Sostegno al Caregiver familiare per persone con gravissima disabilità

Con delibera n. 7605 del 23 dicembre 2022 è stato approvato il Programma operativo in attuazione della legge regionale n. 23/2022 “Caregiver familiare” - annualità 2022 esercizio 2023, integrato con delibera n. 7799 del 23 gennaio 2023.

Il Caregiver familiare è un soggetto volontario che, integrandosi con i servizi sociali, sociosanitari e sanitari contribuisce al benessere psico-sociale della persona assistita e opera in relazione al bisogno nell’ambito del Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) assistendola e supportandola, in particolare, nella cura in ambiente domestico, nelle relazioni di comunità, nella mobilità e nella gestione delle pratiche amministrative (L.R. n. 23 del 30/11/2022). 

I sostegni che verranno finanziati con queste risorse e con le risorse integrative (di cui al DPCM 17 ottobre 2022 “Criteri e modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare per l'anno 2022”, pubblicato in G.U. 301 del 27 dicembre 2022) sono il riconoscimento:

  • Fino ad un importo fino ad un max di € 1.200 annui per rimborso spese relative a interventi che favoriscano la sostituzione del lavoro di cura del caregiver familiare. Tale sostegno può essere attivato a favore delle persone con disabilità gravissima (competenza ASST/ATS) e grave (competenza Comune/Ambiti);
  • di un voucher per interventi di formazione/addestramento per percorsi di sostegno e addestramento al caregiver familiare nell’attività di cura. Tale sostegno può essere attivato a favore delle sole persone con disabilità grave (competenza Comune/Ambiti);

Per presentare domanda occorre rivolgersi alla ASST di residenza per la disabilità gravissima o al proprio Ambito/Comune di residenza per la disabilità grave.

Non dovranno invece presentare istanza ai fini dell’attivazione dei sostegni:

  • le persone in carico e quelle ammesse e non finanziate (ossia in lista di attesa) alle Misure previste dal FNA 2022 esercizio 2023 (Misura B1 e Misura B2);
  • le persone in carico a altri servizi territoriali: in questo caso è necessario che nell’ambito del Progetto Individuale sia prevista l’attivazione di uno o più sostegni di cui al punto III “sostegni”. Sarà onere del servizio che ha in carico la persona, interfacciarsi con ASST di residenza (disabilità gravissima) o Comune di residenza (disabilità grave).

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Per quanto riguarda le persone con gravissima disabilità in particolare i beneficiari sono:

-  le persone con disabilità gravissima (ai sensi del DM 2016):

  • a domicilio
  • con assistenza fornita dal solo caregiver familiare come indicato nel progetto individuale
  • Prioritariamente non in carico a:
    • Misura B1;
    • servizi semiresidenziali sanitarie, sociosanitarie o sociali (ad es. regime semiresidenziale di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza, riabilitazione in diurno continuo, CDD, CDI, CSE, presa in carico con Sperimentazioni riabilitazione minori disabili in regime diurno. …).

L’azione di sostegno al caregiver, previste da Regione Lombardia, di contributo economico fino ad un max di 1.200,00 euro nell’anno è finalizzata a  sostenere:

  • RIMBORSO SPESE relative ad interventi che favoriscono la sostituzione del lavoro di cura del caregiver familiare.

Sono ammesse le spese relative a:

  • intervento domiciliare da parte di servizi forniti da enti qualificati nel settore dell'assistenza domiciliare. Si tratta di interventi complementari a quelli già attivi (extra piano di intervento);
  • intervento residenziale extrafamiliare ovvero soggiorno temporaneo in unità d’offerta residenziale o comunque in grado di dare una risposta adeguata ed appropriata ai bisogni e alle esigenze della persona (enti qualificati).
  • INTERVENTO RESIDENZIALE EXTRAFAMILIARE ovvero supporto temporaneo in unità offerta residenziale o comunque in grado di dare una risposta adeguata ed appropriata ai bisogni e alle esigenze della persona (enti qualificati).

Non sono ammesse le spese relative a:

  • compartecipazione agli interventi di assistenza domiciliare già attivi (es. SAD comunale);
  • interventi di natura sociosanitaria.

Le spese devono essere sostenute nel corso del 2023 e le relative fatture/ricevute andranno consegnate alle ASST, che hanno il compito di valutare la richiesta, formalmente presentata se non  in carico alla Misura B1 sia perché prevista nella progettualità per chi è beneficiario della Misura B1, che non dovrà invece presentare istanza. 

ATS, recepito l’esito della valutazione della documentazione presentata da ASST predispone entro il 31/01/2024 una graduatoria secondo le priorità definite da regione e procede all’erogazione del contributo ,entro il mese di febbraio 2024, nei limiti delle risorse assegnate.

 

Ultimo aggiornamento: 31/01/2023