Servizio Imprese
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Guida alla scelta e uso dei Dispositivi di Protezione Individuale DPI
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La scheda contiene tutte le indicazioni generali necessarie per gestire la scelta e l’uso dei dispositivi individuali di protezione tenendo conto anche della priorità delle protezioni collettive. La lettura della scheda è obbligatoria, prima di consultare le schede di specifici DPI poiché non vengono ripetute le regole generali valide in tutti i casi. |
La scheda contiene le indicazioni necessarie per gestire scelta e uso dei DPI di protezione delle vie aeree da particelle e gas; prima di leggere questa scheda occorre consultare la scheda "000"
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in costruzione |
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Piano Mirato di Prevenzione “Il sovraccarico biomeccanico degli arti superiori: un rischio sottovalutato”
I^ Edizione – 23 Novembre 2016 – Incontro pubblico rivolto ad un campione di aziende del territorio ATS Brianza
Le patologie muscolo-scheletriche lavoro-correlate degli arti superiori includono principalmente patologie tendinee e da intrappolamento nervoso e sono in forte aumento in tutto il mondo industrializzato. Per tale motivo i Comitati di Coordinamento Provinciali di Monza Brianza e Lecco hanno deciso, interpretando anche le sollecitazioni di Regione Lombardia, di dedicarvi un piano mirato di prevenzione, al fine di sensibilizzare tutte le figure della prevenzione e permettere di gestire al meglio questo rischio, che spesso risulta sottovalutato dalle aziende.
Scarica i documenti del piano mirato:
23 Novembre 2016 – Incontro pubblico presso ATS Brianza
- Lettera di invito alle aziende
- Programma incontro pubblico del 23/11/2016
- Guida per le imprese
- Scheda di autovalutazione
II^ Edizione – 14 dicembre 2017 – Incontro pubblico rivolto ad un campione di aziende del territorio ATS Brianza
14 dicembre 2017 – Incontro pubblico presso ATS Brianza
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Piano Mirato di Prevenzione "Applicazione del vademecum per il miglioramento della sicurezza e della salute con le polveri del legno"
L'attività svolta dalle ASL nell'ambito dei Piani Regionali per la promozione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, ha prodotto una serie di "Vademecum di comparto", adottati con Decreto della Regione Lombardia, che forniscono indicazioni di intervento per eliminare o ridurre le esposizioni professionali a cancerogeni in diversi settori produttivi, tra cui quello del legno.
Nel comparto legno, il fattore di rischio cancerogeno, noto da tempo e definito ormai con certezza, è l'esposizione a polveri di legno duro; questo rischio deve essere conosciuto dalle aziende e dai lavoratori, poiché può essere eliminato o ridotto con tecnologie consolidate e con misure organizzative semplici.
Il Piano Mirato di Prevenzione del Servizio PSAL dell'ASL Monza - Brianza, intende diffondere la conoscenza e l'applicazione del Vademecum regionale sulle polveri di legno e stimolare le Imprese alla autovalutazione del proprio Sistema di gestione della sicurezza aziendale e alla verifica delle misure adottate per la prevenzione del rischio cancerogeno.
Scarica i documenti del progetto:
- Lettera di invito alle aziende
- Programma dell'incontro pubblico del 11.07.2013
- Scheda di autovalutazione
- Vademecum Regionale per il miglioramento della sicurezza e della salute con le polveri di legno
L'11 luglio 2013, presso ASL Monza e Brianza, si è tenuto il 2° seminario sul tema, con questo programma
Scarica le relazioni in pdf:
> Effetti sulla salute delle polveri di legno
> Rischio polveri legno duro e scheda autovalutazione
> L’impianto di aspirazioni localizzate per le polveri del legno
> Dati elaborati primo PMP Legno (aggiornati al 10/05/2013)
> Applicazione Vademecun RL (Ditta Boffi)
+ Procedura Boffi gestione impianti di aspirazione
+ Procedura Boffi gestione rischio polveri legno duro
+ Procedura Boffi gestione aria compressa
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Piano Mirato di Prevenzione “
Contributo del sistema prevenzionistico aziendale all’attivita’ del medico competente”
II^ Edizione – 09 Novembre 2016 – Incontro pubblico rivolto ad un campione di aziende del territorio ATS Brianza
Il medico competente riveste all’interno del sistema prevenzionistico aziendale un ruolo fondamentale, non limitato alla sorveglianza sanitaria, ma che si estende ad una collaborazione a tutto campo per la valutazione dei rischi, la predisposizione e attuazione delle misure per la tutela della salute e dell’integrità psicofisica dei lavoratori, la loro formazione e informazione, l’organizzazione del primo soccorso e la valorizzazione di programmi di promozione della salute. Per questo motivo l’ATS Brianza, in accordo con i Comitati Provinciali ex art. 7 DLgs 81/08 delle province di Lecco e di Monza e Brianza, ha attivato il Piano Mirato di Prevenzione “Contributo del sistema prevenzionistico aziendale all’attività del medico competente”.
Particolare attenzione viene posta al contributo del datore di lavoro e degli altri attori della prevenzione (componenti del servizio di prevenzione e protezione e rappresentanti dei lavoratori in primis) nel fornire un adeguato supporto e stimolo all’attività del medico competente, al fine di garantire la sua partecipazione attiva ed efficace al sistema di prevenzione aziendale.
Scarica i documenti del piano mirato:
09 Novembre 2016 – Incontro pubblico presso ATS Brianza
- Lettera di invito alle aziende
- Programma incontro pubblico del 09/11/2016
- “Contributo del sistema prevenzionistico aziendale all’attività del medico competente – guida per le imprese”
- Scheda di autovalutazione
MATERIALE DIDATTICO dell'incontro del 09 novembre 2016 NEW
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Piano regionale messa a norma trattori
I principali rischi derivanti dall'uso dei trattori riguardano il ribaltamento del mezzo ed il contatto accidentale con gli organi in movimento delle prese di potenza. E' pertanto necessario che i trattori dispongano di:
- protezione in caso di ribaltamento (cabina o telaio di protezione) | |
- cintura di sicurezza o di trattenuta da applicare al seggiolino di guida | |
- schermature alla presa di potenza e dell'albero cardanico |
Per questo l’ASL ha messo in campo un
Piano Mirato di Prevenzione Trattori
che ha coinvolto tutte le 630 aziende (censite dal sistema informativo Regionale) presenti nella Provincia di Monza, con 1300 trattrici. Tutte le aziende hanno ricevuto una scheda di autovalutazione e per l’adeguamento da restituire all’ASL.
Gli inadempienti sono poi stati sottoposti ad una campagna di vigilanza.
Con questa metodologia più capillare delle singole ispezioni a campione si è ottenuto il 98% di adeguamenti delle vecchie trattrici> Scarica il pdf con i dati ed i risultati di questo progetto
Scarica anche la relazione tenuta dal Prof. Domenico Pessina (Facoltà di Ingegneria Agraria dell'Università di Milano) all'incontro di Villasanta del 27 novembre 2008, con le informazioni tecniche tratte dalle linee-guida dell'ISPESL per l'installazione dei telai di protezione in caso di ribaltamento e dei sedili dotati di cinture di sicurezza (www.ispesl.it/Linee_guida/tecniche/index.htm)> Relazione del Prof. Pessina
Inoltre, questa ASL è naturalmente disponibile a fornire tutti i materiali del progetto alle altre ASL che volessero seguire questa metodologia dei Piani Mirati di Prevenzione nei loro territori.
Sottocategorie
Allevamenti e Zootecnica
- Richiesta di macellazione a domicilio di suini e ovi-caprini
- Buone pratiche nella produzione e negli allevamenti
- Scambi ed esportazioni di alimenti di origine animale
- Applicazione D.Lgs. 194/08
- Allevamenti di animali da reddito - Vidimazioni, autenticazioni, trascrizioni di esiti
- Rilascio di nulla-osta per fiere, mostre di animali, spettacoli itineranti
- Registrazione di attività che prevedono la detenzione di animali da reddito -bovini, ovicaprini, suini, equidi, avicoli - (SCIA)
- Trasporto di animali per finalità commerciali
- Certificato attestante il controllo sanitario di animali (diversi dagli animali d\'affezione) destinati alla movimentazione nazionale e/o alla spedizione in paesi comunitari o extracomunitari o spediti da tali paesi e sotto osservazione
- Nulla osta per rilascio autorizzazione sanitaria per vendita animali di affezione
- Nulla osta per strutture detenzione degli animali d\'affezione (L.r. 33/2009)
- Autorizzazione alla detenzione di scorte di medicinali veterinari presso gli allevamenti di animali le cui carni o prodotti sono destinati all’alimentazione umana ( animali DPA) e presso gli allevamenti di animali non DPA
- Autorizzazione sanitaria per detenere scorte di medicinali veterinari nelle strutture di cura degli animali e al di fuori delle strutture di cura ai fini dell’ attività zooiatrica
- Riconoscimento comunitario per gli operatori del settore dei mangimi
- Riconoscimento comunitario per gli stabilimenti i che trasformano, trattano, immagazzinano e commercializzano Sottoprodotti di Origine Animale (SOA) e/o Prodotti Derivati (PD) in ambito Nazionale C
Apparecchiature e impiantistica
Le statistiche confermano che l’uso di attrezzature di lavoro ovvero di impianti elettrici è causa di infortuni anche di grave entità.
(infortuni Regione Lombardia ).
E’ noto che le cause del fenomeno infortunistico sono molteplici e coinvolgono in varia misura ed interazione aspetti strutturali e tecnici, organizzativi e procedurali, di informazione e formazione, individuali e sanitari.
Questa ATS ritiene che la Prevenzione di rischi non si espleti solo attraverso i controlli ispettivi ma anche attraverso azioni di informazione e promozione delle buone prassi.
Per converso, la molteplicità di norme concernenti la sicurezza sul lavoro e la parcellizzazione delle informazioni connesse a tale materia non rendono facile il compito alle imprese.
Allo scopo, nel rigoroso rispetto di quanto disposto dall’art. 10 D.lgs. n. 81/2008, il Servizio Impiantistica e della Sicurezza (SIS) ha attivato un servizio finalizzato a fornire informazioni in materia di sicurezza relativamente agli aspetti connessi all’uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro ovvero impianti soggetti al regime delle verifiche periodiche (apparecchi di sollevamento, PLE, attrezzature in pressione, impianti termici, impianti elettrici e ascensori) .
Il servizio fornito deve essere inteso come strumento a disposizione degli “stakeholders della sicurezza” (imprese, lavoratori, RSPP, RLS, ecc.) per ottenere gratuitamente indicazioni direttamente dall’organo di vigilanza e permettere loro di minimizzare i costi di transazione connessi alla ricerca di informazioni finalizzate all’ottemperanza degli obblighi di legge e alla riduzione degli infortuni.
Approfondimenti sui rischi lavorativi specifici: Piani Mirati di Prevenzione, FAQ e informazioni
Contiene dati, statistiche e studi epidemiologici su infortuni sul lavoro e malattie professiional |
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Dati di attività della SC Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
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Materiali, documenti e slide dei PIANI MIRATI di Prevenzione in Corso o Conclusi |
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Comitato Territoriale Coordinamento Attività del COMITATO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO |
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Progetto che ha lo scopo di intervenire “per priorità di danno” sulle cause degli infortuni mortali e sui traumi maggiori; comprende analisi dei fattori di rischio e indicazioni di prevenzione inderogabili |
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Documenti prodotti per l’assistenza alle aziende, risposte alle domande più frequenti in tema di sicurezza sul lavoro |
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News, eventi e Iscrizione mailing list Comunicazione su eventi connessi alla prevenzione nei luoghi di lavoro e attività di formazione.
(per restare informati in modo selettivo sui temi di proprio interesse) |