CONCILIAZIONE VITA-LAVORO: PRESENTATE AL CONVEGNO PRESSO L’ASST DI LECCO INIZIATIVE VIRTUOSE E NUOVE PROGETTUALITA’

Lecco, 28 febbraio 2018_La conciliazione tra vita privata e lavoro al centro dell’incontro tenutosi ieri pomeriggio presso l’Aula Magna dell’Ospedale Manzoni di Lecco e promosso dalla Rete Territoriale Conciliazione famiglia lavoro con la collaborazione del Centro Interuniversitario Culture di Genere, dell’Agenzia Formazione Orientamento Lavoro (AFOL) Monza‐Brianza, dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) di Lecco e dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Brianza. Obiettivi e ricerca di nuove strategie nell’ottica di un lavoro sempre più sensibile ai bisogni dei dipendenti, ma anche la presentazione di alcune buone pratiche di conciliazione già attive nel settore del welfare pubblico e privato hanno caratterizzato il convegno moderato dalla giornalista Katia Sala. Tra i temi trattati dai diversi soggetti intervenuti, anche la questione normativa, quella dei finanziamenti necessari e, non per ultimo, l’importanza dell’affermazione di una nuova cultura della conciliazione, indispensabile all’attuazione di ogni progettualità.

È attorno al concetto di ‘sinergia’, in particolare, che è stato richiamato il “buon lavoro fatto in questi ultimi anni sul nostro territorio sotto il profilo della conciliazione”, come suggerito da Manila Corti, Responsabile Unità Operativa Servizi alla Persona Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera: “A partire dal 2011 diversi soggetti hanno lavorato in rete riuscendo a dare risposte ai bisogni dei dipendenti. Energie e risorse, anche in termini economici, sono state profuse al fine di rilanciare un territorio chiamato ad un confronto sempre più prossimo ai bisogni dei lavoratori”.

A ribadire l’efficacia delle azioni di welfare previste dal Piano Territoriale Biennale di Conciliazione Vita Lavoro, di cui è capo fila l’ATS della Brianza, anche la Dr.ssa Paola Passoni, Responsabile dell’Unità Operativa Fragilità e Cronicità dell’Agenzia di Tutela della Salute: ”Il piano rappresenta lo sforzo congiunto dei diversi soggetti del territorio, pubblici, privati, del Terzo Settore, a partire dai Comuni. Oltre a dare continuità all’importante lavoro già precedentemente avviato è rilevante ora dare spazio alla ricerca di modalità e progettualità sempre più innovative per rispondere ai bisogni di conciliazione dei tempi di vita-lavoro”.

Il direttore sociosanitario dell’ASST di Lecco, Enrico Frisone, ha infine sottolineato come “in questo periodo di forte contingenza economica e sociale diventa più che mai importante trovare la giusta armonia tra vita lavorativa e sfera privata. Tutte le strategie d’impresa devono essere in grado di riflettere e operare adeguatamente sulla questione del benessere lavorativo, sociale e famigliare”.

A sostegno del concetto di sinergia ed efficacia delle buone pratiche di welfare aziendale sono state illustrate le azioni di conciliazione messe in campo dai vari partener e associati alla Rete Territoriale Conciliazione famiglia lavoro: Coop Sineresi,Omet e ASST di Lecco.