Ultimo aggiornamento: 21/04/2021
Scuola - Informazioni per le famiglie
Avvio attività scolastiche e servizi educativi dell’infanzia – gestione di casi e focolai di CoviD-19
Al via il ‘piano anticovid per le scuole’: in caso di sintomi sospetti per studenti e personale scolastico è consentito l’accesso diretto all’effettuazione dei tamponi, con motivazione ben definita. L’isolamento scatta per le positività accertate. Per patologie con sintomi ‘no covid’, non serve certificazione del medico per il rientro in classe.
Il processo di identificazione dei casi di CoviD-19 nella collettività scolastica è rappresentato in tabella.
Tabella - Percorso di identificazione dei casi di CoviD-19 nella collettività scolastica
Soggetto interessato da eventuale sintomatologia suggestiva per CoviD-19 |
Scenario di insorgenza dei sintomi |
Azione in capo alla persona interessata |
Azione in capo al MMG/PLS |
Personale scolastico |
scuola |
La persona contatta nel più breve tempo possibile il proprio MMG. In caso di indicazione di sottoporsi a tampone, la persona si reca al punto tampone con modulo di autocertificazione |
Effettua segnalazione su sMAINF |
domicilio |
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Allievo/studente da 0 a 13/14 anni
dal servizio educativo per la prima infanzia a tutto il ciclo di scuola secondaria di primo grado
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Scuola |
Il genitore accompagna il figlio al punto tampone con modulo di autocertificazione timbrato dalla scuola e comunque prende contatti con il proprio PLS |
Effettua segnalazione su sMAINF solo nel caso di un sospetto CoviD-19 o di caso confermato dal tampone |
Domicilio |
Il genitore del bambino contatta nel più breve tempo possibile il proprio PLS. In caso di indicazione di sottoporre il figlio a tampone, il genitore accompagna il figlio al punto tampone con modulo di autocertificazione |
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Studente da 13/14 anni dalla scuola secondaria di secondo grado |
Scuola |
Il genitore accompagna il figlio al punto tampone con modulo di autocertificazione timbrato dalla scuola e comunque prende contatti con il proprio PLS/MMG – se lo studente è maggiorenne può autopresentarsi al punto tampone con modulo di autocertificazione timbrato dalla scuola |
Effettua segnalazione su sMAINF solo nel caso di un sospetto CoviD-19 o di caso confermato dal tampone |
Domicilio |
Il genitore, o lo studente maggiorenne, contatta nel più breve tempo possibile il proprio PLS/MMG. In caso di indicazione al tampone, il genitore accompagna il figlio al punto tampone con modulo di autocertificazione - se lo studente è maggiorenne può autopresentarsi al punto tampone con modulo di autocertificazione |
I NUOVI PUNTI TAMPONE DELLA ATS BRIANZA SONO ACCESSIBILI SECONDO GLI ORARI QUI SOTTO INDICATI - ATTIVI DAL 13 APRILE 2021
Gli studenti e il personale scolastico sono invitati a usufruire esclusivamente di questi punti tamponi
E' possibile accedere solamente con la modulistica adeguata correttamente compilata e con la tessera sanitaria. Il referto sarà reso disponibile sul FSE - QUI le modalità per l'accesso https://www.fascicolosanitario.regione.lombardia.it/
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ATTESTAZIONI PER IL RIENTRO A SCUOLA E MODALITA’ DI RILASCIO
Lo stato di riammissione sicura in collettività da parte del MMG/PLS ricomprende le seguenti casistiche:
1. soggetto sintomatico a cui è stata esclusa la diagnosi di CoviD-19 (tampone negativo) – fattispecie questa della attestazione di percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19, come da report ISS “Se il tampone naso-oro faringeo è negativo, in paziente sospetto per infezione da SARS-CoV-2, a giudizio del pediatra o medico curante, si ripete il test a distanza di 2-3 gg. Il soggetto deve comunque restare a casa fino a guarigione clinica e a conferma negativa del secondo test.” La valutazione circa l’effettuazione del secondo test di cui sopra è in capo al Medico Curante che lo prescrive; l’accesso al punto tampone non prevede prenotazione.
2. soggetto in isolamento domiciliare fiduciario in quanto contatto stretto di caso (con tampone negativo)
3. soggetto guarito CoviD-19 (tampone negativo)
L’attestazione di riammissione sicura in collettività viene rilasciata dal MMG/PLS che acquisisce l’informazione del tampone negativo dal paziente, come da indicazioni di ATS oppure mediante Cruscotto Sorveglianza, oppure Fascicolo Sanitario Elettronico e può rilasciare tale attestazione.
Nel caso di sintomatologia dell’allievo/studente non riconducibile a CoviD-19 e non sottoposto a tampone il PLS/MMG gestirà la situazione indicando alla famiglia le misure di cura e concordando, in base all’evoluzione del quadro clinico, i tempi per il rientro al servizio educativo/scuola.
In coerenza con le indicazioni regionali sull’abolizione degli obblighi relativi al certificato di riammissione di cui alla LR 33/2009 art. 58 comma 2, non è richiesta alcuna certificazione/attestazione per il rientro, analogamente non è richiesta autocertificazione da parte della famiglia, ma si darà credito alla famiglia e si valorizzerà quella fiducia reciproca alla base del patto di corresponsabilità fra comunità educante e famiglia. Eventualmente la scuola potrà richiedere una dichiarazione da parte del genitore dei motivi dell’assenza (es. consultazione dal PLS/altri motivi non legati a malattia).
Tenuto conto di quanto previsto dalla circolare del Ministero della Salute 0032850-12/10/2020-DGPRE-DGPRE-P, dove si definiscono i “Casi positivi a lungo termine”, e dalle indicazioni dell’allegato della circolare di Regione Lombardia prot. G1.2021.0016859 del 17 marzo 2021, che prevedono l’attestazione di rientro sicuro a scuola o nelle comunità dell’infanzia a cura del MMG/PLS, si precisa che l’attestazione di riammissione per i soggetti positivi a lungo termine è sostituita da una dichiarazione del PLS/MMG indicante che il soggetto “ha osservato il percorso previsto dalla circolare ministeriale di isolamento di 21 gg dalla data di diagnosi o dalla comparsa dei sintomi, con almeno 2 tamponi positivi e 7 gg senza sintomi”.
AUTOCERTIFICAZIONE
Se il soggetto, in isolamento domiciliare fiduciario in quanto contatto stretto di caso, non ha effettuato un tampone entro la fine della quarantena deve produrre (il genitore se soggetto minore) l’autocertificazione attestante l’assenza di insorgenza di sintomi durante il periodo di quarantena.
ISOLAMENTO fiduciario in attesa di esito tampone
Stante il pieno avvio delle attività scolastiche e l'aumentato turn-over dei casi sospetti nei minori, verificate le definizioni di caso sospetto, caso probabile, caso confermato attualmente in uso in Italia, considerato l'avvio del percorso per addivenire in tempi rapidi alla conferma di caso, si indica che i contatti di caso sospetto legati all'ambito scolastico e ai servizi educativi per l'infanzia non sono da porre in isolamento domiciliare fiduciario: ciò sia applica sia ai famigliari conviventi che ai compagni di classe o ad altri contatti stretti.
La disposizione della misura quarantenaria deve essere attivata per i contatti di caso confermato (tampone positivo) in coerenza con quanto indicato da ISS.
Solo coloro che eseguono il tampone in quanto sospetti e pertanto segnalati dal PLS/MMG, sono tenuti a rispettare l'isolamento in attesa dell'esito del test molecolare.
- Consulta l’ultimo referto COVID-19
- AUTODICHIARAZIONE AI SENSI DELL’ART. 47 D.P.R. N. 445/2000 – Studente maggiorenne
- AUTODICHIARAZIONE AI SENSI DELL’ART. 47 D.P.R. N. 445/2000 - Personale Scolastico docente e non docente
- AUTODICHIARAZIONE AI SENSI DELL’ART. 47 D.P.R. N. 445/2000 Minori che frequentano comunità scolastiche/educative
- FAQ Inzio Scuola
- PRECISAZIONI IN MERITO ALLA CIRCOLARE PROT. G1.2020.0034843 DEL 19/10/2020 CON PARTICOLARE RIFERIMENTO DEI CONTATTI STRETTI DI CASO ALLA RIAMMISSIONE IN COLLETTIVITÀ SCOLASTICA/SERVIZI DELLINFANZIA