L’ESERCIZIO delle unità d’offerta sociosanitarie è subordinata alla presentazione di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).
Casi in cui presentare la SCIA:
- messa in esercizio di nuova unità d’offerta;
- trasferimento in altra sede di unità d’offerta già abilitata all’esercizio (anche all’interno dello stesso edificio);
- variazione della capacità ricettiva;
- variazioni nell’assetto dei servizi o delle prestazioni erogate;
- trasformazione di unità d’offerta esistente in altra tipologia;
- modifica dell’articolazione degli spazi della medesima unità d’offerta, qualora le modifiche comportino il mutare delle condizioni previste dal regolamento d’igiene o di sicurezza dei locali;
- eventi modificativi del soggetto gestore per le unità d’offerta non accreditate (es. subentro nuovo soggetto gestore, successione tra enti, etc.).
Non è prevista presentazione di SCIA in caso di:
- variazione del Legale Rappresentante. In questo caso è necessario comunicare all’ATS l’avvenuta variazione allegando atto di nomina e l’autocertificazione del possesso dei requisiti soggettivi del nuovo Legale Rappresentante;
- trasformazione giuridica del soggetto gestore che non si sostanzi nel subentro di un nuovo soggetto. E’ prevista una comunicazione all’ATS a cui allegare la documentazione relativa alla trasformazione avvenuta;
- modifica dell’articolazione degli spazi che non comportino il mutare delle condizioni previste dal regolamento d’igiene o sicurezza dei locali e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Le comunicazioni sono trasmesse all’ATS con gli elaborati grafici aggiornati e l’indicazione dettagliata e motivata delle variazioni eseguite.
L’ACCREDITAMENTO delle unità d’offerta sociosanitarie è subordinato alla presentazione di una specifica istanza.
Casi di presentazione di istanza di accreditamento:
- variazione, sia in aumento che in riduzione, della capacità ricettiva;
- trasformazione di unità d’offerta esistente in altra tipologia;
- trasferimento della sede in cui è svolta l’attività, anche all’interno dello stesso edificio;
- voltura, da intendersi come trasferimento della gestione tra due distinti soggetti (previsto modello specifico di voltura dell’accreditamento)
E’ possibile presentare unica istanza di messa in esercizio e accreditamento utilizzando il modello “SCIA contestuale”
L’istanza di messa in esercizio (SCIA) e/o di accreditamento è presentata alla ATS competente per territorio e per conoscenza al Comune di ubicazione dell’unità d’offerta e a Regione Lombardia. Può essere presentata in forma diretta, mediante invio postale con raccomandata con avviso di ricevimento o posta elettronica certificata (PEC). A Regione Lombardia va inviata esclusivamente via PEC.
L’ATS verifica, entro 60 giorni dalla presentazione della SCIA, il possesso dei requisiti minimi stabiliti dalle disposizioni vigenti e comunica l’esito della verifica all’Ente Gestore e a Regione Lombardia.
In caso di presentazione di SCIA contestuale o di istanza di accreditamento, l’ATS verifica il possesso dei requisiti e adotta, entro 60 giorni dal ricevimento dell’istanza, il provvedimento (delibera) di accreditamento o di modifica dello stesso e lo trasmette a Regione Lombardia entro 5 giorni lavorativi. Regione Lombardia, a conclusione e perfezionamento dei provvedimenti, procede all’iscrizione/aggiornamento della posizione dell’unità d’offerta, entro 30 giorni.
Per i procedimenti è prevista l’interruzione dei termini ai sensi della Legge 241/90.
Riferimenti normativi: DPR 14/01/1997 - DGR n. 2569/2014 - DGR n.6788 del 02 agosto 2022 e normativa specifica per singola tipologia di unità d’offerta - L.R. 23/2015 e ss.mm.ii.