ats-brianza.it

News Online
IMAGESettimana mondiale delle Vaccinazioni
Giovedì, 18 Aprile 2024

Settimana mondiale delle Vaccinazioni   Dal 24 al 30 aprile si celebra la "Settimana...

Prosegui...

IMAGEGiornata nazionale della salute della donna
Mercoledì, 17 Aprile 2024

In occasione della 9ª Giornata nazionale della salute della donna (22 aprile), con...

Prosegui...

RILASCIO PATENTI GAS TOSSICI. PROVE ESAMI 2024
Martedì, 09 Aprile 2024

RILASCIO PATENTI GAS TOSSICI. PROVE ESAMI 2024   Il Direttore Sanitario comunica che per il...

Prosegui...

Avviso pubblico per sviluppare/implementare i Centri per la Famiglia sul territorio
Martedì, 09 Aprile 2024

Avviso pubblico per sviluppare/implementare i Centri per la Famiglia sul territorio Con Delibera n....

Prosegui...

Revisione patenti Gas Tossici rilasciate o revisionate nel 2019
Venerdì, 29 Marzo 2024

Revisione patenti Gas Tossici rilasciate o revisionate nel 2019   Il Direttore Sanitario...

Prosegui...

Controllo della peste suina africana - il ruolo chiave dei cacciatori

La peste suina africana (PSAF) è una gravissima malattia infettiva dei suini e dei cinghiali, di solito mortale per i quali non esiste un vaccino.

La presenza della malattia provoca conseguenze negative in vari settori:

1. Allevamenti ed economia:

• il virus uccide gli animali
• le perdite economiche per gli agricoltori sono aggravate dall’interruzione del commercio internazionale di animali e carne
• perdite economiche per i cacciatori.

2. Fauna e caccia:

• A causa della malattia, le popolazioni di cinghiali possono diminuire significativamente o addirittura scomparire.
• la caccia può essere limitata o addirittura vietata nelle aree infette aree (compresa la raccolta di carcasse e trofei)

Il settore suinicolo è uno dei settori agricoli economicamente più significativi nell’Unione Europea e in Italia. Rappresenta l'8,5% della produzione totale dell'industria agricola europea, la più alta rispetto ad altri settori della produzione di carne.

Le carni suine rappresentano il 50% del totale della produzione di carne nell'UE.

La carne suina e i prodotti derivati sono i prodotti maggiormente esportati di tutte le carni prodotte nell'UE, rappresentando il 62% delle esportazioni di carne totali dell'UE.

I cacciatori possono fare la differenza - nel bene e nel male - perchè possono aumentare o ridurre la diffusione della malattia

Trasmissione e diffusione della malattia.

La trasmissione può avvenire attraverso il contatto diretto di maiali o cinghiali sani con suini ocinghiale selvatici infetti (morti o malati).

Tuttavia, gli uomini e soprattutto i cacciatori – benché non siano colpiti dalla malattia – possono contribuire a diffonderla tramite:

• Qualsiasi contatto con animali infetti e carcasse.
• Contatto con qualsiasi materiale contaminato dal virus (ad es. abbigliamento, veicoli, altre attrezzature).
• Alimentazione degli animali (suini domestici) con carne o prodotti a base di carne proveniente da animali infetti (ad esempio salsicce o carne non cotta) o con rifiuti contenenti carne infetta (ad esempio rifiuti di cucina, mangimi, comprese le frattaglie).

I cacciatori hanno un ruolo chiave da svolgere

Quindi il ruolo dei cacciatori (e le loro associazioni) e la collaborazione con le Autorità sanitarie è fondamentale per prevenire il diffondersi della malattia e per individuarne tempestivamente l’eventuale presenza.

I cacciatori possono monitorare lo stato di salute degli animali selvatici e devono, quindi, adottare le seguenti misure:

  • informare tempestivamente i servizi veterinari il ritrovamento di un cinghiale selvatico morto
  • pulire e disinfettare le attrezzature, i vestiti, i veicoli e i trofei prima di lasciare l’area di caccia
  • eviscerare i cinghiali abbattuti solo nelle strutture designate
  • evitare i contatti con maiali domestici dopo aver cacciato
  • nel caso di caccia in altri Paesi (soprattutto in quelli dove è già stata segnalata la presenza di PSA), non portare in Italia, prodotti a base di carne suina o di cinghiale, quali, ad esempio, carne fresca e carne surgelata, salsicce, prosciutti, lardo, salvo che i prodotti non siano etichettati con bollo sanitario ovale.

Per segnalazioni relative a cinghiali morti (anche a seguito di incidente stradale) avvisare la Polizia Provinciale di Lecco ai seguenti n° di telefono:

orario d’ufficio 0341295254  fuori orario d’ufficio 03158888

Asst Monzalogo_asst_brianza.jpgAsst Lecco     PagoPA