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Avviso per l'attivazione di interventi di mediazione familiare a favore dei coniugi separati e divorziati. Informativa per consultori familiari/ambiti/comuni

Con il Decreto n. 3167 del 10/03/2020, ad oggetto “Approvazione, ai sensi della D.G.R 2469/19, degli avvisi pubblici a favore dei coniugi separati o divorziati in condizioni di disagio economico per l’implementazione degli interventi di sostegno abitativo e per la promozione di azioni di mediazione familiare L.R. 24/06/14 n.18”, Regione Lombardia ha emanato il seguente avviso:

 

“AVVISO PUBBLICO PER L’ATTIVAZIONE DI INTERVENTI DI MEDIAZIONE FAMILIARE A FAVORE DEI CONIUGI SEPARATI O DIVORZIATI”.

 

Si tratta di una misura finalizzata a promuovere interventi di mediazione familiare, intesa come processo collaborativo di soluzione del conflitto, in cui la coppia con figli è supportata da un soggetto terzo imparziale, che può favorire la comunicazione tra le parti, al fine di identificare soluzioni accettabili per entrambi i genitori dopo la separazione e recuperare un dialogo positivo, in particolare nell’interesse dei figli. 

APERTURA AVVISO 30.05.2020 FINO AD ESAURIMENTO DELLE RISORSE E COMUNQUE NON OLTRE GIUGNO 2021

 

Soggetti destinatari:

 Sono soggetti destinatari degli interventi i coniugi con stato civile di separato, divorziato o che hanno in atto un procedimento di separazione giudiziale, in corso di perfezionamento, e che presentino i seguenti requisiti:

  1. con figli minori (o maggiorenni solo se a carico) e figli disabili (anche se maggiorenni) nati o adottati nel corso del matrimonio;;
  2. residenti in Lombardia da 5 anni;
  3. che non abbiano riportato condanne con sentenze passate in giudicato per i reati contro la persona, tra cui gli atti persecutori di cui al decreto – legge 23.02.2009, n.38 nonché per i delitti di cui agli art. 570 e 572 del c.p.;

 

UdO/Enti che possono presentare la domanda

Le domande di accesso al contributo per l’erogazione di interventi di mediazione familiare di cui all’avviso, potranno essere presentate da Consultori Pubblici o privati accreditati e da Comuni /Ambiti Territoriali.

 

UdO/Enti che possono erogare gli interventi

Gli interventi di mediazione familiare di cui all’avviso, potranno essere erogati da Consultori Pubblici o privati accreditati e da Comuni /Ambiti Territoriali.

 

Presentazione della domanda

Il/i genitore/i potrà/potranno rivolgersi ai Consultori Familiari delle ASST, ai Consultori Familiari privati accreditati o ai Comuni/Ambiti Territoriali.

Le UdO/Enti sopra indicati dovranno presentare, a fronte della stesura di un progetto personalizzato, la domanda di riconoscimento del contributo sulla piattaforma regionale Bandi on line.

Prima di presentare la domanda l’operatore della Udo/Ente richiedente) deve:

  • registrarsi (fase di registrazione) al fine del rilascio delle credenziali di accesso al Sistema Informativo Bandi Online (ciò non è richiesto per chi si è già registrato nel Sistema Informativo);
  • attendere la validazione prima di procedere alla presentazione della domanda (i tempi di validazione potranno richiedere, a seconda della modalità di registrazione e profilazione utilizzata, fino a 16 ore lavorative).

La verifica dell’aggiornamento e della correttezza dei dati presenti sul profilo all’interno del Sistema Informativo è ad esclusiva cura e responsabilità della UdO/Ente richiedente stesso. Le domande devono essere presentate previa registrazione/autenticazione in Bandi online, in alternativa attraverso:

  • SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale: è un codice personale che consente di accedere da qualsiasi dispositivo e di essere riconosciuto da tutti i portali della Pubblica Amministrazione. Per richiedere ed ottenere il codice SPID: https://spid.gov.it/richiedi-spid
  • CNS - Carta Nazionale dei Servizi/CRS – Carta Regionale dei servizi
  • Username e password rilasciate in fase di registrazione

Al termine della compilazione on-line della domanda di partecipazione, l’operatore della UdO/Ente richiedente dovrà allegare il progetto personalizzato (Allegato B2), caricandolo direttamente in piattaforma e concludere la procedura cliccando su “invio al protocollo”.

A conclusione della procedura il sistema informativo rilascerà in automatico numero e data di protocollo della domanda di contributo presentata.

 

Caratteristiche dell’agevolazione

Il progetto personalizzato, riferito ad uno o a entrambi i componenti della coppia genitoriale, dovrà identificare, in un tempo dato, il numero di colloqui utili ad un percorso finalizzato a fornire un supporto al/i genitore/i per il superamento della situazione di difficoltà e di conflittualità.

Ogni progetto potrà prevedere al massimo n.10 colloqui per un ammontare complessivo massimo di € 300,00 a progetto (nel caso in cui la presa in carico riguardi entrambi i genitori il progetto dovrà essere uno solo) .

Le prestazioni di mediazione familiare per le quali si richiede il contributo, dovranno essere complementari a quanto definito nella DGR 6131/2017 “Aggiornamento del tariffario delle prestazioni consultoriali in ambito materno infantile”. Il succitato decreto individua le prestazioni sociosanitarie ad elevata integrazione sanitaria, svolte all’interno dei Consultori Familiari, tra cui la Mediazione Familiare (cod.002-01) e la Consulenza Familiare (cod.002-002),che prevedeno l’erogazione sino ad un massimo di 8 colloqui, con flessibilità sino a 10 per situazioni particolarmente problematiche.

L’intervento di cui alla presente misura dovrà dunque essere aggiuntivo e non sostitutivo da quanto previsto dal tariffario del CF come prestazioni da esso erogabili.

Gli interventi dovranno essere realizzati entro 31 dicembre 2021

 

Tipologia di procedura per l’assegnazione delle risorse

ATS riceverà attraverso il sistema Bandi Online la documentazione delle richieste caricate dagli operatori delle UdO/Enti deputati alle richieste di cui al presente bando. Entro 30 giorni dalla ricezione della documentazione, procederà ad istruire le domande pervenute, in ordine cronologico di arrivo, attraverso:

  • la verifica dei requisiti previsti per l’ammissione della domanda, con l’identificazione dell’ammontare del contributo proposto;
  • la valutazione del progetto personalizzato di mediazione familiare;

ATS, dopo aver valutato l’ammissibilità della domanda, valida l’ammontare richiesto e la durata dell’intervento e comunica l’esito dell’istruttoria al richiedente tramite la piattaforma informatica con l’indicazione di procedere all’attuazione del progetto personalizzato.

Modalità e tempi dell’erogazione dell’agevolazione

L’erogazione dell’agevolazione alla UdO/Ente che ha realizzato gli interventi di mediazione di cui all’avviso, avviene a seguito di presentazione all’ATS della rendicontazione delle attività svolte, in coerenza con quanto definito nel progetto personalizzato validato.

Decadenze, revoche, rinunce dei soggetti beneficiari

In caso di inosservanza ed inadempienza delle disposizioni, delle prescrizioni e di tutti gli obblighi , Regione Lombardia si riserva di dichiarare la decadenza del beneficio e mediante l’ATS non liquiderà il contributo o provvederà alla revoca , recuperando le somme già erogate.

Ispezionie e controlli

Le ATS identificano a campione le domande ed i relativi progetti su cui effettuare i controlli.

E’ facoltà di Regione effettuare visite e controlli al fine di verificare il rispetto delle disposizioni delle Dgr 2469/19 e dell’Avviso Pubblico, riservandosi anche la facoltà di richiedere agli Enti richiedenti i chiarimenti e le integrazioni che si rendessero utili al fine di valutare l’efficacia degli interventi.

L’avviso, qui pubblicato è corredato dagli allegati:

Si indica di seguito il link al sito di Regione Lombardia:

https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioBando/servizi-e-informazioni/cittadini/persone-casa-famiglia/famiglia-e-minori/mediazione-familiare/mediazione-familiare

Normativa di riferimento:

Contatti ATS della Brianza: U.O.C. Fragilità e Cronicità  e - mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • UOC Coordinamento delle Reti Integrate di Area Socio Sanitaria
    mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    Chiara Melesi - Federico Casirati T. 039/2384820