I cittadini che dimorano abitualmente in una ASL/ATS diversa da quella di residenza hanno diritto all'iscrizione negli elenchi degli assistiti solo se la permanenza è per un periodo superiore ai tre mesi ed è dettata da motivi di lavoro, studio o salute, per i quali è richiesta al cittadino l’autocertificazione.
L'iscrizione temporanea a favore dei cittadini domiciliati oltre che per i motivi di studio, di lavoro o di salute, può essere estesa, previa autocertificazione a:
• Familiari a carico del lavoratore (situazione peraltro già tutelata anche dalla Circolare del Ministero della Sanità 11 maggio 1984, n. 1000.1169)
• Ai minori in affido o in attesa di adozione
• Agli ospiti di comunità protette
• Ai cittadini a partire dal compimento del 75° anno di età
L'iscrizione ha scadenza annuale ed è rinnovabile se rimangono immutate le condizioni che hanno motivato la richiesta.
Documenti necessari per l’iscrizione:
• Codice Fiscale
• Autocertificazione che attesti il domicilio, la motivazione del soggiorno, la durata presunta di permanenza
• Nel caso di cittadino proveniente da altra Regione, all'atto dell'iscrizione è necessario produrre anche il documento di cancellazione dall’elenco degli iscritti del medico della ASL di provenienza.
Ai cittadini italiani in temporaneo soggiorno (inferiore ai tre mesi) in ASL/ATS diversa da quella di residenza, è garantita l'assistenza medica generica, in via indiretta, mediante il sistema delle visite occasionali. Il cittadino effettua la visita a pagamento dal medico di medicina generale o pediatra di libera scelta e potrà poi presentare la fattura di pagamento alla propria ASL/ATS, per il rimborso dovuto.
I cittadini non residenti in ATS della Brianza possono inoltre usufruire del servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica),Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica), negli orari definiti.
Sportelli di scelta e revoca delle ASST