delle attrezzature;
b - autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 possesso diploma laurea e iscrizione al relativo albo professionale della persona abilitata all'esercizio della professione di farmacista;
c - autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 redatta dalla persona abilitata all'esercizio della professione di farmacista nella quale dichiari di non avere riportato condanne penali per truffa o per commercio di medicinali irregolari
d - la dichiarazione di accettazione dell’ incarico da parte della persona abilitata all'esercizio della professione di farmacista con la precisazione di eventuali altri stessi incarichi presso altre sedi;
e - l’indicazione dei giorni e degli orari nei quali viene effettuata la vendita diretta;
f - l’indicazione delle tipologie di medicinali veterinari destinati alla vendita diretta secondo le definizioni del D.lvo 193 art 1 comma 1 , lettera a), b), c) e) f).
g - 2 marche da bollo del valore corrente
h- ricevuta del pagamento della somma di eu 102 se impianto < 100 mq o eu 204 se> 100 mq di cui al tariffario regionale cod A28
i - Fotocopia documento d’identità valido del richiedente e della persona abilitata all'esercizio della professione di farmacista
L’ATS esegue un sopralluogo al fine di verificare se l’operatore interessato possiede i requisiti strutturali, gestionali e le attrezzature richieste dal D.Lvo 193/2009 per vendita diretta di medicinali veterinari
Qualora il sopralluogo dia esito favorevole, l’ATS provvede a rilasciare all’operatore richiedente l’atto di autorizzazione .
5. termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione
Il termine è fissato 90 giorni dall’invio della domanda, fatto salvo carenze o non conformità sia delle documentazioni inoltrate dal richiedente sia dei requisiti relativi all’impianto o all’attività che interrompono i termini per la conclusione del procedimento.
6. Procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione
Per questo procedimento non è possibile utilizzare la dichiarazione sostitutiva di certificazione;
7. Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
Avverso il provvedimento conclusivo del procedimento è ammesso, con il patrocinio di un legale incaricato, ricorso al TAR per la Regione Lombardia, entro il termine di 60 giorni dalla data di notificazione del provvedimento, ai sensi dell’art. 29 e ss. del codice del processo amministrativo (D.L.gs. n.104/2010). In alternativa è ammesso ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data ai sensi del d.P.R. n. 1199/1971.
8. Link di accesso al servizio on line
Per usufruire del servizio è necessario recarsi presso gli uffici territoriali dell’ATS della Brianza
9. Modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari
E’ previsto il pagamento di una tariffa (come indicato nel Tariffario dell’ATS della Brianza approvato con Delibera del Direttore Generale n.46 del 28/01/2016) a mezzo bancomat presso gli uffici periferici del Servizio, tramite pagamento a mezzo cc/postale o tramite bonifico bancario la cui evidenza di avvenuto pagamento dovrà essere presentata contestualmente alla domanda.
Le tariffe previste sono quelle specificate alla voce del Tariffario codice A28 pari a € 102 se impianto < 100 mq o € 204 se> 100 mq
Bonifico bancario sul c/c bancario 46079 intestato a ATS DELLA BRIANZA presso Intesa San Paolo – Piazza Trento e Trieste, 10 – 20900 Monza IBAN IT 30 R 03069 20407 100000046079.
Versamento mediante bollettino postale sul c/c postale n. 41471202 intestato alla ATS Brianza - Settore Prestazioni Veterinarie - Servizio Tesoreria Monza
10. Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile di Servizio, limitatamente alle attività localizzate nell’area territoriale di sua competenza. L’esercizio del potere sostitutivo può essere richiesto qualora entro i termini di legge non sia stato adottato il provvedimento amministrativo, laddove non vige la regola del silenzio/assenso, con richiesta motivata indirizzata al Direttore del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale.
11. Atti e documenti da allegare all'istanza e modulistica necessaria
ID03244 Domanda di autorizzazione vendita diretta di medicinali veterinari
12. Uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso con indicazione degli indirizzi, recapiti telefonici e caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze
SC igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche
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Ultimo aggiornamento: 17/02/2023
GAS TOSSICI - Autorizzazione all’impiego (custodia, conservazione, utilizzo, abilitazione)
1. Descrizione del procedimento
1.1 Inquadramento normativo.
La disciplina in materia di GAS TOSSICI ha quale principale norma di riferimento il Regio Decreto 9 gennaio 1927, n. 147: “Approvazione del regolamento speciale per l'impiego dei gas tossici”.
L’art. 1 del Regolamento speciale definisce «gas tossico»:
a) qualsiasi sostanza tossica, che si trova allo stato gassoso, o che per essere utilizzata deve passare allo stato di gas o di vapore, e che è adoperata in ragione del suo potere tossico e per scopi inerenti al potere tossico stesso;
b) qualsiasi sostanza tossica, che si trova allo stato gassoso, o che per essere utilizzata deve passare allo stato di gas o di vapore, la quale, pure essendo adoperata per scopi diversi da quelli dipendenti dalle sue proprietà tossiche, è riconosciuta pericolosa per la sicurezza ed incolumità pubblica.
Le norme succedutesi nel tempo (D.M. 111/1927, D.M. 44/1935, D.M. 65/1935, D.P.R. 854/1955, Legge 296/1958, Legge 1839/1962, Legge 833/1978, D.Lgs. 81/2008), da ultimo l’art. 57, comma 2, lettera m), della L.R. 30 dicembre 2009, n. 33: “T.U. delle leggi regionali in materia di sanità”, attribuiscono ad ATS la competenza in materia di controllo e vigilanza sui gas tossici.
Tale attività di controllo e vigilanza si esplica tanto attraverso le verifiche compiute dalla Commissione Tecnica Permanente e dalla UOC PSAL, quanto attraverso la procedura di rilascio dei seguenti atti/documenti:
- Autorizzazione ad utilizzare, custodire e conservare gas tossici (artt. 8 e 12 del Regolamento),
- Parere all’autorità di Pubblica Sicurezza Locale per il rilascio dell’autorizzazione ad acquistare, volta per volta, e utilizzare gas tossici (art. 8 del Regolamento),
- Presa d’atto cambiamento nella persona del titolare dell’autorizzazione e dei direttori tecnici (art. 20 del Regolamento),
- Revisione quinquennale di autorizzazione (Circolare Regione Lombardia n. 8/SAN del 15.03.1989),
- Patente di abilitazione alle operazioni relative all’impiego dei gas tossici (art. 26 del Regolamento),
- Revisione patente di abilitazione alle operazioni relative all’impiego dei gas tossici (art. 35 del Regolamento).
Questa ATS Brianza ha inoltre previsto due ulteriori procedimenti, non tipicizzati, e cioè il rilascio di:
- Duplicato di patente per deterioramento, smarrimento, sottrazione, esaurimento spazi del documento originale,
- Duplicato di patente riassuntiva di precedenti diversi originali che abilitano all’impiego di più gas tossici.
1.2 Presentazione delle domande.
a) Domanda di autorizzazione a conservare e custodire gas tossici (artt. 6 e 11 del Regolamento). La domanda deve essere presentata dal titolare dell’azienda, o da suo delegato, avvalendosi del Modello D – ID 3981, predisposto ai sensi della Circolare della Regione Lombardia n. 8/SAN del 15.03.1989. L’autorizzazione è rilasciata previo parere della Commissione Tecnica Permanente (art. 24 del Regolamento), presieduta dal Direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (o suo delegato), così composta:
- dal questore (o vice-questore),
- da un dirigente chimico del Dipartimento Provinciale ARPA,
- da un dirigente ingegnere della Regione Lombardia,
- da un rappresentante del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco;
b) Domanda per ottenere l'autorizzazione al solo acquisto ed utilizzo di gas tossici (art. 6 del Regolamento). La domanda deve essere presentata dal titolare dell’azienda (o da suo delegato) all’Autorità di Pubblica Sicurezza Locale (il Sindaco nei Comuni non sedi di Questura), la quale provvederà a richiedere il parere di competenza ad ATS (la richiesta di parere non prevede l’utilizzo di un modello codificato). I gas tossici possono essere acquistati solo da soggetti autorizzati alla custodia, alla conservazione o al trasporto oppure in possesso di un certificato di acquisto;
c) Comunicazione di cambiamento. Il cambiamento del titolare dell’autorizzazione (persona fisica), o del direttore tecnico, deve essere comunicata ad ATS (art. 20 del Regolamento), avvalendosi del Modello K – ID 3987;
d) Revisione quinquennale di autorizzazione. Ai sensi della Circolare della Regione Lombardia n. 8/SAN del 15.03.1989, le autorizzazioni possono essere poste in revisione da parte di ATS alla scadenza dei 5 anni. La revisione è direttamente richiesta alla Commissione Tecnica Permanente dalla Direzione del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, via Novara 3, Desio. Al titolare dell’autorizzazione non è pertanto richiesta alcuna attivazione;
e) Patente di abilitazione all’esecuzione delle operazioni relative all’impiego dei gas tossici (art. 26 del Regolamento). Per utilizzare gas tossici, l’operatore deve possedere una speciale patente di abilitazione rilasciata da ATS previo conseguimento del certificato di idoneità. Per ottenere il certificato di idoneità è necessario superare un esame avanti una Commissione (art. 32 del Regolamento), presieduta dal vice-Prefetto (o consigliere di Prefettura) in rappresentanza del Prefetto, così composta:
- dal questore (o vice-questore),
- da un dirigente medico del lavoro del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria,
- da un dirigente chimico del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria,
- da un rappresentante del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
Per il conseguimento del certificato di idoneità sono indette di norma due sessioni d’esame all’anno (primaverile/autunnale). A tal fine gli interessati devono inoltrare ad ATS regolare domanda, avvalendosi del Modello A. Le domande possono essere presentate solo in particolari periodi dell’anno (pubblicati tempestivamente sul sito dell’agenzia).
f) Revisione patente di abilitazione alle operazioni relative all’impiego dei gas tossici. La patente di abilitazione è sottoposta a revisione ogni 5 anni (art. 35 del Regolamento); spetta al titolare della patente inoltrare ad ATS regolare domanda, avvalendosi del Modello B.
Nota: sulla G.U. Serie Generale n. 70 del 24.03.2022 è stato pubblicato il D.M. 19 gennaio 2022: “Revisione delle patenti di abilitazione per l’impiego dei gas tossici rilasciate o revisionate nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2017”. Si ricorda che la patente decade in caso di mancata presentazione della domanda di revisione entro questo termine. Per la revisione delle patenti con scadenza 2023, ossia quelle revisionate o rilasciate nel 2018, è necessario attendere la pubblicazione del decreto ministeriale.
2. UFFICI COMPETENTI.
La direzione del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, via Novara 3, Desio, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., referente dr. Flavio Lago, tel. 0362.304804, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., è competente per tutto il territorio ATS Brianza (province di Lecco e Monza Brianza) per il rilascio di:
- Autorizzazione a custodire, conservare, utilizzare gas tossici,
- Presa d’atto cambiamento nella persona del titolare dell’autorizzazione e dei direttori tecnici,
- Revisione quinquennale di autorizzazione a custodire, conservare, utilizzare gas tossici,
- Patente di abilitazione alle operazioni relative all’impiego dei gas tossici,
- Revisione patente di abilitazione alle operazioni relative all’impiego dei gas tossici.
Per quanto riguarda invece il parere che questa ATS rilascia all’Autorità di Pubblica Sicurezza Locale (il Sindaco nei Comuni non sedi di Questura) a seguito di Domanda per ottenere l'autorizzazione al solo acquisto ed utilizzo di gas tossici, è competente:
- per la provincia di Monza e Brianza, la SC Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (PSAL), via Novara 3, Desio, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., referente dr.ssa Antonietta Covone, tel. 304845, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
- per la provincia di Lecco, la SSD Laboratorio di Prevenzione, via Longoni 13, Oggiono, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., referente dr. Mariano Nasello, tel. 0341 482862, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
3. 3. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO.
Il Responsabile del procedimento è individuato nel direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, dr.ssa Nicoletta Castelli, il cui indirizzo di posta elettronica è Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
4. 4. MODALITÀ DI ACCESSO.
Gli uffici competenti alla ricezione delle domande sono gli stessi individuati al punto 2 di questo documento. Le domande si presentano a mezzo di:
- consegna diretta (anche a mezzo corriere),
- lettera raccomandata A/R (in plico chiuso),
- PEC, solo per i casi a), b) e c) del punto 1.2. (nel caso siano presenti, tra gli allegati, documenti in formato diverso da A4, ad es. planimetrie dei locali, sarà richiesto il supporto cartaceo in sede di rilascio).
5. 5. TERMINE MASSIMO IN GIORNI PER LA CONCLUSIONE DELLA PRATICA.
- Il termine massimo per la conclusione dei procedimenti amministrativi di autorizzazione/parere è fissato in 60 (sessanta) giorni a partire dalla data di protocollo della domanda. Qualora gli uffici ritengano necessario acquisire ulteriore documentazione, o siano prescritti adempimenti, il termine è interrotto per una sola volta e i procedimenti definitivamente conclusi entro 30 (trenta) giorni dalla data di protocollo di quanto richiesto;
- Il procedimento per il rilascio della patente di abilitazione deve concludersi entro 90 (novanta) giorni dalla data della sessione;
- Il procedimento per la revisione della patente di abilitazione deve concludersi, con la consegna della patente revisionata, entro 30 (trenta) giorni dalla data di protocollo della domanda (vigente il D.M.).
6. 6. NOME DEL SOGGETTO CUI È ATTRIBUITO IL POTERE SOSTITUTIVO IN CASO DI INERZIA.
In caso di inerzia da parte degli uffici competenti, il soggetto al quale rivolgersi per l’esercizio del potere sostitutivo è individuato nel Direttore Sanitario della ATS, da attivarsi con messaggio all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., nel quale evidenziare:
- proprio nome e cognome, indirizzo di residenza, numero di telefono, indirizzo personale di posta elettronica,
- nominativi delle persone della ATS già contattate,
- tipologia della domanda.
7. 7. COSTO PER L’UTENTE E MODALITÀ DI VERSAMENTO.
Il decreto D.G. ATS Brianza n. 125 del 19.04.2022, come già previsto dalla DGR 23/12/2019, n. XI/2698, ad oggetto “Tariffario delle prestazioni e degli interventi richiesti da terzi nel proprio interesse, erogati dal Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria”, prevede la gratuità della prestazione per i soggetti pubblici.
I soggetti non pubblici devono invece versare, esclusivamente attraverso il sistema PagoPA*, i seguenti importi:
GAS TOSSICI |
||
25 |
Parere della Commissione Tecnica Permanente per il rilascio di autorizzazione al deposito e/o utilizzo dei gas tossici (senza sopralluogo). |
€ 385,39 |
Parere della Commissione Tecnica Permanente per il rilascio di autorizzazione al deposito e/o utilizzo dei gas tossici (con sopralluogo). |
€ 769,75 |
|
26 |
Atto autorizzativo o rinnovo post revisione quinquennale per deposito e/o utilizzo di gas tossici |
€ 99,46 |
27 |
Esame per il rilascio del certificato di abilitazione all’utilizzo di gas tossici. |
€ 44,55 |
28 |
Rilascio, revisione o duplicato del patentino di abilitazione all’utilizzo dei gas tossici. |
€ 25,90 |
45/a |
Voltura (e altre variazioni di solo carattere amministrativo) al deposito e/o utilizzo di gas tossici, senza istruttoria tecnica |
€ 40,40 |
* ISTRUZIONI PER IL PAGAMENTO MEDIANTE IL SISTEMA PAGOPA.
- Cliccare sul link: “pagoPA: come pagare”,
- Sulla pagina che si apre, selezionare da “ALTRE TIPOLOGIE DI PAGAMENTO” la voce “Diritti sanitari da prestazioni IPA”
8. MODELLI E ISTRUZIONI.
1- Domanda di autorizzazione a custodire, conservare, utilizzare gas tossici (Modello D)
2- Richiesta parere all’autorità di P.S. per rilascio autorizzazione e utilizzare gas tossici
3- Comunicazione cambiamento nella persona del titolare dell'autorizzazione e dei direttori tecnici (Modello K)
4- Domanda rilascio patente di abilitazione all’impiego dei gas tossici (Modello A)
5- Dichiarazione sostitutiva del casellario giudiziario (Modello C)
6- Domanda revisione patente di abilitazione all’impiego dei gas tossici (Modello B)
7- Rilascio patenti (Istruzioni)
Documento curato dal dr. Flavio Lago. Versione del 23.01.2023
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MODULISTICA PER L'AUTOCERTIFICAZIONE DEI REQUISITI SOGGETTIVI DI ESERCIZIO, ACCREDITAMENTO E PER LA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO AI SENSI DELLA DGR 2569/2014
- Modello A - Requisiti soggettivi d'accreditamento del Soggetto Gestore 2017 [DOC]
- Modello B - Mantenimento requisiti esercizio e accreditamento 2017 [DOC]
- Modello C - Cause esclusione ex art.38 Dlgs 163 2017
- Modello E - Requisito organizzativo e gestionale relativo all’adozione del modello organizzativo e del codice etico ex D.lgs 231 2001 [DOC]
- Modello 1 antimafia - Autocertificazione [DOCX]
- Modello 2 antimafia - Dichiarazione sostitutiva iscrizione CCIAA [DOCX]
- Modello 3 antimafia - Dichiarazione sostitutiva iscrizione prefettura [DOCX]
- Modello 4 antimafia - Dichiarazione sostitutiva familiari conviventi_v1 [DOCX]
- ALLEGATO 2 - Dichiarazione Retta Giornaliera [DOCX] (solo per enti gestori a contratto)
- DGR X_7600 del 20.12.2017
DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIOSANITARIO PER L’ESERCIZIO 2018 (DI CONCERTO CON GLI ASSESSORI GARAVAGLIA E BRIANZA) - DGR n.X/5954 Seduta del 05/12/2016 - Regole di sistema 2017
DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIOSANITARIO PER L'ESERCIZIO 2017 (DI CONCERTO CON GLI ASSESSORI GARAVAGLIA E BRIANZA) - DGR n. X/4702 Seduta del 29/12/2015 - Regole di sistema 2016
DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIOSANITARIO PER L'ESERCIZIO 2016 - (DI CONCERTO CON L'ASSESSORE MELAZZINI) - DGR n.X/2569_Seduta del 31/10/2014
REVISIONE DEL SISTEMA DI ESERCIZIO E ACCREDITAMENTO DELLE UNITÀ D’OFFERTA SOCIOSANITARIE E LINEE OPERATIVE PER LE ATTIVITA’ DI VIGILANZA E CONTROLLO (A SEGUITO DI PARERE DELLA COMMISSIONE CONSILIARE RELATIVAMENTE ALL'ALLEGATO 1) - (ATTO DA TRASMETTERE AL CONSIGLIO REGIONALE)
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Autorizzazione in Deroga al Decreto Leg.81/2008
1. Descrizione del procedimento
Deroga ai sensi dell’art. 65 del D.Lgs 81/08: utilizzo di locali seminterrati o dei sotterranei
L'autorizzazione in deroga ai sensi dell'art. 65 del D.Lgs 81/08 riguarda tutte le attività lavorative che vengono svolte in locali sotterranei o semisotterranei quando, in azienda, sia occupato almeno un lavoratore dipendente.
Articolo 65 "Locali sotterranei o semisotterranei":
è vietato destinare al lavoro locali chiusi sotterranei o semisotterranei;
- In deroga alle disposizioni di cui al comma 1, possono essere destinati al lavoro locali chiusi sotterranei o semisotterranei, quando ricorrano particolari esigenze tecniche. In tali casi il datore di lavoro provvede ad assicurare idonee condizioni di aerazione, di illuminazione e di microclima;
- L'organo di vigilanza può consentire l'uso dei locali chiusi sotterranei o semisotterranei anche per altre lavorazioni per le quali non ricorrono le esigenze tecniche, quando dette lavorazioni non diano luogo ad emissioni di agenti nocivi, sempre che siano rispettate le norme del presente Decreto Legislativo e si sia provveduto ad assicurare le condizioni di cui al comma 2.
Deroga ai sensi dell’allegato IV punto 1.2.4. del D.Lgs 81/08: utilizzo di locali con altezza inferiore a tre metri
L'autorizzazione in deroga ai sensi D.L.gs 81/08, art. 63 comma 1, allegato IV punto 1.2.4. riguarda le attività lavorative industriali che vengono svolte in locali con altezza inferiore a tre metri.
Allegato IV "Requisiti dei luoghi di lavoro" punto 1.2 altezza, cubatura e superficie:
- Punto 1.2 altezza, cubatura e superficie
- Punto 1.2.1 i limiti minimi per altezza, cubatura e superficie dei locali chiusi destinati o da destinarsi al lavoro nelle aziende industriali che occupano più di cinque lavoratori, ed in ogni caso in quelle che eseguono le lavorazioni che comportano la sorveglianza sanitaria, sono i seguenti:
- Punto 1.2.1.1 altezza non inferiore a metri tre;
- Punto 1.2.1.2 cubatura non inferiore a mc 10 per lavoratore;
- Punto 1.2.1.3 ogni lavoratore occupato in ciascun ambiente deve disporre di una superficie di almeno mq 2;
- Punto 1.2.2 i valori relativi alla cubatura ed alla superficie si intendono lordi cioè senza deduzione dei mobili, macchine ed impianti fissi
- Punto 1.2.3 l'altezza netta dei locali è misurata dal pavimento all'altezza media della copertura dei soffitti o delle volte
- Punto 1.2.4 quando necessità tecniche aziendali lo richiedono, l'organo di vigilanza competente per territorio può consentire altezze minime inferiori a quelle sopra indicate e prescrivere che siano adottati adeguati mezzi di ventilazione dell'ambiente. L'osservanza dei limiti stabiliti dal presente articolo circa l'altezza, la cubatura e la superficie dei locali chiusi di lavoro è estesa anche alle aziende industriali che occupano meno di cinque lavoratori quando le lavorazioni che in esse si svolgono siano ritenute, a giudizio dell'organo di vigilanza, pregiudizievoli alla salute dei lavoratori occupati;
- Punto 1.2.5 per i locali destinati o da destinarsi ad uffici, indipendentemente dal tipo di azienda, e per quelli delle aziende commerciali, i limiti di altezza sono quelli individuati dalla normativa urbanistica vigente;
- Punto 1.2.6 lo spazio destinato al lavoratore nel posto di lavoro deve essere tale da consentire il normale movimento della persona in relazione al lavoro da compiere
Altre informazioni utili
- Conservazione dell’atto autorizzativo: l'atto autorizzativo deve essere conservato presso l'azienda ed esibito a richiesta dell'organo di vigilanza.
- Validità dell’atto autorizzativo: l'atto autorizzativo rimane valido fino a quando le strutture e/o gli impianti e/o il ciclo lavorativo restano immutati, se subentrano modifiche l'azienda deve inoltrare una nuova richiesta di autorizzazione.
- Voltura dell’atto autorizzativo: la volturazione dell'autorizzazione in deroga all'allegato 4 punto 1.2.4. o all'art. 65 del D.Lgs 81/08, è ammessa solo quando si tratta semplicemente di un cambio di Ragione Sociale; in questo caso la richiesta di volturazione deve essere accompagnata da autocertificazione che nulla è stato modificato nella struttura e nella lavorazione.
- Smarrimento dell’atto autorizzativo: in caso di smarrimento il titolare dell'autorizzazione deve presentare denuncia agli organi preposti e successivamente trasmettere copia della denuncia alla sede del SS Vigilanza e Controllo Sicurezza sul Lavoro in Azienda territorialmente competente, che rilascia un duplicato dell'atto smarrito.
2. Costo per l'utente e modalità di pagamento
- Richiesta per art. 65 D.L.gs 81/08: sono richieste a pagamento in quanto rilasciate nell’interesse di privati e il versamento è a carico del richiedente.
I costi sono dettagliati nel Decreto n. 125 di ATS Brianza del 19/04/2022 avente per oggetto “Tariffario delle prestazioni e degli interventi richiesti da terzi nel proprio interesse, erogati dal Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria" aggiornamento biennale delle tariffe stabilite con D.G.R. XI/2698/2019. Anno 2022."
La somma da versare è pari a € 129,50 (centoventinove,50) per prestazione corrispondente alla voce 7 del tariffario in vigore “autorizzazioni in deroga al divieto di adibire locali sotterranei e semi sotterranei ad uso lavorativo, compreso sopralluogo”
- Richiesta per art. 63 comma 1 D.L.gs 81/08, allegato IV punto 1.2.4.: sono richieste a pagamento in quanto rilasciate nell’interesse di privati e il versamento è a carico del richiedente.
I costi sono dettagliati nel Decreto n. 125 di ATS Brianza del 19/04/2022 avente per oggetto “Tariffario delle prestazioni e degli interventi richiesti da terzi nel proprio interesse, erogati dal Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria" aggiornamento biennale delle tariffe stabilite con D.G.R. XI/2698/2019. Anno 2022."
La somma da versare è pari a € 129,50 (centoventinove,50) per prestazione corrispondente alla voce 8 del tariffario in vigore “autorizzazioni in deroga uso locali chiusi di lavoro di altezza inferiore a metri 3 nelle aziende industriali che:
- Occupano più di 5 lavoratori.
- Ove si eseguono le lavorazioni che comportino la sorveglianza sanitaria.
- Occupano meno di 5 lavoratori, quando le lavorazioni che in esse si svolgono siano ritenute, a giudizio dell’organo di vigilanza, pregiudizievoli alla salute dei lavoratori occupati.
Compreso il sopralluogo.
- Voltura degli atti (art. 65 D.L.gs 81/08 e : sono richieste a pagamento in quanto rilasciate nell’interesse di privati e il versamento è a carico del richiedente.
I costi sono dettagliati nel Decreto n. 125 di ATS Brianza del 19/04/2022 avente per oggetto “Tariffario delle prestazioni e degli interventi richiesti da terzi nel proprio interesse, erogati dal Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria" aggiornamento biennale delle tariffe stabilite con D.G.R. XI/2698/2019. Anno 2022."
La somma da versare è pari a € 40,40 (quaranta,40) per prestazione corrispondente alla voce 45/a del tariffario in vigore “Voltura, aggiornamento (e altre variazioni di solo carattere amministrativo) di autorizzazioni senza istruttoria tecnica”.
La somma da versare è pari a € 50,00 (cinquanta,00) per prestazione corrispondente alla voce 45/b del tariffario in vigore “Aggiornamento dell'atto di riconoscimento senza sopralluogo (Tariffa forfettaria prevista dal D.Lgs. 32/2021- Allegato 2 - Sezione 8)”.
3. Uffici Competenti
SS Vigilanza e Controllo Sicurezza sul Lavoro in Azienda
4. Nome del responsabile del procedimento
Il responsabile della gestione del procedimento è individuato nel Responsabile della SS Vigilanza e Controllo Sicurezza sul Lavoro in Azienda
5. Modalità di accesso
Gli interessati possono ricevere le informazioni che li riguardano, relativamente al procedimento in corso, contattando la UOS responsabile oppure accedendo di persona tutte le mattine dalle ore 08:30 alle ore 12:30 presso la segreteria della SS responsabile.
Le richieste per “Autorizzazione in deroga a destinare al lavoro locali chiusi sotterranei o semisotterranei ai sensi dell’art. 65 del D.Lgs 81/08; Autorizzazione in deroga sull’altezza dei locali ai sensi dell’allegato IV punto 1.2.4. del D.Lgs 81/08; Voltura autorizzazione in deroga a destinare al lavoro locali chiusi sotterranei o semisotterranei ai sensi dell’art. 65 del D.Lgs 81/08; Voltura autorizzazione in deroga sull’altezza dei locali ai sensi dell’allegato IV punto 1.2.4. del D.Lgs 81/08” possono essere presentate tramite indirizzo di posta elettronica certificata, spedita a mezzo di posta ordinaria oppure consegnata a mano presso gli Uffici Segreteria della SS Vigilanza e Controllo Sicurezza sul Lavoro in Azienda.
SS Vigilanza e Controllo Sicurezza sul Lavoro in Azienda
6. Termine massimo per la conclusione dell'Iter
Il termine previsto per la conclusione del procedimento è di 60 (sessanta) giorni a partire dalla data di ricevimento della richiesta.
Tale termine può essere sospeso, per l’acquisizione di informazioni o documentazione relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso della SS stessa.
Il procedimento non può essere sostituito da una dichiarazione dell’interessato, pertanto il procedimento non può concludersi con il silenzio-assenso dell’amministrazione.
7. Nome del soggetto a cui è attribuito in caso di inerzia il potere sostitutivo
In caso di inerzia, il potere sostitutivo è attribuito al Direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria della ATS Brianza:
- Dott.ssa Nicoletta Castelli con sede a Desio in via Novara, 3 - 20832 DESIO
Telefono segreteria: 0362 304872-3-6-7
Indirizzo posta elettronica ordinaria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Indirizzo posta elettronica certificata:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
8. Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
La tutela amministrativa e giurisdizionale è garantita da:
- Legge 241/1990 “nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i
- Codice di comportamento dei dipendenti della Pubblica Amministrazione (DPR 62/2013)
- Legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”
- D.Lgs 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e s.m.i
- Procedure di processo generali e specifiche redatte dalla ATS Brianza, nel rispetto della normativa vigente.
ATTI E DOCUMENTI DA ALLEGARE
- Dettagli
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voce "Guida pratica per l'OSS vol.3" collegata al file CD-GuidaPratica3.zip (230MB - clicca sul link per scaricare il file), con le seguenti indicazioni:
- Scaricare il pacchetto ZIP
- Decomprimere il contenuto in una qualsiasi cartella
- Entrare nella cartella CD_GuidaPratica3
- Lanciare (doppio click) il file eseguibile "Ager_vol3.exe"
- Quando appare la schermata gialla premere ESC
Sottocategorie
Allevamenti e Zootecnica
- Richiesta di macellazione a domicilio di suini e ovi-caprini
- Buone pratiche nella produzione e negli allevamenti
- Scambi ed esportazioni di alimenti di origine animale
- Applicazione D.Lgs. 194/08
- Allevamenti di animali da reddito - Vidimazioni, autenticazioni, trascrizioni di esiti
- Rilascio di nulla-osta per fiere, mostre di animali, spettacoli itineranti
- Registrazione di attività che prevedono la detenzione di animali da reddito -bovini, ovicaprini, suini, equidi, avicoli - (SCIA)
- Trasporto di animali per finalità commerciali
- Certificato attestante il controllo sanitario di animali (diversi dagli animali d\'affezione) destinati alla movimentazione nazionale e/o alla spedizione in paesi comunitari o extracomunitari o spediti da tali paesi e sotto osservazione
- Nulla osta per rilascio autorizzazione sanitaria per vendita animali di affezione
- Nulla osta per strutture detenzione degli animali d\'affezione (L.r. 33/2009)
- Autorizzazione alla detenzione di scorte di medicinali veterinari presso gli allevamenti di animali le cui carni o prodotti sono destinati all’alimentazione umana ( animali DPA) e presso gli allevamenti di animali non DPA
- Autorizzazione sanitaria per detenere scorte di medicinali veterinari nelle strutture di cura degli animali e al di fuori delle strutture di cura ai fini dell’ attività zooiatrica
- Riconoscimento comunitario per gli operatori del settore dei mangimi
- Riconoscimento comunitario per gli stabilimenti i che trasformano, trattano, immagazzinano e commercializzano Sottoprodotti di Origine Animale (SOA) e/o Prodotti Derivati (PD) in ambito Nazionale C
Apparecchiature e impiantistica
Le statistiche confermano che l’uso di attrezzature di lavoro ovvero di impianti elettrici è causa di infortuni anche di grave entità.
(infortuni Regione Lombardia ).
E’ noto che le cause del fenomeno infortunistico sono molteplici e coinvolgono in varia misura ed interazione aspetti strutturali e tecnici, organizzativi e procedurali, di informazione e formazione, individuali e sanitari.
Questa ATS ritiene che la Prevenzione di rischi non si espleti solo attraverso i controlli ispettivi ma anche attraverso azioni di informazione e promozione delle buone prassi.
Per converso, la molteplicità di norme concernenti la sicurezza sul lavoro e la parcellizzazione delle informazioni connesse a tale materia non rendono facile il compito alle imprese.
Allo scopo, nel rigoroso rispetto di quanto disposto dall’art. 10 D.lgs. n. 81/2008, il Servizio Impiantistica e della Sicurezza (SIS) ha attivato un servizio finalizzato a fornire informazioni in materia di sicurezza relativamente agli aspetti connessi all’uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro ovvero impianti soggetti al regime delle verifiche periodiche (apparecchi di sollevamento, PLE, attrezzature in pressione, impianti termici, impianti elettrici e ascensori) .
Il servizio fornito deve essere inteso come strumento a disposizione degli “stakeholders della sicurezza” (imprese, lavoratori, RSPP, RLS, ecc.) per ottenere gratuitamente indicazioni direttamente dall’organo di vigilanza e permettere loro di minimizzare i costi di transazione connessi alla ricerca di informazioni finalizzate all’ottemperanza degli obblighi di legge e alla riduzione degli infortuni.
Approfondimenti sui rischi lavorativi specifici: Piani Mirati di Prevenzione, FAQ e informazioni
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Contiene dati, statistiche e studi epidemiologici su infortuni sul lavoro e malattie professiional |
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Dati di attività della SC Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
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Materiali, documenti e slide dei PIANI MIRATI di Prevenzione in Corso o Conclusi |
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Comitato Territoriale Coordinamento Attività del COMITATO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO |
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Progetto che ha lo scopo di intervenire “per priorità di danno” sulle cause degli infortuni mortali e sui traumi maggiori; comprende analisi dei fattori di rischio e indicazioni di prevenzione inderogabili |
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Documenti prodotti per l’assistenza alle aziende, risposte alle domande più frequenti in tema di sicurezza sul lavoro |
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News, eventi e Iscrizione mailing list Comunicazione su eventi connessi alla prevenzione nei luoghi di lavoro e attività di formazione.
(per restare informati in modo selettivo sui temi di proprio interesse) |