ats-brianza.it

Un festeggiamento dell’8 marzo particolare organizzato dalla CRI sez. di Mandello e dall’Amministrazione.

A conclusione della campagna di screening del Colon Retto attivamente sostenuta dalle donne volontarie della CRI, si è organizzato un incontro sul tema “Prevenire per vivere sereni” in occasione del quale il relatore, Dott. Franco Tortorella della ATS Brianza, ha presentato le opportunità di scelte di vita utili a prevenire il rischio di tumori e altre malattie croniche grazie ad una corretta alimentazione, ad una vita attivo sempre in movimento e ai guadagni di salute ottenibili smettendo di fumare in qualsiasi età.

 La Sala civica era gremita soprattutto di donne che, come sempre, si occupano prevalentemente della salute in famiglia. Gli argomenti trattati hanno destato un forte interesse perché legati alle comuni scelte quotidiane.

 Consumare 5 porzioni di frutta e verdura per rallentare l’invecchiamento cellulare, inserire con regolarità nella dieta alimenti integrali, legumi e scegliere la varietà nelle fonti proteiche. Mangiare la frutta al naturale, non spremerla o frullarla, preferendo la stagionalità e il territorio. Accompagnare sempre i piatti con contorni di verdura che rallenta l’assorbimento di grassi e zuccheri. Quando viene quel certo languore, moderare gli snack industriali a favore della frutta secca oleosa ( arachidi, noci, mandorle, nocciole) proteggente sia dalle patologie cardiovascolari che tumorali. Queste buone pratiche vanno ricordate quando facciamo la spesa e scegliamo la salute della famiglia.

Anche l’attività fisica moderata e regolare almeno 30 minuti tutti i giorni risulta proteggente per malattie cardiovascolari, diabete, tumori del colon e della mammella, depressione,  Alzheimer. Si inizia camminando un po di più, facendo le scale, riutilizzando la bicicletta, parcheggiando un po più lontano ogni giorno, per poi partecipare ai Gruppi di Cammino attivi in 74 comuni su 153 dell’ATS della Brianza, Mandello compreso.

Da ultimo si è trattato di un argomento delicato, il fumo di sigaretta, sottolineando la fatica di smettere una volta diventati fumatori, a causa della dipendenza da nicotina. Il piacere del fumo si sconta con l’ingresso direttamente in alveolo polmonare di oltre 4000 sostanze tossiche individuate nel tabacco e una minore ossigenazione del sangue. Smettere si può, sono oltre 6 milioni gli italiani ex fumatori e di questi il 90% l’ha fatto da solo. Si può smettere in ogni età guadagnando rapidamente in salute e in anni di vita, riducendo il rischio cardiovascolare e tumorale.

Numerose le domande del pubblico a testimonianza l’interesse per gli argomenti trattati e per la possibilità concreta di migliorare il proprio stile di vita. A tutti i partecipanti è stato distribuito l’opuscolo Alimenti in salute e un poster sui guadagni di salute ottenibili grazie alla cessazione tabagica. Il materiale presentato sarà pubblicato sul sito internet comunale a cura dell’Amministrazione, attivamente impegnata nell’iniziativa di prevenzione della cronicità.