Politica per la qualità
L’ATS della Brianza per attuare i propri compiti istituzionali, si ispira nello svolgimento delle proprie attività ai principi sanciti dalla Legge Regionale 23/2015, che intende:
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integrare più direttamente l’ambito sanitario con il territorio e quindi con i cittadini;
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passare dalla cura del paziente al "prendersi cura" con continuità del paziente, privilegiando la domiciliarietà come strategia di intervento e dando vita ad una rete territoriale diffusa e capillare di servizi e conseguentemente integrando in un unico sistema territoriale tutte le strutture della sanità, del socio sanitario e del sociale;
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adeguare il sistema sociosanitario del territorio alle nuove complessità emergenti, come l’allungamento dell’aspettativa di vita e l’aumento della cronicità e delle situazioni di fragilità;
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contribuire al miglioramento dello stato di salute della popolazione, perseguendo al contempo il contenimento e la razionalizzazione dei costi e tendendo ad incrementare il livello di qualità e di legalità dei servizi erogati.
Per contribuire alla loro piena realizzazione, l’ATS della Brianza, in continuità con quanto condotto nella fase di istituzione, per il periodo 2019-2023 con la propria politica per la qualità intende:
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proseguire nell’applicazione a tutti i processi dell’Agenzia dei requisiti della Norma UNI EN ISO 9001, promuovendo in particolar modo:
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l’attenzione al “cliente”, interno ed esterno;
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l’approfondimento delle esigenze e delle aspettative di “clienti” e parti interessate;
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azioni volte ad analizzare e "affrontare" non solo i rischi ma anche le opportunità;
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la crescita del personale, attraverso adeguati percorsi di formazione;
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garantire l’uniformità e l’omogeneità dei servizi erogati sul territorio di competenza in un'ottica di miglioramento delle performance dei processi:
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attuando il percorso di certificabilità del bilancio in applicazione della normativa nazionale e delle disposizioni regionali;
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consolidando, o eventualmente rivedendo, anche in riferimento al percorso di certificabilità, le procedure predisposte nel triennio 2016-2018;
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proseguire con lo sviluppo di un sistema di gestione per la qualità, sempre più integrato con gli altri strumenti organizzativi presenti;
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sviluppare un sistema di valutazione dell'efficacia e dell'appropriatezza dei processi e dei prodotti erogati;
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sviluppare un sistema di valutazione dell'equità dei processi e dei prodotti erogati in un'ottica di riduzione delle disuguaglianze;
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incentivare i singoli dipartimenti ad attuare modalità organizzative/procedurali adeguate per assicurare l’applicazione della normativa cogente;
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promuovere azioni di coordinamento per il miglioramento della qualità dei servizi erogati dagli enti gestori del territorio.
Li 27/03/2019, Monza
