articolo CONDOMINI

 Verifica periodica dell’impianto di messa a terra ai sensi del DPR 462/01. Chiarimenti

 In riferimento alla numerose richieste pervenute allo scrivente Servizio, concernenti chiarimenti circa l’obbligatorietà di sottoporre l’ impianto di messa a terra dei condomini, si precisa quanto segue.

Nel caso in cui il condominio non abbia alle dipendenze dirette almeno un lavoratore non si applicano le prescrizioni  del DPR 462/01 e, quindi, non si rendono obbligatorie le seguenti azioni:

  • effettuazione di verifica periodica ai sensi del DPR 462/01 affidata ad ATS(ex ASL) competente per territorio od Organismo Notificato;
  • invio della dichiarazione di conformità Legge 46/90, ovvero DM 37/08, all’INAIL ed alla ATS (ex ASL) territorialmente competente.

 

Quanto sopra risulta in accordo anche alla Norma CEI 0-14 del marzo 2005 "Guida alla applicazione del DPR 462/01....." che tratta dell'argomento nei quesiti n° 8,15, 29, 37.

Si evidenzia comunque la sussistenza dell’obbligo della “manutenzione e controllo periodico” al fine di rispettare l’inalienabile esigenza di garantire l’incolumità di tutti coloro che vengono chiamati, a vario titolo, a prestare la propria attività lavorativa presso un  luogo ove risulti situato un impianto elettrico, rimangono applicabili i dettami delle normative tecniche quali le Norme CEI 64-8 (parte 6 – verifiche).

Allo scopo, si precisa che ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 186/68, tutti i materiali, le apparecchiature, i macchinari, le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere realizzati e costruiti a regola d’arte. Gli stessi, se realizzati secondo le norme del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI, ) si considerano costruiti a regola d’arte (art. 2, L.n.186/68).