Newsletter ATS informa 2022

 

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Assistenti alla Comunicazione nell’ambito della Disabilità Sensoriale: il Corso di ATS Brianza

 

In data 06/07/2023 è cominciato il Corso Base per Assistenti alla Comunicazione, organizzato e gestito da ATS Brianza. Il corso della durata di 260 h complessive (230 di formazione e 30 di stage) terminerà con la prova finale il 01/03/2024 e si svolge presso l’auditorium di ATS Brianza in viale Elvezia a Monza, mentre il 30% del corso avverrà via FAD. Il corso è un’edizione unica, destinato ad un massimo di 30 corsisti.

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L’evento formativo finanziato da Regione Lombardia è gratuito; i docenti sono stati individuati grazie alla loro esperienza e provengono da Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Istituto dei Ciechi di Milano e ANS Associazione Nazionale Subvedenti di Milano.

Obiettivo del corso è la formazione di nuove figure di Assistente alla Comunicazione nell’ambito della disabilità sensoriale, uditiva e visiva, a fronte delle difficoltà incontrate dagli Enti erogatori di servizi a supporto dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità sensoriale nel reperimento di tali figure, che rispondano ai requisiti di cui alla DGR n. 3105/2020.

L’Assistente alla Comunicazione è un facilitatore della comunicazione, dell’apprendimento, dell’integrazione e della relazione tra il soggetto con disabilità visiva e/o uditiva, la famiglia, la scuola, la classe ed i servizi territoriali; in particolare supporta i bambini e gli studenti con disabilità sensoriale al fine di:

- promuoverne e potenziarne il percorso di crescita armonica e di autonomia attraverso interventi educativi e abilitativi;

- supportarli nella didattica, aiutandoli ad accrescere e sviluppare le proprie potenzialità cognitive, relazionali e sociali attraverso l’esperienza dell’apprendimento;

- attuare una maggiore integrazione nelle Istituzioni Scolastiche e Formative, contribuendo a costituire e a realizzare gli obiettivi del Piano Educativo Individualizzato.

L’offerta formativa rientra nella tipologia “Formazione permanente” (percorso o attività formativa di aggiornamento e alfabetizzazione funzionale, volto all’acquisizione e/o sviluppo di competenze anche di carattere culturale e sociale relative al profilo personale e professionale dei soggetti in età adulta). Al termine del percorso, previo superamento dei test intermedi di verifica dell’apprendimento e della prova orale finale, verrà rilasciata una certificazione delle competenze acquisite.

Il Corso è un’opportunità per il territorio e per gli erogatori, in quanto consentirà di formare nuove figure a supporto delle famiglie.

 

 

 

Con Decreto ATS n. 275/23 è stato approvato IL PIANO DI AZIONE TERRITORIALE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI PER CONTRASTARE IL DISAGIO DEI MINORI,  ai sensi della dgr 7499 del 15/12/2022 – B.A.G: Brianza Attiva Giovani

 

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Piano di Azione Territoriale Biennale per il Contrasto al Disagio Minorile

 

Con Decreto ATS n. 275/23 è stato approvato IL PIANO DI AZIONE TERRITORIALE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI PER CONTRASTARE IL DISAGIO DEI MINORI,  ai sensi della dgr 7499 del 15/12/2022 – B.A.G: Brianza Attiva Giovani, approvato successivamente da Regione Lombardia con dduo n. 11282 del 26/07/2023.

Il documento è stato redatto grazie ad un’importante lavoro di rete, in primis il ruolo strategico delle Prefetture di Monza e Brianza e di Lecco, che attraverso gli incontri dei Tavoli Interistuzionali Provinciali, da loro coordinanti, hanno definito le priorità di intervento sul territorio.

Fondamentale anche il ruolo della Cabina di Regia Integrata di ATS, che ha dato mandato ad un tavolo tecnico (composto da ATS Dipartimenti PIPSS e DIPS, Uffici di Piano, ASST/IRCCS e rappresentanti del Terzo Settore) di lavorare congiuntamente per la manifestazione di interesse, a cui sono seguiti incontri di co – progettazione con gli enti ammessi all’ avviso, che hanno poi consentito la redazione del Piano di Azione Territoriale Biennale.

Il documento evidenzia le aree di indirizzo individuate dai Tavoli Interistituzionali Provinciali, sulla base di quanto previsto dalla DGR 7499/22 di riferimento. In particolare il territorio ha ritenuto fondamentale potenziare azioni a vantaggio dell’EMPOWERMENT personale dei giovani e dell’integrazione delle reti territoriali e delle risorse in campo. Il target oggetto di intervento saranno preadolescenti ed adolescenti tra i 10 e i 18 anni.

Le azioni del Piano andranno a collocarsi nelle seguenti aree – azioni di:

- promozione dell’empowerment dei ragazzi, attraverso la realizzazione di azioni dentro e fuori la scuola, a forte valenza sociale e civica;

- empowerment personale per lo sviluppo delle life skills, gestione delle emozioni, la gestione dello stress, della rabbia, il problem solving, pensiero creativo. Attivazione di pacchetti di accompagnamento psicologico ed educativo individuale nei casi specifici di disagio;

- protagonismo (attività pratiche sul campo con sessioni di formazione e workshop) ed estate attiva (protagonismo dei giovani attraverso lavori socialmente utili durante il periodo estivo);

- costruzione di un tavolo di lavoro tra soggetti diversi per promuovere interventi a favore del benessere dei ragazzi;

- sperimentazione di un agente di rete per promuovere l’integrazione tra le realtà del territorio;

- formazione trasversale per operatori e genitori presso Aziende aderenti alla rete WHP e alla rete Conciliazione Vita Lavoro

Dopo la validazione del Piano Territoriale Biennale da parte degli Uff. Regionali competenti sarà sottoscritto un Accordo con gli Enti Capofila di progetto che hanno partecipato alla manifestazione di interesse: Comune di Monza (Ente Capofila dell’Ambito Territoriale di Monza), Comune di Lecco (Ente Capofila Ambito Territoriale di Lecco per il Distretto di Lecco), La Grande Casa Soc. Coop. Soc. Onlus. I tre partner di ATS avvieranno poi la realizzazione delle azioni attraverso i sottopartner individuati (IRCCS S.Gerardo dei Tintori; CSV – Centro Servizi Volontariato - Tre Effe Cooperativa Sociale Onlus; - Gruppo erranza ASD - Gestioni Associate Degli Ambiti Di Bellano, Lecco E Merate: Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d'Esino E Riviera Impresa Sociale Consorzio Girasole, Azienda Speciale Retesalute - Ambiti Territoriali di Lecco, Bellano e Merate - Impresa Sociale Consorzio Girasole - Comunita’ Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino E Riviera - Azienda Speciale Retesalute - ASST LECCO -Azienda Socio Sanitaria Territoriale Di Lecco - Rete di scuole che promuovono salute).

Il Piano di azione ha un valore complessivo di € 416.735,00 di cui € 83.347,00 sono le risorse a cofinanziamento del territorio.

La redazione del documento ha visto l’importante coinvolgimento della Direzione Strategica di ATS Brianza, con la collaborazione dei Dipartimenti di Programmazione Integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali e di Igiene e Prevenzione, oltre al fondamentale ruolo messo in campo dalle Prefetture di Monza e Brianza e Lecco, che hanno coordinato i Tavoli Territoriali, definendo le linee di indirizzo e sopraintendendo tutte le attività.

Regione Lombardia - dichiara l’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Elena Lucchini - considera prioritaria la sua azione d’intervento per contrastare il disagio dei minori e promuove percorsi virtuosi di buone prassi, al fine di prevenire fenomeni legati alle diverse forme di dipendenza, bullismo e cyberbullismo. I Protocolli territoriali si ispirano a forme innovative di cittadinanza attiva, impegno e protagonismo dei ragazzi, volte al rafforzamento del ruolo sociale, della responsabilizzazione e del senso di riappropriazione dei luoghi, attraverso di una cultura valoriale improntata al rispetto, alla legalità, alla fiducia e al senso appartenenza.

Il Protocollo definito da ATS Brianza con le Prefetture di Monza e Brianza e Lecco è la testimonianza di un’alleanza tra Istituzioni e Comunità educante che ci consentirà di valorizzare al meglio un intervento economico declinato e coordinato sulla scorta delle esigenze e potenzialità delle singole realtà provinciali”.

La nostra Regione ha voluto stanziare risorse dirette ai territori - ha concluso l’Assessore Lucchini - risorse economiche che non rappresentano una spesa bensì un investimento sociale, sui nostri giovani, sul nostro futuro”.

 

 

 

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Disturbi dello Spettro Autistico, pubblicato il monitoraggio di ATS Brianza

 

È stato pubblicato sul sito internet aziendale di ATS Brianza il “Monitoraggio in ATS Brianza al 31/12/2022 dei DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO” (ASD).

Il documento ha la finalità di indagare la diffusione dei Disturbi dello spettro autistico nell’ATS Brianza e di fornire una fotografia della situazione utile per programmare gli interventi sul territorio.

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Il termine disturbo dello spettro autistico identifica un gruppo di disordini del neurosviluppo, a verosimile genesi multifattoriale che presentano le seguenti caratteristiche:

  • vengono generalmente riconosciuti entro i primi tre anni di età e tendono a perdurare lungo tutto il ciclo di vita;
  • influenzano particolarmente comunicazione e interazione sociale della persona (compromissione, ritardo o atipicità dello sviluppo delle competenze sociali e della comunicazione);
  • compromettono il comportamento e gli interessi, che possono essere ristretti, ripetitivi, stereotipati;
  • inducono una particolare sensibilità agli stimoli sensoriali.

Per la realizzazione del monitoraggio si è proceduto interrogando le fonti informative previste dall’algoritmo messo a punto e condiviso nell’ambito del gruppo di lavoro regionale “Epidemiologia dei disturbi dello spettro autistico” per l’arco temporale 2015-2022.

Dai dati emersi sul territorio ATS Brianza, si evince come i soggetti che è possibile riconoscere come affetti da disturbi dello spettro autistico al 31/12/2022 in ATS Brianza siano 2.576, per il 79,2% maschi, con un’età media di 15,2 anni ed età più elevata nelle femmine.

La prevalenza puntuale (Numero di casi/Popolazione totale) al 31/12/2022 per il territorio di ATS Brianza, calcolata in base all’algoritmo del gruppo regionale è pari a 2,1 casi per 1.000 abitanti.

In ATS Brianza da oltre un decennio vengono utilizzate molteplici fonti informative per predisporre l’Anagrafe della Fragilità che utilizza anche ulteriori banche dati grazie alle quali è stato possibile arricchire le informazioni previste dal gruppo di lavoro regionale: i soggetti con autismo al 31/12/2022 in ATS Brianza risultano così essere 3.128, per il 79% maschi, con un’età media di 15 anni e il dato di prevalenza puntuale al 31/12/2022 è pari a 2,6 casi per 1.000 abitanti.

I dati relativi all’incidenza (Numero nuovi casi in un anno), mostrano una fase di stabilizzazione intorno ai valori compresi tra 2,7 e 3 nuovi casi x 10.000 abitanti e successivamente un calo di rilievo nel 2020, dovuto inevitabilmente ad una riduzione degli accessi ai servizi a causa della pandemia, seguito da una ripresa.

Sul piano generale, i soggetti che riconosciamo affetti da Disturbi dello Spettro Autistico nel territorio di ATS Brianza confermano i caratteri noti in letteratura, con predominanza dei casi in età evolutiva: circa 80,2% dei casi è costituito da persone di età compresa tra 0 e i 19 anni.

Altro aspetto abbastanza comune che si riscontra anche in letteratura riguarda l’elevazione del picco di diagnosi nella classe di età 5-9 anni. Anche il rapporto Maschi/Femmine risulta nettamente a favore del genere maschile: in ATS Brianza il rapporto è 3,7:1, mentre in letteratura viene descritto un rapporto di 4:1.

L’evoluzione e la prognosi di un disturbo dello spettro autistico, in termini di sviluppo di autonomie personali e sociali e, in genere di qualità della vita, sono fortemente condizionate dalle caratteristiche individuali del soggetto (ad esempio, dal grado di compromissione del funzionamento cognitivo ed in particolare dal livello di sviluppo della comunicazione e del linguaggio, dalla compresenza di altri disturbi del neuro-sviluppo o emozionali associati), ma anche dagli interventi abilitativi e riabilitativi che la persona riceve.

Diviene dunque importantissimo creare sul territorio una rete di servizi che operino in termini di precocità, appropriatezza, continuità e coerenza degli interventi sulla persona affetta da SDA e con attenzione anche al contesto di vita della persona (famiglia, scuola, assistenza sanitaria, lavoro, relazioni sociali, ecc.)

In coerenza con il mandato regionale e con il Piano Operativo Regionale Autismo approvato nel 2021, ATS Brianza sta governando sul territorio azioni finalizzate alla realizzazione di una rete integrata e interdisciplinare, che faciliti l’individuazione precoce delle persone a rischio di ASD, supporti i percorsi di diagnosi differenziale ed il riconoscimento delle eventuali comorbidità e patologie associate, garantisca in modo sostenibile la cura, l’abilitazione e riabilitazione della persona, in base a priorità specifiche e intensità differenziate per fasce d’età e profili di funzionamento.

Una precoce identificazione e un tempestivo accesso ai servizi sanitari e sociosanitari dei bambini con ASD risultano essenziali per poter assicurare l’avvio di interventi mirati, basati sulle evidenze scientifiche e in grado di favorire una positiva evoluzione. A tal fine diviene importantissimo che i bambini siano inseriti in percorsi di screening atti a ricevere la diagnosi più precocemente e ad essere presi in carico nei servizi specialistici con maggiore tempestività.

Il periodo ritenuto più idoneo per mettere in atto processi di screening sulla popolazione generale è quello compreso tra i 18 e i 24 mesi di età, sia per l’affidabilità degli strumenti esistenti sia per la maggior precisione dei successivi percorsi di conferma diagnostica. In coerenza con il Piano Operativo Regionale Autismo, ATS Brianza ha inserito lo screening all’interno delle attività di sorveglianza per i disturbi del neurosviluppo, effettuato da parte dei Pediatri di Libera Scelta. I pediatri, accedendo ad una piattaforma predisposta da Regione Lombardia (piattaforma WIN4ASD) hanno la possibilità di compilare un semplice strumento di screening denominato CHAT (Checklist for Autism in Toddlers) e di essere messi in rete con i Nuclei Funzionali Autismo delle Unità Operative di Neuropsichiatria Infantile (UONPIA) pubbliche.

Dallo scorso 2022 infatti in ciascuna UONPIA pubblica è stato strutturato un Nucleo Funzionale Autismo (NFA), équipe multidisciplinare di operatori con formazione e competenze specifiche nell’ambito della diagnosi precoce e dell’intervento nei disturbi dello spettro autistico.

Il collegamento tra Pediatri di Libera Scelta che effettuano lo screening e i Nuclei Funzionali Autismo permette di approfondire precocemente le situazioni di sospetto autismo e quindi di attivare la loro presa in carico per interventi abilitativi e riabilitativi.

A questo fine ATS Brianza ha provveduto ad estendere lo screening ASD a tutti i Pediatri di Libera Scelta, ad effettuare attività di informazione e sensibilizzazione sull’avvio dello screening nei confronti dei pediatri di libera scelta e dei servizi di NPIA/ riabilitazione del territorio, ad identificare i servizi di NPIA e del Nucleo Funzionale Autismo di riferimento per ciascun Pediatra di Libera Scelta e dei parametri per l’invio diretto e alla Predisposizione della piattaforma Win4ASD per l’utilizzo da parte di ciascun PLS, per consentire la correzione e invio diretto del questionario CHAT compilato al servizio di NPIA di riferimento per il percorso diagnostico e favorire la collaborazione e la condivisione reciproca di informazioni fenomenicamente o clinicamente rilevanti nel percorso di presa in carico.

ATS Brianza in collaborazione con i servizi di NPIA pubblici (ASST Brianza, ASST Lecco, IRCCS Medea e IRCCS San Gerardo) ha altresì provveduto all’attivazione di azioni formative per i pediatri di libera scelta. In particolare è di prossima realizzazione (14 e 28 ottobre 2023) il corso di formazione “Programma Operativo Regionale Autismo (PORA): Diagnosi precoce e modelli di presa in cura del minore con ASD e della sua famiglia”. Il corso, rivolto ai PLS è volto a rafforzare la rete territoriale potenziando l’integrazione tra i Pediatri di Libera Scelta e le UO di NPIA pubbliche per favorire la presa in carico integrata dei soggetti affetti da sindrome dello spettro autistico.

La proposta formativa oltre a trattare gli aspetti “core” dei Disturbi dello Spettro Autistico, prevede interventi sui comportamenti disfunzionali che frequentemente si riscontrano in associazione al quadro clinico dell’Autismo (quali deficit di integrazione sensoriale; selettività alimentare; disregolazione gastro-intestinale; disregolazione ritmo sonno-veglia; pattern comportamentali atipici).

I docenti, tutti specialisti che operano nelle UO di NPIA degli Enti sopra citati, presenteranno nei loro interventi anche le metodologie cliniche di trattamento riabilitativo utilizzate nei servizi specialistici territoriali.